Messaggi agli sconosciuti. ||larry

Immagina||Sex.

Louis sta tornando a casa, verso le quattro di notte. È stata una giornata faticosa per lui, in quanto ha dovuto girare con Briana, fare delle foto con lei e poi andare a "divertirsi" in un club, con delle zoccolette che gli giravano attorno.
Quando capiranno che sono gay? Pensa, ormai distrutto, il povero Louis.

Apre la porta ed appoggia le chiavi della macchina sul tavolino, togliendosi la giacca e stiracchiandosi. Chiama Harry, suo marito, a gran voce, ma nessuno risponde.
Sarà a dormire, pensa.
Si dirige in cucina e nota sul tavolo un cartoncino rosso, contornato da del pizzo oro.
Sopra ci sono le testuali parole «Il signorino Louis Tomlinson è gentilmente pregato di avventurarsi in camera sua. Non voglio ritardi. All the love. X»
Come al solito Harry è poco, ma poooco sgamabile.

Raggiunge la propria camera, ed appena entra quasi si strozza con la propria saliva: Harry, con solo delle mutandine di pizzo addosso, è piegato sul camino —hanno un camino in camera, si— e sta gettando dentro delle pagine di un libro.

"Uhm, Harry" dice Louis, poggiando le mano sui larghi fianchi del riccio. "Cosa stai facendo?"
"Sto bruciando questo libro, After. Sostiene che io sia etero. Ehw."

Louis ridacchia al pensiero di un Harry etero. Proprio non riesce ad imnaginarselo.

"Ma, uhm, noi possiamo dimostrargli che non è vero, giusto papino?" Harry spinge piano il suo culo sodo contro il bacino di Louis, che si fa sfuggire un gemito.
"Sai, ho pensato molto mentre tu eri via" —altra spinta— "Ti andrebbe di giocare?"

Louis annuisce impotente, le labbra socchiuse e il respiro che piano piano si abbassa. Il riccio ridacchia e si gira, togliendo le mani del maggiore dai propri fianchi. Sbottona i jeans di Louis e li cala assieme ai boxer, rivelando il pene semi-duro di suo marito.
Fa un sorrisetto prima di leccarlo dal basso verso l'alto, sempre tenendo lo sguardo fisso su Louis. Avvolge le labbra attorno alla punta e inizia a succhiare, prendendolo sempre più a fondo.

Il liscio non contiene i gemiti, Harry è fottutamente bravo con quelle labbra e sarebbe inutile provare a starsene zitti.
Stanco di dare e non ricevere, il riccio si alza, trascinando Louis sul letto assieme a lui.
Cava la maglia del liscio e le proprie mutandine, per poi mettersi a cavalcioni su Louis e, senza preparazione, si cala sulla grande erezione di suo marito, gemendo come non mai per il forte impatto.

Louis geme, geme forte finché non inizia a dare spinte verso l'alto, assecondando i movimenti di Harry, il quale ora ha la testa gettata all'indietro dal tanto piacere.
Il maggiore raggiunge il culmine, riversandosi dentro ad Harry, mentre quest'ultimo continua a muoversi sul cazzo di Louis, colpendo da solo il proprio punto.
Quando finalmente viene anche lui, sono esausti.

Harry si leva il pene di Louis dal culo e si accoccola sul suo petto.
"Sai Harry" —aggiunge ridendo Louis— "Vorrei proprio vedere la faccia di Anna Todd in questo momento, se sentisse i tuoi gemiti da puttana quando ti fai scopare!"

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giuro, mi vergogno di aver scritto una roba del genere, ma siete delle maialine voi e quindi mi sono impegnata a scriverla, aggiungendovi, come al solito, un qualcosa di divertente più la mia finezza hahah che mi contraddistingue :3