Decisi di farmi una doccia. Mi tolsi la maglietta e i pantaloncini. Sentì la maniglia abbassarsi e di colpo mi girai «Ambra... io... » mio fratello non terminò la frase ed iniziò a squadrarmi da capo a piedi, come se addosso non avessi niente. Le mie guance si tinsero di rosso dalla vergogna «scusami, ma non posso più resistere, lo sto facendo da troppo tempo e non ne posso più » disse per poi scaraventarsi su di me. Mi ritrovai distesa sul letto con lui sopra di me «lo fai apposta, vero? » mi domandò guardando ogni mio minino dettaglio «a fare cosa? » «ad essere così perfetta» credeva fossi perfetta?!
Vidi il suo viso avvicinarsi al mio. Instintivamente strinsi gli occhi cercando di alleviare il dolore al petto, che mano a mano si intensificava. Avevo come la strana sensazione che il mio cuore stasse per esplodere. Sentì una sua mano appoggiarsi sulla mia guancia, mentre sull'altra mi lasciò un dolce bacio. Instintivamente aprì gli occhi, mentre le mie guance andavano a fuoco. Cavolo, dovevo assomigliare ad una ciliegia. Vidi un tenero sorriso comparire sul mio volto. Già, il suo sorriso, le sue fossete, i suoi occhi... tutte cose che di lui, avevo imparato ad amare tempo fa. «scusami sorellina» «per cosa? » «per quello che farò, ma non c'è la faccio e da tanto che ti desidero» mi desiderava? Cosa significa?
Vidi la sua mano scendere dalla mia guancia fino al mio petto, mentre ogni centimetro di me, ogni cellula di me sembrava andare a fuoco.«amore sai dov'è Harr.... cosa state facendo? » urlò mia madre, aprendo la porta senza nemmeno bussare. Oh, cavolo. Lui si alzò da sopra di me e sentì evaporare nel nulla il calore che prima mi cospargeva tutto il corpo. Mi alzai anch'io. Come una furia nostra madre venne verso di me, Harry si mise davanti a me allungando le braccia, per proteggermi da nostra madre. Era così dolce, così bello, così troppo tutto per essere umano «mamma non è come sembra» cercai di giustificarci, anche se io meno di lei avevo compreso cosa stava accadendo «oh, sta zitta tu» disse alzando la mano e avvicinandola con velocità al mio volto. Chiusi gli occhi per prepararmi all'impatto della sua mano contro la mia guancia. Aspettai qualche secondo, ma non sentii nulla. Aprì gli occhi e vidi una mano di Harry circondare il polso di mia madre. L'aveva fermata prima che potesse tirarmi uno schiaffo. Mia madre allontanò molto bruscamente la mano dalla presa di Harry, quasi le facesse schifo essere toccata da lui «non te la prendere con lei. È colpa mia, sono stato io a... » «è inciampato e mi è venuto addosso. Tutto qui, non stavamo facendo nulla di male» mentì, sperando mi credesse «non ti credo. Harry va in camera tua, poi parlerò anche con te» «no» urlai avvolgendo le mie braccia al suo collo, in modo che il mio petto aderisse contro la sua schiena «... Harry non se ne va » aggiunsi poi. Lo vidi guardarmi con la coda dell'occhio. Mi donò un dolce sorriso, mentre le sue guance, stranamente si tingevano di rosso. Sembrava imbarazzato. Che strano. «stupida, tu non vedi come ti guarda o fingi di non vedere? » perché? Come mi guardava?
Guardai il profilo del suo occhio. Vidi una sua iride puntata su di me. Notai di nuovo quella strana lucina. Voleva che ricordassi. Non riuscivo proprio a capire. Non mi guardava in modo strano, almeno credo. «perché, come mi guarda? » «ah, non posso credere che tu sia così cieca » urlò mia madre mettendosi le mani ai lati della testa esasperata. Ero l'unica a non capire di cosa stava parlando o cosa? «mamma smettila di urlarle contro. Lei non ha fatto niente» mi difese mio fratello. Era così dolce «no, no tu sei l'ultimo che dovrebbe farmi la predica. Forse lei non se ne è accorta ma io sì, cazzo. Ma come fai? È tua sorella. E poi perché la stai proteggendo da me, non potrei mai farle del male» disse mia madre, sull'orlo delle lacrime «primo io non la guardo in alcun modo e secondo è mia sorella, è mio compito prottegerla da tutti e da tutto e anche da te se è necessario e soprattutto se avevi tentato di picchiarla» cavolo, il mio fratellino era il migliore di tutti. «ah, cazzo. Voi state male. Siete sbagliati, siete solo degli errori » disse mia madre, girandosi per poi uscire dalla porta.Siete solo degli errori. Quelle parole mi ferirono. Come poteva una madre dire qualcosa di simile. Era come se ci stese rinnegando.
Sentì una lacrima solitaria, rigarmi il volto. Mi lasciai cadere sul letto, non avendo più la forza di stare in piedi «hey tutto bene? » mi domandò mio fratello. Inginnocchiandosi in modo da arrivare alla mia stessa altezza. Con una mano, spostò dietro l'orecchio le ciocche di capelli che mi ricadevano sul volto. «ci ha chiamato errori, ha detto che siamo sbagliati» dissi con un filo di voce. Lui mi baciò la fronte ed io instintivamente sorrisi, mentre il cuore mi martellava nel petto per quel semplice contatto. «tranquilla, tu non sei sbagliata, anzi non potevi essere più giusta» «neanche tu sei sbagliato» lui mi sorrise, ma non era come i suoi soliti sorrisi, questo era triste, infondeva solo malinconia «dai ora dormi è tardi » disse alzandosi. Gli afferrai le mani per costringerlo a riabbassarsi. Lui mi guardò interrogativo «dormiresti con me? » «non credo sia una buona ide... » «per favore» «ok» sospirò, dopo avermi squadrata per l'ennessina volta. Ci stesimo sul letto. Guardai ogni dettaglio del suo viso. Cavolo, se era bello. Avvolse il suo braccio intorno al mio fianco, attirandomi ancora di più a lui «dormi sorellina, ti proteggo io» disse baciandomi la guancia, toccando il bordo della mia bocca . Sentì il mio cuore perdere un battito per poi accellerare bruscamente «notte , fratellino» «notte, piccola».Cavolo, sono in viaggio in olanda. Allora pensavo di fare UN GRUPPO SU WHATAPP. Chiunque voglia farne parte mi mandi il suo numero. Non saprei l'importante è che non vado a scuola. Aggiorno a 20 mi piace e 15 commenti e .
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Sono Incinta Ed Innamorata Di Mio Fratello... Cazzo
AléatoireÈ davvero possibile amare e odiare una persona nello stesso momento? Forse sì, perché a loro è capito. Si odiavano talmente tanto da amarsi. Si picchiavano così tanto da baciarsi. Si amavano così tanto da star male. E Il loro all'inizio era un odio...