tutt si guardarono ma nessuno disse niente. Blaine fu l'unico che fece qualcosa, si alzó e lo abbracciò.
le lacrime continuano a scendere sulle mie guance alla vista di quella scena non facevano che prggiorare.
"lui è...?" chiede burt noto il suo labbro inferiore tremare.
"no, è in sala operatoria ma è in condizioni molto critiche" spiega rachel massaggiandosi il pancione.
"non ci resta che aspettare..." dice will schuester e si siedono tutti su una poltroncina.
dopo circa un ora arriva un dottore in sala, spiega a tutti che ero entrato in coma, non sanno se e quando mi risveglierò ma per adesso le condizioni sono abbstanza stabbili, pure se ci sono molte probabilità di ricaduta.
"possiamo vederlo?" chiede rachel
"si, ma le persone che non sono suoi parenti possono solo 2 ore al giorno" spiega.
"okay okay adesso portaci sa lui!" urla mercedes. il dottore fa cenno e fa strada verso una stanza.
appena entro devo reprimere un urlo.
la mia faccia è coperta da lovidi e pelle è tumefatta, indosso il camice per i pazienti e dalle maniche spuntano le mie braccia che hanno dei lividi che hanno la forma delle dita dei ragazzi che mi hanno aggredito.
un lenzuolo mi copre fino al petto.
"oddio" sussurra rachel. mio padre si inginocchia ai piedi del letto e inizia a singhiozzare. mentre gli altri rimangono a fissatmi in silenzio.
"IO LI UCCIDO! CHI SONO? CHI È STATO A FARGLI QUESTO" le urla di blaine squarciano il silenzio che si era formato per lo shock.
inizia a piangere e tutti lo abbracciano.
le lacrime mi scendono sulle guance mentre vedo quella scena, lo abbraccio anche io pure se nessuno può sentirmi.
"Svegliati kurt! svegliati!" urlo a me stesso, mi stringo la mano ma non succede niente.
come farò a tornare da loro?
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if I die young ||kurt hummel
Fanfictionuna vita passata a preuccuparsi del parere degli altri, con la paura di essere giudicato, perchè le persone come te sono poche. le persone possono giudicarti, tormentarti, insultarti. possono rendere la tua vita un'inferno. ma non ti cambieranno m...