♥YOLO♥

[38]

Il mio viso era rigato da lacrime calde. Strillai molte volte il suo nome ...ma niente.
Io: Surry ti prego risvegliati...
Sal: si ok.
Eh? Ha parlato? Coss-sa, emh..., non sto capendo!
Sal: perchè hai la faccia rigata di lacrime...?
Io:ma...ma...tu non... Aspetta! Ti ho chiamato 30000 volte e non hai risposto. Ho temuto il peggio. Sei un bast****.
Sal: io ho il sonno profondo piccola mia *la bacia*
Io: ok! Ma non fare più una cosa del genere....chiaro?
Sal: si signor moglie mia...
Io: eeeeeee ssiiii. Magari!
Sal: davvero?
Io:si ma non adesso!
Sal: ok....
Io:ragazzi ....dove sono?
Sal: stiamo per partire...
Io:cosa ? CHIAMALI!

Vegas: pronto? Dove siete piccoli babbani!
Sal: sul treno..
Vegas: e adesso?
Sal: ci vediamo tra 2 ore.
Vegas: vi aspettiamo!
Sal: no , andate a casa sarete stanchi.......ciao.

Guardai con occhi spalancati Salvatore.
Io: e adesso?
Sal: stiamo qui per 2 ore.
Io: e che facciamo?
Sal: a bho.
Vedemmo salire una ragazza che mi assomigliava, stva correndo da Surry. Lo baciò e lo abbracció. Io impietrita a quella scena., capendo che qualcosa ci avrebbe separato. Per forza! Tirai un pugno a quella ragazza gridandogli contro:
Io: CHI CA*** SEI TU , PER BACIARE IL MIO SALVATORE?.
Si rialzò e mi diede uno schiaffo. Mi fece cadere. Non pensavo che era così forte.
X: beh se vuoi saperlo , sono Tiziana, la ragazza , per me, di Surry.
Portai la mia mano alla bocca. Non è possibile e quella ragazza di cui Sal si è innamorato solo perchè mi assomigliava. Surry mi aiutò ad alzarmi.
Sal:vattene! Tu non sei più la mia ragazza!
Tizia: questo lo dici tu!
Mi diede un pugno molto forte....e poi buio più totale.
~POV's SURRY~
Guardai male Tiziana. Come se la volessi uccidere in quel momento.
Mi precipitai da Asia.
La scossi più volte ....ma non si risvegliava.
Io: CA*** HAI FATTO! VATTENE PRIMA CHE FACCIO LA STESSA COSA CHE LE HAI FATTO.
Tizia: scusa...me ne vado.
Strillai più volte. La scossi ma niente. Le persone sedute vicino a noi ,si preoccuparono per Asia.
No un' altra volta....poi sempre per colpa mia. No ...no ....no!
Un signore chiamò l'ambulanza, che dopo esser arrivata fermò il treno per farci passare. Io ancora con le lacrime agli occhi stringevo la mano ad Asia, per darle forza. Quando arrivammo io dovetti aspettare , nella sala d'aspetto. Aspettavo....aspettavo, ma niente risposta. Avevo 34 chiamate da Papà Vegas, 16 da St3fanino, 21 da Saschino, 43 da scimmia e 20 da Luisa. Non volevo parlare. Volevo essere in ampio silenzio per pregare di far resistere Asia. Ad un certo punto arrivò un dottore e mi disse:
Dott: ha solo un mal di testa atroce , ma niente di più. Se il colpo l'avesse fatta sbattere contro qualcosa di ferro e duro, sarebbe di nuovo in coma
Io pronunciai solo un grazie seguito da uno tsunami di lacrime.
Io:po-ossso andare da lei?
Dott: certo, potete pure uscire oggi, ma noi vi consigliamo domani.
Io: ok , vado.
Entrai nella sala 202. C'era lei su un lettino , con mille cavi attacati a lei.
Io: ciao caciotta.
Asia: ciao amore
Io: come stai ?
Asia:abbastanza bene. Ma c'è quella stro*** qui?Se no non la faccio entrare!
Io: no , non ti preoccupare ci siamo solo io te. *la bacia*. Domani potremo uscire da qui. Ok?
Asia: ok. Ti amo sei la mia vita.
Io: anche per me.