capitolo 2

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"3 costole inclinate, un polmone perforato e un trauma cranico. una gamba sebra più corta dell'altra, deve essere una frattura scomposta dell'osso. portatelo immediatamente in ospedale, c'è un'emoragia interna!"
sento la voce di una donna.
wow devo essere proprio messo male. ma perchè non provo dolore?
penso.
apro gli occhi di scatto e mi alzo in piedi. ci sono circa 5 infermieri intorno a un corpo per terra alla mia destra. un altro ferito? e perchè nessuno si è accorto che mi sono alzato?
corro verso la scena e le domande che mi stavano per uscire mi muoiono in gola. il ragazzo per terra sono io.
la faccia è tumefatta, ci sono dei lividi intorno al collo e una pozza di sangue mi ricopre lo stomaco.
"Kurt hummel,maschio, 27 anni, origine lima, Ohio, ha una fede al dito, credo sia sposato. portatelo sull'ambulanza!!" continua la donna frugando nel mio portafoglio.
" hey ma che succede?" urlo ma nessuno mi sente. mettono il mio corpo su una barella e mi portano nell'ambulaza. entro anche io.
delle persone pompano ossiggeno per aiutarmi a respirare mentre altre tengono delle gazze sul mio addome per fermare il sangue.
non é la prima volta che succede.
arriviamo in ospedale e mi portano di corsa in sala operatoria annunciando le mie condizioni ai dottori.
preferisco non entrare in sala operatoria, non mi piace la vista del sangue.
mi siedo su una sedia in sala di aspetto cercando di pensare a cosa mi sta succedendo.
ho una teoria, forse la mia anima sta vagando nell'ospedale, o forse sto sognando.
"pronto, parlo con burt hummel?" sento la receptionist al telefono.
no non sto sognando.
"si tratta di suo figlio, è in condizioni gravi" dice.
"si, certo." mormora la ragazza e poi spiega la mia situazione al telefono.
"pronto? pronto?" sento dire. mio padre deve aver chiuso il telefono e esser corso in aereoporto per venire qui.
"pronto? parlo con blaine anderson? parlo dall'ospedale, si tratta di kurt" spiega la solita signora.
meno di 20 minuti dopo nella sala di aspetto vedo entrare di corsa blaine e rachel con il suo pancione.
"non puoi correre! non fa bene al bambino" urlo ma ovviamente lei non mi sente. rachel è la mia migliore amica che sta facendo da madre surrogato per me e blaine e presto dará alla luce proprio per noi un fantastico/a bambino/a.
"sono blaine anderson, sono qui per vedere kurt hummel!" urla alla ragazza che lo ha chiamato. io mi avvicino a lui e gli stringo la mano. lui non sente niente, ma io si e improvvisamente fiumi di lacrime iniziano a scorrere sulle mie guance.
"ecco, c'è stata un'aggressione e lui è rimasto gravemente ferito. non sappiamo chi sono gli aggressori ma la polizia se ne occuperá il prima possibbile" spiega.
"nel frattempo sedetevi in sala di aspetto, vi daremo informazioni il prima possibbile." continua. blaine si gira di scatto e si siede su una poltroncina. rachel si appoggia a lui e singhiozza sulla sua spalla. lui nasconde il volto sulla sua testa e piangono insieme, non ho mai visto blaine così disperato, nemmeno dopo il funerale di finn.
dopo circa 2 ore mio padre entra nella sala insieme a mercedes, sam, will shuester e tutti i miei amici del glee club.
"cosa è successo a mio figlio?" urla burt

if I die young ||kurt hummelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora