Capitolo 3

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Merda! Non ho chiesto a Mika a che ora devo andare oggi! Andró per le 11:30... Intanto mi preparo, mi faccio la doccia, piastro i capelli... Li lego o li lascio sciolti? No, li lego. Bene, mi vesto. Mi metto una t-shirt a maniche lunghe e dei leggins blu... Ora che faccio? Mi infilo gli auricolari mentre ascolto la musica ad altissimo volume, per isolarmi dal mondo, e intanto penso.
E se Mika mi trovasse antipatica? Se mi odiasse? O se al conrario scoppiasse qualcosa? No. Stop. Film mentali non ammessi. Figurarsi! Mika é Mika! Ma neanche nel mondo dei sogni puó succedere che scoppi qualcosa...
Guardo l' orologio... Il mio kukulakuku... É tardi, mi avvio verso la casa di Mika mentre mi tolgo gli auricolari dalle orecchie.
Suono al campanello.
"Chi é?" "Ehm... Sono Sveva" "Sveva?" "La ragazza che é venuta ieri..." "Ah si scusa".
Entro. É rosso come un pomodoro, ma del resto ieri non ci siamo neanche presentati... O meglio... Io non mi sono presentata.
"Ciao Sveva!" "Ciao" Possibile che sono cosí stronza?Quel tono da stronza é uscito fuori dalla mia bocca. Lui cosí socievole con me e io, che dovrei saltargli addosso, sprofondo dalla vergogna e mi comporto da stronza? Ma perchè?! Perché sono cosí, ecco tutto.
"Mika, scusa se... Scusa se sono fatta cosí" "Cosí come? Tu sei perfetta cosí" COOSA!? "No, Mika, non intendo questo, voglio dire che... Che mi sto comportando da stronza, io sono cosí, quando mi vergogno sono stronza, e diciamo che TUTTO mi fa vergognare! Anche un semplice 'Ciao'. Cioé io ho davanti te,la persona a cui tengo di più al mondo, che mi regala un sorriso ogni giorno, che mi da tutto, tutto quello che posso desiderare, e cosa faccio?! Lo tratto di merda!" E inizio a piangere, brava Sveva, piangi piangi!
Si avvicina a me e mi abbraccia per un po' poi mi sussurra "Non importa, l' hai detto tu stessa che sono una persona importante per te, é normale che tu sia imbarazzata. Ho visto ragazze che ai firmacopie tu le parlavi, loro non rispondevano, come pietrificate. Quindi, come ti ho già detto é normale." Non riesco a rispondergli. Voglio solo godermi questo momento. E le lacrime scendono...
"Senti, ti va di andare a fare una passeggiata e ci prendiamo qualcosa da mangiare? Tanto oggi é una bella giornata"
"Va bene" Sempre quel tono da stronza...

Usciamo di casa.

"Oddio c'é Mika" Grida una, e altre cinque arrivano da noi.

"Mi fai un autografo?" Chiede una "Selfie?" ecco un' altra. "Ma chi é, la tua fidanzata questa?" Chiede una tipa molto più carina di me con un tono schifato. Sto zitta. Non voglio rispondere, se no rispondo male.
"No é la mia migliore amica" LA SUA MIGLIORE AMICA?!
Mika fa l' autografo, il selfie e ce ne andiamo.
"

Scusa... lo sai com'è..." mi dice. "Tranquillo..."

Troviamo un ristorantino molto accogliente e ci sediamo ai tavoli.
Sto ancora pensando a quel "E' la mia migliore amica".
Com'è possibile?! Ci siamo conosciuti solo ieri e... Non può essere! Mi fa solo piacere, ma... Boh! Ho paura. Di cosa? Non lo so.

"Visto che siamo migliori amici..." lo interrompo. "Ma Mika, com'è possibile... ci conosciamo solo da ieri!" "Se mi conosci bene sai come sono io, se vedo in una persona che è gentile e che ha buone intenzioni do' subito confidenza, se vedo che non è veramente quello che mi vuol far sembrare cerco il più possibile di evitarla... E in te vedo che sei una persona sincera" "Grazie"mi limito a dire, ma avrei così tante domande da fargli...

"Comunque, stavo dicendo, visto che siamo migliori amici... Ci possiamo anche scambiare i numeri di cellulare, così sarà più facile trovarci!" COSA?! STO PER AVERE IL SUO NUMERO DI CELLULARE?! Va be dai ce l'ho davanti. Ormai tutto può accadere. Ma se fosse solo un sogno? odio i sogni. Soprattutto quelli di questo genere. Non riesco mai a capire se dormo o se vivo. No, non credo sia un sogno. E' tutto vero, penso.

Nel frattempo ci stiamo scambiando i numeri di cellulare. "Non darlo ai tuoi amici che poi ce l' hanno tutti...""Non ho amici." Dico ferma. Non voglio parlare di questo, della mia storia. "O-oltre a te ovviamente" Provo ad addolcirmi un po'. "Come?" "Mika, non ne voglio parlare, almeno non adesso, capisci?" "Okay, tranquilla" Gli spunta un sorriso a 32 denti sulle labbra, uno dei suoi, uno di quelli che mi fanno mancare al cuore un battito.

Pranziamo e andiamo.
"Mika, mi fanno male le gambe. Torniamo?" "Si certo!"
Arriviamo a casa sua e lui si siede al piano e inizia a suonare e a cantare Grace Kelly. Anche io mi metto a cantare, Per poi arrivare a strozzarmi perché mi manca il fiato. Inizio a ridere, e lui canta. Sta cantando solo per me con un sorriso enorme stampato sulle labbra.
Finita la canzone mi chiede "Sei mai venuta a un mio concerto?" "Si, due anni fa. Poi basta." Mi da in mano un VIP pass "Questo é Per il concerto di domani al forum di Milano" "Oddio Mika grazie!"
Soni la ragazza piú felice del mondo. Ho tanti motivi per esserlo!
"Mika, lo sai che non voglio, ma devo tornare a casa"
"Vuoi che ti accompagni?" Nego. "No Mika tranquillo" "Se vuoi puoi venire alle prove domani" "ci saró"
E torno a casa con il sorriso piú bello di sempre.
"Sveva, come mai cosí felice?" "Storia lunga mamma... Domani prendo la macchina" "Okay" anche mia madre é felice di vedermi felice. Ovvio, fino a ieri ero depressa! Non trovavo nulla che mi potesse tirare su il morale in nessuna cosa e in nessuna persona, sono in Mika, e ora ne lo trovo davanti; adesso ho solo motivazioni per sorridere.
Passo il pomeriggio a disegnare Mika. Amo disegnare. Gli daró i disegni domani.

Rain //MikaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora