♥YOLO♥

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~POV's ASIA~
Passarono molti giorni. Andai a fare le visite all'ospedale e mi avevano detto che stavo bene e potevo anche non venire. Nina e Gabriele si trattenevano ancora per una settimana per i preparativi del matrimonio. Anche Valentina per una settimana con suo cugino. I Mates non si fecero più vedere per le fiere e cose varie. Io ormai non stavo molto su YouTube quindi non mi invitavano alle fiere. Luisa era andata a trovare una sua amica a distanza a Napoli e io qui da sola. Non sapevo cosa fare. Mi annoiavo. Vedevo molto spesso "Once Upon a Time" ( vi consiglio di vederla) o ciondolavo per le stanza e ballavo mettendo la musica alla radio. Decisi di uscire per far una passeggiata. Passai vicino a una cartoleria molto antica e vidi un quaderno di pelle che mi ispirava molto....
Io: Salve...
X: Salve....da quanto tempo nessuno veniva in questa cartoleria...mi dica qual buon vento vi porta...
Era un signore molto anziano e si vedeva che era miravigliato di un cliente.
Io:vorrei vedere quel quadernino di pelle marrone..
X: ah quello dici ....beh quello è un diario.
Io: ah. E quanto costa..?
X: te lo vendo gratis...tanto questa roba la devo tutta buttare non vine mai nessuno...
Io:mi dispiace signore.
X: oh non mi chiamare signore. Chiamami semplicemente Sign. Gold
Io:ok. Verro più spesso in questo negozio è molto carino. Grazie e arrivederla Sign. Gold.
Presi il diario e ritornai a casa. Andai in camera mia e incominciai a scrivere le prime 5 pagine. Avevo sempre sognato un diario segreto tutto mio. Dove potevo confidare le mie emozioni senza le critiche di altri. Il mio mondo. Poi la pioggia cominciò a battere sulle finestre. Ero triste. Piansi anch'io . In quel momento ero le nuvole. Non piansi perché ero sola. Potevo benissimo chiamare mia madre. Ma non avevo voglia. Non piangevo perchè non vedevo Vegas. Ma perchè oggi sarebbe stato il compleanno del mio papà. Piansi più del duvuto ricordando gli indelebili e sbiaditi ricordi di mio padre. Lo volevo qui accanto a me. Mi avrebbè consigliato più della mamma e mi avrebbe fatto anche gioire. Non che in questi periodi non ero felice. Ma mai come una volta. Mi sarei promessa che non avrei più pianto. Sarei stata forte per lui che mi guardava dall'alto. Mi addormentai sul letto con il diario sul petto e lo tenevo stretto a me.
•~SPAZIO AUTRICE~•
Nuovo e doppio capitolo per voi ;)