Rain //Mika

Capitolo 14

"Ehy piccola" apro gli occhi. Mika è ancora abbracciato a me, come quando mi sono addormentata. "Buongiorno Mika!" Mi volto verso di lui. Le nostre bocche si incontrano per la terza volta. Ormai mi sembra sempre più normale. Sorridiamo. "Mika, ma noi siamo..." mi interrompo, ho paura di dirlo. "Siamo?" So che sa benissimo la parola mancante.. "Siamo fidanzati?" Chiedo. Sono tutta rossa, forse non dovevo chiederlo? "Non lo so, devi dirmi tu se te la senti..." Le sue fossette e i suoi incisivi si fanno vedere un'altra volta. Io me la sento? È questa la vera domanda. Mi sembra di essere in un cartone animato, quando il protagonista ha su una spalla il diavoletto e sull'altra l'angioletto. Il diavoletto in questo momento mi dice.. Non lo so cosa mi dice, non so neanche cosa mi dice l'angioletto. L'angoscia sovrasta tutto, l'angoscia di fare la scelta sbagliata. Ho troppi pensieri per la testa, chiudo gli occhi, provo a rilassarmi e a mettere in ordine i miei pensieri. "Non è la prima volta che lo fai..." dice Mika. È vero, l'avevo fatto anche dopo il concerto. "Si è vero" sorrido, anche se vorrei fare tutto tranne che sorridere. "Sai come faccio io a riordinare e scacciare i pensieri dalla testa?" Dice Mika. Scuoto il capo, in attesa di una risposta. "Ne parlo con qualcuno, mi aiuta questa cosa e anche la persona con cui parlo mi aiuta" è evidente che vuole che io parli a lui. "Una parte di me ti risponderebbe subito di si, ti avrebbe anche già baciato probabilmente, mentre l'altra ha paura e mi dice di prendere tempo, ma io ne' voglio essere troppo precipitosa, ne' voglio dirti che devo prendere tempo. Mi capisci vero?" Ha ancora un sorriso dolce. "Cosa ti dice il cuore?" "Che sono pronta" "Allora è la cosa giusta" Le nostre labbra si incontrano di nuovo. Questa volta provo un' emozione nuova. Niente più fuochi d'artificio. Questa volta provo gioia. La paura sembra polverizzata. Chiudo gli occhi ma lo vedo ancora. Meglio, non sopporto l'idea di non averlo vicino.