Tra le sue braccia. Vegas ❤️

Paradiso.

La sensazione più bella del mondo è quando abbracci una persona e lei ricambia stringendoti più forte.

Giuseppe stringe Giada  forte a se. A momenti le manca quasi il respiro.  Sembrava che voleva dirgli sono qui, ecco il tuo eroe. Ti proteggerò sempre.
Giada perde la cognizione del tempo e dello spazio. Si perde come sempre tra i suoi pensieri.
La gente intorno a loro sparisce, la stanza diventa tutta nera, il tempo rallenta e le emozioni iniziano ad uscire.
Lei stringe. Lui lo fa più forte. Quasi da diventare una cosa sola.
Non sentono più niente. Niente urla, niente voci e rumori di sottofondo, niente borbottii.
Sentono solo i loro respiri che piano piano si sincronizzano e si fanno sempre più affannati.
I loro occhi si chiudono per godere meglio il momento.
Sulle loro bocche compare un sorriso che fa invidia a tutti. Così spontaneo e vero.
Quasi si leggono nella mente. Riescono a percepire il dolore e il caos dell'altro e riescono a placarlo. Nessuno mai c'era riuscito prima con Giada. Lui era il primo ragazzo che non gli faceva pensare cose brutte.
Lui l'ha sempre distratta in passato grazie ai suoi video ma di persona è tutto diverso.
Sembra che tutte le insicurezze e i disagi di Giada siano spariti. Nessun pensiero brutto le sfiora la testa. È solo in pace con se stessa.
Si sente forte e determinata.
Talmente determinata che riesce a sussurrare tre parole all'orecchio del ragazzo.
"Ti amo, Giuseppe".

Questo capitolo mi è uscito un po' corto. Se riesco pubblico anche un'altro capitolo questa settimana.
Non mi convince molto questo capitolo, ma non riuscivo bene a spiegare le emozioni di quel momento.
Proverò a variarlo, fatemi sapere se vi piace e, come sempre, se ci sono errori grammaticali ❤️❤️
Baciiiiii