Rain //Mika

Capitolo 20

Quando scendo dal palco una massa informe di ragazze mi circonda, chiedendo autografi e abbracciandomi. Ripenso che solo qualche minuto prima ero solo una sconosciuta, e ora sono diciamo... Conosciuta.
Qualcuno mi chiede "Mi saluti Mika?" e io mi limito a rispondere "Certo!", anche se sono perfettamente consapevole che mi dimenticherò.
Mika riattira l'attenzione su di se dopo neanche un minuto, com'è giusto che sia.
La serata continua normalmente per tutti tranne che per me, che cerco ancora di capire se tutto quello che vivo è solo un giorno, e a un certo punto mi sveglierò, o se è proprio vero.
Finisce il concerto.
Nel backstage lo abbraccio e lo bacio "Cazzo ti amo" dico. Sorride e si morde il labbro inferiore. Cazzo il suo sorriso. "Piaciuta la sorpresa?" e che domande "Ti avrei ucciso, ma è stata un' emozione stupenda." dico sorridendo.
Sbadiglio. "É meglio andare all' albergo" dice. Dopo pochi minuti arriviamo nella nostra camera. "Faccio una doccia" dice.
Dopo due secondi finisce e entro io.
Finalmente mi butto sotto le coperte, lo abbraccio e mi addormento fra le sue braccia.

"Hey piccola" sento un sussurro. Apro gli occhi e vedo Michael con un vassoio in mano su cui c'é la colazione. Ci sono due croissant farciti con crema al cioccolato e due vuoti, due tazzine conteneti acqua bollente e le bustine del the già immerse nel liquido e infine due bignè alla crema, insomma, il paradiso.
Mi siedo a gambe incrociate e lo bacio. "Tu sei il mio angelo" dico sorridente. Mi porge la brioche al cioccolato e una la prende per se.
Finita la colazione preparo le valige. Oggi si va a Firenze!

"A che ora partiremo?" chiedo, una volta preparate le valige. "Verso l'una, abbiamo tutto il tempo del mondo" risponde. Gli salto addosso "Ah sí?" "Proprio così" risponde con un ghigno. Siamo sdraiati sul letto, la mia testa è poggiata sul suo petto, e posso sentire i battiti del suo cuore, come una ninna nanna. "Ah Mika! Mi sono dimenticata una cosa!" dico alzandomi di scatto. Mi guarda con aria interrogativa. "Ti ho già detto che ti amo?" chiedo sorridente. "Probilmente no, puoi ripetere che forse non ho sentito bene?"  risponde ghignando. "Amore, sai che l'amplifon è gratis il primo mese? Potresti fare una prova" dico ridendo. "Stronzetta" alza la testa e il petto, e avvicina le mani alla mia pancia. "E sai qual é il trattamento per le stronzette?"No. Il solletico no. "Cazzo Mika no!" grido ridendo. "Allora, lo ripeti?" "hahahha amplifon hahahah" odio il solletico, ma ogni tanto ne vale la pena. "Allora vuoi essere torturata eh?" chiede ridendo. Cazzo la sua risata. E le sue fossette. "Basta dai hahaha" finalmente si ferma. "Allora?" Chiede ironicamente.
Mi attacco alle sue labbra finché l'ossigeno non termina. "Abbastanza chiara come risposta?" Chiedo sorridendo. "Mh forse..". 
Mi alzo dal letto e dico ridendo "Dai alzati scemo!" .
Faccio un veloce controllo di tutta la camera per controllare di aver chiuso tutto nelle valige e dopo essere sicura di aver preso tutto scendiamo alla hall dell'albergo e consegnamo le chiavi alla reception.

Nel momento in cui usciamo dall'albergo mi suona il cellulare. Leggo il nome sul display: "Mamma".

Rispondo.

*inizio chiamata*

Io: ciao mamma!

Mamma: ciao Sve, hai visto il giornale?

Io: no...  perchè?

