06/10/2015 - Aggiornamenti

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Da poco ho fatto il fatidico passo dalla scuola media alla scuola superiore.

A dir la verità sono davvero contenta/o di aver abbandonato la mia vecchia classe. In qualche settimana ho legato con quasi tutti, chi più e chi meno. Tutti mi adorano, almeno sembra, anche se non sanno tutto di me. Sanno solo quella parte che a tutti fa comodo. La maggior parte sa comunque che sono una 'ragazza lesbica' e quasi nessuno ha avuto problemi, tranne che una ragazza. Questa ragazza sembrava quasi disturbata da me, come se fossi malata/o di una malattia contagiosa. Cosa fa l'ignoranza.

Poi c'è Roberto. Roberto è proprio un cuore. Quando ha capito che mi piacciono le ragazze non ha avuto nessuna reazione, anzi, abbiamo parlato e parlato. Mi disse anche 'Io non ti accetto. Perché da accettare non c'è nulla, come piacciono a me le ragazze piacciono anche a te, e non ti biasimo. Viva le tette.'.

C'è anche Delia, l'amore mio. Una ragazza stupenda. Ragazze come lei sono davvero rare. È una ragazza rumena che si è trasferita in Italia da 5 anni ma parla l'italiano meglio di me. È davvero logorroica ma devo dire che ci vuole.

Penso che questi anni non saranno un inferno, anzi, spero siano davvero piacevoli. Almeno in compagnia di Delia e Roberto lo saranno sicuro.

Come se fatto a posta, appena sono entrata/o in classe il primo giorno ho trovato una bella scritta sul muro 'LOVE IS EQUAL'. I miei occhi si sono illuminati. Sono più che contenta/o. L'inizio è ottimo.

Fortunatamente è tornato il freddo, con le sue grandi felpe, maglioni, cappelli, giacche, cappotti. Mia madre non fa più tanta pressione su come mi vesto o su quello che io voglia fare. Sono davvero contenta/a. Tutto sta andando per il verso giusto.


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