#Capitolo19

15 0 0
                                    

Anche quella sera mi sarei fermata a dormire alla capanna. Aprii la porta e trovai una lettera.. "Ashton".
Sentii un tuffo al cuore, la aprii e la lessi..

"Cara Emily,
Sono stato davvero orribile. Avrei potuto fare di tutto pur di contattarti in questi 10 anni.. ma avevo paura di soffrire. Non sapevo come avresti reagito, avevo paura. Cercai di dimenticarti. Poi mamma perse il lavoro.. iniziai a lavorare per dare una mano con i soldi. La mia unica preoccupazione divenne la famiglia, dovevo aiutare mamma. Persi il lavoro anche io. Dovemmo cercare nuove opportunità quando leggemmo di una bellissima proposta qui a Sydney! La prima cosa a cui pensai fosti proprio tu. Tornarono tutti i ricordi. Presi coraggio. Ci trasferimmo. Mamma scoprì che il capo della società per cui lavorava era proprio tuo padre. Una grande fortuna! A quel punto pregai mia madre per farmi imbucare alla festa di tuo padre. Ti vidi, dopo 10 anni. Così bella, così.. interessante. Qualcosa si risvegliò in me, un sentimento che avevo messo da parte per il bene della famiglia: l'amore. Con te è tornato.. o forse non è mai smesso. Non ne avevo idea, ma ora ho le idee chiare. Ti prego dammi un'altra possibilità.. Ash."

Mi asciugai le lacrime, sorrisi. Ora ne avevo la prova.. qualcosa c'era!

"Emily"

Una voce entrò dalla porta principale "Ashton.. vieni"

"Suppongo che tu abbia letto.." disse accennando un timido sorriso.

"Già"

"Emily io.. penso di provare qualcosa per te. Non voglio vederti soffrire. Voglio stare con te.. ti proteggerò, farò a botte con chiunque voglia portarti via da me, ma soprattutto ti amerò e continuerò a farlo" confessò con lieve imbarazzo. Era chiaramente nervoso..

Abbassai lo sguardo al pavimento sentendo altre lacrime accumularsi. Lui si avvicinò e mi strinse fra le sue braccia, come la volta precedente. Contraccambiai.

Sollevai il volto verso quello di Ashton. Mi asciugò le lacrime.
"Non mi lascerai mai più vero?"

"Vero"

"Promessa?"

"Promessa"

Un enorme sorriso comparve sulla mia faccia. Anche Ashton sorrise. E finalmente arrivò.. quel bacio, quel bacio sincero e desiderato. Il tempo sembrò fermarsi. Mi sentivo al sicuro con lui, insieme a lui. Ci baciammo più volte, più intensamente e delle lacrime mi bagnarono il volto, lacrime di gioia finalmente.

"Che ne dici se ci sdraiassimo?" proposi.

"Va bene"

Detto ciò ci mettemmo a letto. Chiacchierammo un po e fra baci e coccole, ci addormentammo abbracciati. Noi due, non "io" e "Ashton" ma NOI, un noi che suonava così bene, un noi che mi scaldava il cuore. "Io e Ashton", noi, io e il mio.. chi l'avrebbe mai detto, fidanzato..

I LOVE YOU, IDIOT || Ashton IrwinDove le storie prendono vita. Scoprilo ora