Mamma: no niente, compra il quotidiano poi mi richiami

Io: ehm... okay

*fine chiamata*

Dopo aver chiuso la chiamata guardo Mika con aria un po'imbesuita. "Che è successo?" mi chiede, "Mia madre ha detto di comprare il quotidiano, sai dov'è un' edicola?" "Si seguimi".

Non appena arriviamo davanti un' edicola prendo in mano il quotidiano e leggo la prima pagina.

"ROMA: IL CANTAUTORE MIKA SORPRENDE IL PUBBLICO E TUTTI I SUOI FAN AL CONCERTO

il cantante Mika durante il suo concerto ha fatto salire sul palco la sua ragazza, il cui nome è Sveva, durante il concerto. Nessuno sapeva della sua esistenza fino a ieri sera nel momento in cui è salita sul palco pronunciando con aria imbarazzata le seguenti parole: -Siete bellissimi, dal palco è emozionante vedervi tutti qui per lo stesso motivo. Per incontrare Mika. So che siete sbalorditi per quello che sta succedendo, e detto da parte mia, anche io sono sbalordita-.

Evidentemente la ragazza  non sapeva che il cantante l' avrebbe fatta salire sul palco davanti migliaia di persone.

Durante la sua permanenza di pochi minuti sono state lanciate delle rose sul palco e un coro di grida che intimavano i due a baciarsi. Infatti prima di scendere dal palco i due di sono lasciati con un bacio appassionato.

Pare che il pubblico e i fan abbiano preso bene la novità e che siano curiosi di scoprire di più sulla ragazza"

Non appena leggo "Si sono lasciati con un bacio appassionato" mi scappa un risolino. Dai ma come si fa a scrivere un articolo del genere su un quotidiano e soprattutto in prima pagina. Cioè dai ne devi avere di tempo da buttare. In più in fondo alla pagina c'è una mia foto sul palco con la faccia terrorizzata. Cioè proprio figura di merda al 100 per 100.

Guardo la faccia di Mika che è abbastanza divertita. "Che articolo di merda" afferma ridendo "Concordo".

"No ma guarda la tua faccia hahah"  dice rindendo e indicando la foto, e io incrocio le braccia e gli faccio la linguaccia. "Ma guarda che sei perfetta" dice facendo uno dei suoi più bei sorrisi.

"Ma se faccio schifo" squote la testa. "Hey cosa ti metti in testa? Tu sei bellissima" "Nah" prima che possa ribattere lo bacio.

"Dai compriamolo, che poi devo chiamare mia madre" Dico, per cambiare discorso. Faccio per tirare fuori il portafogli, che lui mi tira indietro e paga, senza lasciarmi ribattere. "Quanto ti è costato?" chiedo.  "Poco" "Poco quanto?" "Non te lo dico" gli faccio la linguaccia.

Non appena torniamo sul marciapiede chiamo mia madre.

*Inizio chiamata*

Io: mamma ehm...

Mamma: sei una culattona

Io: eh?! *scoppia a ridere*

Mamma: ti ricordi che dopo la perdita di papà ti dicevo che quando la vita è ingiusta, più avanti ti regala qualcosa che tappa le ferite che ha lasciato?

Io: s..Si

Mamma: vedi che avevo ragione?

Io: si... Mamma devo andare, ciao
*fine chiamata*
Cosa c'entra mio padre adesso? Si. Mio padre è morto cinque anni fa in un incidente stradale.
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Buongiorno a todo il mundo.
Non aggiorno da secoli e questo è l'ultimo aggiornamento. In pratica avevo scritto questo capitolo l'anno scorso e oggi mi sono accorta di non averlo mai postato, quindi beh, mi sembrava sensato postarlo. Non ho più intenzione di continuare per alcuni motivi:
-Non mi piace e non mi ispira più la storia
-Non sono più fan di Mika quindi non avrebbe senso
-Sto pensando a un'altra storia molto più complessa
Mi dispiace, alla prossima❤️