if I die young ||kurt hummel

.capitolo 11

BAD ENDING.
"abbiamo appena finito i test." dice il dottore a burt.
"quali test?" chiede mio padre.
"abbiamo fatto dei test per vedere le probabilità che il signor kurt hummel si risvegli. ma adesso sono al 0%" risponde il dottore.
mio padre crolla su una sedia e io cado a terra.
"vuol dire che non si sveglierá?" sussurra.
"si, mi dispiace signor hummel, ma dovremo staccare la spina" il dottore gli posa una mano sulla spalla e se ne va lasciandoci lì, da soli.
non puó essere, non puó essere!!
io devo vivere! devo svegliarmi! devo rialzarmi!
"blaine"sussuro. non posso lasciarlo da solo! con una bambina e... bhè, senza di me.
mi alzo da terra e corro verso le scale che portano al cortile di sopra.
per fortuna la porta é aperta.
appena arrivo lo vedo scherzare con sam.
quanto è bello.
i suoi capelli ricci sono coperti del suo solito gel, i muscoli sulle braccia si vedono molto chiaramente. é un pò più basso di me ma è abbastanza alto. ma ciò che lo rende ancora più bello è che lo amo, e lo amerò per il resto della mia vita, e se c'è qualcosa dopo essa lo amerò anche lì.
improvvisamente sia blaine che sam si girano verso di me.
mi hanno visto?
"burt" dice sam.
io mi giro e dietro di me vedo papá.
glielo dirà.
"blaine sam, devo dirvi una cosa" dice papá. i suoi occhi sono gonfi, il naso è rosso e le guance sono rigate di lacrime. sam si precipita a consolarlo mentre Blaine rimane lì immobile e fissa il vuoto.
si sente soltanto un urlo che rompe il silenzio.
io lo abbraccio.
ma come sempre non può sentirmi.
e non mi sentirá mai più.
"dobbiamo prendere una decisione" mormora burt.
"intendi se staccare la spina?! ma certo che no!" dice sam.
"sam, lui non vorrebbe vivere così" dice blaine.
"ha ragione blaine" dice burt.
e poi nessuno parlò.
Blaine si precipita verso la porta e se ne va.
io lo seguo.
lui corre verso la sala d'attesa dove ci stanno tutti i nostri amici.
"hey Blaine" dice Rachel.
"non si sveglierá" dice tutto d'un fiato.
"cosa?" urla mercedes.
"si, staccheranno la spina" risponde.
"no! no! no!"urla rachel piangendo.
"sai a che ora?" chiede Artie.
"non lo so" risponde.
blaine corre verso la mia stanza.
sul letto ci sono ancora io che dormo.
ho un viso rilassato, come se non sapessi niente di quello che sta succedendo. ogni mia preoccupazione è volata via da quel viso.
Blaine prende la mia cartellina medica.
"le 13:30" dice. è quello l'orario della mia condanna, della mia morte.
cosa significa poi morire?
come fa una persona a esserci e il giorno non esserci più?
guardo l'orologio al muro.
sono le 13:00.
tra soli 30 minuti non ci saró più.
Ma riesco a immaginare solo pace, non morte. Riesco solo a pensare che presto saró libero da tutte le mie preoccupazioni, non dovrò più lottare per essere me stesso, perchè non sarò più nessuno.
Blaine corre al cortile di sopra.
è vuoto, non c'è più nessuno.
lui si precipita verso il cornicione.
"no!" urlo, ma lui non mi sente.
si ferma poco prima di cadere dall'ultimo piano e guarda sotto.
faccio un sospiro di sollievo e mi avvicino a lui.
lui piange, urla, si dispera per non so quanto tempo. ma alla fine si calma.
"kurt se tu muori io muoio con te" mormora. guarda l'orologio, sono le 13:30.
"non farlo!" urlo ma lui non risponde.
gli stringo la mano e lo tengo forte per impedirgli di fare qualunque cosa, ma non ho forze.
lui sale sul cornicione e proprio mentre sento la vista annebbiarsi e il dolore squarciarmi il petto. Blaine si butta.
ma io non posso più dire niente e sento le tenebre avvolgermi nel loro inquietante abbraccio.
è questa la mor...
.
ciao ciao ciao!
ecco l'ultimo capitolo! vi ringrazio per le tante visualizzazioni e i voti.
spero che tutte abbiate capito il finale (se no scrivetemi in chat).
è stato molto bello.
ci vediamo
sciauu