Escape 2.

Capitolo 38

Megan's POV

Mi svegliai a causa di alcuni raggi di sole che entravano dalla finestra, ma sopratutto a causa di un braccio che era sopra la mia vita, quello di Cameron. Pian piano lo tolsi per non svegliarlo e scesi dal letto per andare in bagno, controllai prima l'ora ed erano le 8:30 del mattino, decisi di andare a fare una doccia e poi uscire per comprare qualcosa da mangiare. Finita la doccia, mi vestii e andai ad asciugarmi i capelli, mi truccai e lasciai un bigliettino a Cameron per avvisarlo che sarei uscita. Andai prima al supermercato per comprare le cose essenziali, come Nutella, biscotti al cioccolato, the e tutte quelle delizie che ci sono. Andai a pagare il tutto e poi mi diressi a un bar/panetteria di cui conoscevo i proprietari visto che ho lavorato per un po' di tempo da loro. "Megan! Bentornata!" mi disse la signora Luisa, era una signora di 60 anni, bassa e un po' paffutella, era sempre stata dolce con me e con Logan. "Buongiorno signora Luisa, come sta?" le dissi sorridendole "Alla grande? Tu e Logan, invece?" mi chiese ricambiando il sorriso "Oh, stiamo benissimo, ora Logan è a New York da una mia amica mentre io sono qui perchè ho deciso di trasferirmi di là" le dissi "Trovato un bel ragazzo, vero?" mi chiese, era sempre stata una curiosona e mi chiedeva sempre se avessi trovato un ragazzo, ma detto da lei non dava mai fastidio. "Beh, in realtà sono successe molte cose, Logan ha visto suo padre e beh...ecco...lui è qui con me, cioè è a casa ora" dissi arrossendo un po' "Oh bene, sono felice mia cara!" mi disse "Scusami, mi son messa a farti così tante domande che mi son scordata di chiederti cosa volevi prendere" disse ancora ridacchiando e contagiandomi dalla sua risata tenera. "Ecco, volevo prendere due cornetti alla Nutella e i soliti pasticcini" le dissi e alla velocità della luce iniziò a prendere i cornetti appena sfornati e i pasticcini dal forno per poi metterli in delle bustine. Pagai e salutai la signora Luisa, poi mi incamminai per ritornare a  casa, non distava molto dalla panetteria, infatti in 5 minuti ero già arrivata, entrai e trovai un Cameron che faceva zapping tra i canali della tv e mezzo addormentato. "Buongiorno!" dissi entrando in casa e mettendo le buste della spesa in cucina "Buongiorno, dov'eri?" mi chiese "Sono andata a fare la spesa, poi sono andata in panetteriaa prender qualcosa per far colazione" gli dissi sorridendo e lui ricambiò "Ho troppa fame" mi disse e si alzò dirigendosi in cucina per sbirciare nelle buste dove ci sono i pasticcini e i cornetti. Ritornò in salotto, diretto verso di me "Meggy, non ti ho ancora dato il buongiorno come si deve" mi disse e non capii cosa intendeva finchè non poggio le sue labbra sulle mie, ritornò in me la solita sensazione meglio conosciuta come farfalle nello stomaco, ogni volta che poggiava le sue labbra sulle mie succedeva e ne ero felice perchè ciò spiegava il mio amore per lui. Quando ci staccamo da quel bellissimo bacio mi disse "Ora andiamo a preparare la colazione" e sorrise, andammo in cucina e lui iniziò a mettere ciò che ho comprato negli scaffali, mentre io mettevo i cornetti e i pasticcini su un piatto, anche se siamo solo noi due avremmo finito di mangiare tutto ciò visto che siamo due golosoni, poi presi due tazze con dell'acqua calda per poi metterci due bustine di the. Dopo aver finto di far colazione, Cameron andò a farsi una doccia, mentre io lavavo i piatti e sistemavo un po' la casa, dovevamo andare alla scuola di Logan per ottenere il suo trasferimento, poi alla sede per ottenere il mio trasferimento a una delle sedi di New York. 

Dopo 10 minuti...

Cameron è appena uscito dalla doccia, "Meg! Puoi venire un attimo?" urlò dalla stanza "Arrivo!" gli risposi e andai in camera, mi si presentò davanti un Cameron con solo un asciugamano in vita, posso svenire, vero? "Non riesco a trovare il caricatore del mio telefono, puoi cercarmelo tu?" mi chiese sorridendo, lo faceva apposta? Sì. "Va bene" dissi e iniziai a cercare nei cassetti mentre lui si vestiva sotto i miei occhi, trovai il suo caricatore nel cassetto del comodino che è di fianco alla sua parte di letto "Ecco! L'ho trovato!" gli dissi porgendoglielo "Grazie Meggy" mi disse baciandomi. "Allora andiamo?" disse mettendosi la giacca "Andiamo" risposi e uscimmo di casa.

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S/A

Questa volta l'ho fatta davvero grossa! Scusate del grandissimo ritardo che ho fatto, però eccomi qui, con un nuovo capitolo! 

Allora che ne pensate? Secondo voi come andrà?

Se vi è piaciuto questo capitolo votate e commentate! 

Grazie delle visualizzazioni e dei voti, ogni giorno aumentano e sono contenta di questo!

Un bacio e al prossimo capitolo <3