Un errore chiamato amore

Capitolo 16

- buongiorno amore- dico sottovoce a Stefano ancora dormiente.
- Ehi amore, sei bellissima-
- anche tu, buon compleanno tesoro- gli dico baciandogli la fronte. Mi alzo e prendo il regalo.
- cos' è quello?-
- è il mio regalo per te..-
Stefano si siede nel letto e inizia a scartare il regalo. Apre la scatolina, credo gli sia piaciuto, è un braccialetto in argento con il suo nome e il mio.
- oddio amore è bellissimo, grazie- dice con un sorriso stampato sulle labbra.
- ti amo tantissimo-
- anche io..tanto-
-muoviamoci o faremo tardi a scuola-
- oddio non ce la faccio proprio..dai è presto..perché non vieni un po vicino a me?-
- Stefano, faremo tardi!-
- va bene- dice scocciato, si alza e mi abbraccia.
Dopo poco siamo pronti, ho organizzato tutto per stasera, ogni cosa, buffet, inviti, decorazioni la torta..alle 19.00 dovrebbe tornare a casa  e le ragazze mi daranno una mano.
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Siamo appena arrivati a scuola, e i nostri amici corrono verso Stefano a fargli gli auguri, sono felicissima per lui, oggi compie 19 anni, e a me sembra già un uomo. Alla festa verranno tutti, tranne Giada, la odio troppo, non voglio vederla ronzare accanto al mio ragazzo. Dopo gli auguri e gli abbracci da parte di tutti, iniziano le lezioni, e noto che Giada fissa Stefano più del solito e questo i innervosisce tantissimo, ma non voglio litigare con Stefano oggi, oggi è il suo giorno e non intendo rovinarglielo per le mie inutili gelosie. Appena usciti da scuola Stefano mi accompagna a casa mentre lui va a lavoro, lo amo tantissimo e sono impaziente di vedere la sua faccia quando vedrà quanta gente ho invitato!
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- ragazzi è tutto pronto?- chiedo

- si Monica-  risponde Serena con sorriso soddisfatto.

- bene, Stefano dovrebbe arrivare tra un' ora, che facciamo?- chiedo

- ehm...Monica, c'è Stefano..e..- dice Chiara affacciata alla finestra. la interrompo subito:

- è in anticipo! presto spegnete le luci e nascondetevi qui in salone!-

Stefano stranamente non suona il campanello e apre la porta con le chiavi. Entra. non è solo. C'è Giada con lui e...si stanno baciando. Mi si spezza il cuore, è così preso da quel bacio che non si guarda nemmeno intorno, non vede neanche me, Rossella, Serena, Chiara e Luigi, non ci vede, e continua a baciarla, con gli occhi chiusi. Le lacrime mi offuscano la vista, e tutti non muovono un dito, e mi guardano dispiaciuti. Stefano accende la luce, e si gira di scatto, vede tutti, e poi me. Diventa rosso, non lo guardo nemmeno e scappo fuori. Escono tutti e vengono a consolarmi, Stefano rimane in casa e non si muove. Inizio a camminare velocemente. piove e fa un freddo cane. 

- Monica fermati!- mi urla Serena

- no! lasciatemi sola! grazie per essere venuti! andate a casa!- dico singhiozzando

- neanche per sogno! ti ammalerai! torna dentro! ci parlo io con Stefano!- dice Luigi prendendomi la mano.

- Luigi, per favore, fammi andare-

- dove? dove vai?-

- a casa dei miei! anzi a casa mia! domani vengo e prendo tutte le mie cose! non voglio vederlo più quello stronzo!- 

- entra, dai, non rischiare di stare male, sei ancora debole, fallo per tua figlia.-

lo guardo e mi abbraccia, un lungo abbraccio sotto la pioggia, un abbraccio che non mi sarei mai aspettata da parte di Luigi, appoggio la mia testa sulle sue spalle e mi sfogo in un pianto disperato. 

- Monica! Monica!- sento urlare, è Stefano.

- va via!- urlo 

- Monica, fammi spiegare!-

- che vuoi spiegare?! cosa? sei uno stronzo! mi fai schifo! ti ho perdonato l' altra volta, ora no! vergognati! mi hai mentito! dovevi lavorare eh? non potevi stare a casa perchè dovevi scopare con quella troia! dov' è? devo ucciderla di botte!- 

- calmati, Monica vieni a casa.- mi dice Stefano.

- ragazzi calmatevi- interviene Luigi

- Luigi che ci fai qui?!- 

- non hai visto che ti ha organizzato una festa Monica? ero qui per aiutarla, e lasciala stare!-

- non ti intromettere!- dice Stefano dandogli uno spintone buttandolo a terra.

- ma sei pazzo?! lascialo stare!-urlo. Stefano si ferma e gli porge la mano aiutandolo ad alzarsi. 

- Monica è stato uno sbaglio davvero io..-

- non dire niente Stefano. é finita, non mi ami, tutte quelle bugie, tutte quelle promesse, erano tutte stronzate! e tieniti questo!- dico lanciando l' anello di fidanzamento a terra. 

- Monica..è stata solo una stronzata, non sapevo cosa stavo facendo io..- 

- lasciami in pace! non cercarmi più! me ne vado a casa mia, domani passerò a prendere le mie cose.- 

le ragazze restano inermi, non dicono una parola ma stanno li a guardare. 

- Monica ti accompagno io a casa- mi dice Luigi 

annuisco, salgono anche le ragazze e Luigi mi accompagna a casa mia. 

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