#Capitolo10

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L'indomani notai Ashton nel nostro giardino preso con il lavoro. Un senso di rabbia mi investì finché, senza pensarci troppo, mi avviai verso lui.

"Ehy, ciao Emily!"

"Come ti è saltato in mente?!" ero furiosa.

"..che?" domandò confuso.

"Non fare il finto tonto, sai benissmo di cosa sto parlando. Perché hai chiesto il mio numero di telefono a mia mamma?!"

"Aahhh quello! Ma dai pensavo fosse qualcosa di più grave.." rise.

"È grave, brutto pezzo di idiota!! Perché cavolo non lo hai chiesto a me?! Hai paura a dire le cose in faccia per caso?"

"Pft, semplicemente perché so che te non me lo avresti dato.." mi fece un'occhiolino.

Rimasi spiazzata. Si stava prendendo gioco di me?

Abbassai lo sguardo con espressione rabbiosa. Quel ragazzo ha la capacità di farmi venire i nervi in un nonnulla.

"Sai che sei davvero carina quando ti arrabbi?" simpatizzò.

COSA?!?

"Fottiti brutto idiota!" feci per allontanarmi.

"Ehy dai, non fare così..." mi prese per un polso.

"Mollami!!"

"Dai..come posso farmi perdonare?"

"Lasciami in pace!" mi liberai dalla sua presa e corsi a passi pesanti in casa.

Ero furiosa. Mi scombussola l'esistenza e ha pure il coraggio di prendersi gioco di me? Non lo accetto.

Scrissi alle mie amiche.

<<Odio da morire quel ragazzo>>

Tutto ciò che seppero consigliarmi fu di essere più carina con lui e meno dura con me stessa. Non mi capiscono.

Gattai il telefono sul comodino e mi lanciai sul letto a pancia in giù.

Pochi minuti dopo sentii la porta cigolare lentamente.

"Emily sono Ash"

Pure qui viene a rompere?

"Giù avrei finito di lavorare, ora tornerei a casa. Ci vediamo domani ok?"

"Mi auguro di no" risposi secca senza smuovermi dal letto.

"Come sei simpatica...tranquilla, anche io non vedo l'ora di rincontrarti. A domani Emily Morgan"

"NON CHIAMARMI COSÌ!!" mi sollevai rapidamente dal letto fulminandolo con lo sguardo.

"Sei buffa, ahaha. A domani!" la sua risata invase la stanza e la chiusura della porta sembrò trattenere quel suono irritante.

(Più che nella stanza, penso che quel suono fosse stato intrappolato nella mia testa)

Insopportabile.

I LOVE YOU, IDIOT || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora