Capitolo 3

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Finita la giornata di scuola, sempre più triste e affranta, arrivo a casa. Entro e butto lo zaino a terra, senza nemmeno salutare mia madre, che sta facendo qualcosa in cucina. Mi butto sul letto e penso a Stefano, a com' era oggi, a com' era arrabbiato e furioso. Mi scorre una lacrima, sento rumori fastidiosi di pentole e padelle cadere, mi alzo e corro in cucina. Vedo mia madre che cerca di prendere tutte le pentole cadute dal mobile, mi abbasso e l' aiuto a raccogliere tutto.
- grazie tesoro- mi dice accarezzandomi la guancia.
Mi ha chiamata tesoro, forse mi ha perdonata.
- non preoccuparti mamma-
Mi alzo e vado verso la mia camera, ma mia madre mi ferma prendendomi dolcemente per il braccio.
- non scappare, ti va di parlare un po'?-
Faccio segno di sì con la testa.
- allora, come va a scuola?-
- male mamma, non ci sto proprio più con la testa, non riesco a concentrarmi, non... Non..- scoppio in lacrime, mamma mi accarezza la mano, e acquisto sicurezza.
- mamma l' ho detto a Stefano, non la presa bene, oggi non mi ha nemmeno guardata, non mi ha detto niente, era nervoso, e....-
Mi abbraccia, e mi bacia sulla guancia mentre piango sulla sua spalla.
- Monica, tutto passa, non preoccuparti-
- mamma non ce la faccio senza Stefano-
- ahh tesoro mio, lo so é dura... Ma ora devi pensare a te, a studiare e devi pensare al bambino che nascerà, magari Stefano si renderà conto delle sue responsabilità in quanto padre del bambino e tornerà, é spaventato, dagli tempo.-
Le parole di mamma mi hanno tranquillizzata, é meno arrabbiata con me, almeno posso contare su di lei. Dopo poco arriva mio padre, appena entra in casa bacia mia madre e bacia me sulla guancia. Mangiamo insieme, papà non mi parla ancora, mamma un po meno. Finito di mangiare vado in camera a studiare, mentre apro lo zaino mi arriva un messaggio, é Serena:
"Ehi Monica, allora per stasera vieni?"
Le rispondo:
" non lo so sere, devo chiedere ai miei, ma non mi manderanno mai in discoteca ora nella mia situazione, sono ancora arrabbiati con me"
Dopo poco arriva il suo messaggio:
" inventati che vieni a casa mia a dormire"
" va bene, ci provo ti faccio sapere"
Vado in cucina dove papà sta vedendo la TV e mamma sta facendo i piatti. Mi avvicino lentamente, ho paura che si arrabbiano.
- mamma, papà-
Si girano entrambi
- cosa c'è Monica?- mi chiede mio padre
- Serena mi ha invitata a casa sua a dormire, posso andarci?-
I miei genitori si guardano negli occhi, e mamma dice:
- va bene, ma non fare stupidaggini e non bere, visto il tuo stato-
- mamma vado a casa di Serena, cosa dovrei bere di strano? La coca cola?-
- va be ora va a studiare, così non hai impegni a casa di Serena-
Vado in camera e mando l' SMS di conferma a Serena, vado da lei, perché mi accompagna mamma, poi andiamo insieme vicino al bar dove ci siamo organizzati.
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Ho appena finito di studiare... Studiare poi, ho fatto tutto arronzato senza fregarmene di niente, non ho proprio la testa per 'ste cose. Ho la nausea, corro in bagno e vado a vomitare, mi sento uno schifo. Mi metto un leggins e una T-shirt, e nella borsa ho messo un vestito nero aderente e scarpe nere con i tacchi.
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- allora Monica, domani visto che hai scuola svegliati presto, non fare le ore piccole con Serena-
- si mamma-
Le do un bacio sulla guancia e vado a casa di Serena. Lei era già preparata, un vestitino blu, scarpe argentate con i tacchi, aveva i suoi capelli biondi legati con una treccia è un velo di trucco blu sugli occhi.
- Woow sei stupenda con questo leggins e questa T-shirt di spongebob- mi dice ridendo
- ha ha molto divertente, mica potevo venire vestita da discoteca per venire da te-
- vero..hai ragione, come ti senti?-
- male Sere, ho la nausea, e i miei mi odiano, anche Stefano mi odia-
- no, i tuoi non ti odiano-
- Stefano si-
- ma ti pare che Stefano, che vive solo per te, ti odia?-
- se mi amasse avrebbe accettato il bambino-
-dagli un po' di tempo per riflettere, ha 18 anni, i ragazzi a 18 pensano a tutto tranne che avere un bambino-
- basta, non voglio pensarci, voglio divertirmi e stare con i miei amici-
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Arriviamo in discoteca, siamo io, Serena, Chiara, Giada, Rossella, Luigi, Gianni e...Stefano?!!

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