Capitolo 8: Comprensione

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''Che strana cosa. Poi dirmelo così all'improvviso di punto in bianco. Yara la conosco da molto tempo, non vorrei farla soffrire, dopotutto è la mia miglire amica. Yuki sarà già andato a casa?''

Hinata stava tornando a casa sua ripensando a quello che era successo quella stessa giornata. Quando tornò a casa fece un bel pranzo con i suoi genitori poi si recò in camera sua. Il tempo di leggere per mezz'ora e poi gli arrivò un messaggio dalla stessa Yara con scritto:<<Ciao, Hinata. Scusa la cosa un po' improvvisa di oggi, ti va di andare al centro commerciale? Ne hanno aperto uno nuovo, ho visto un po' di cose carine>>.

Non seppe bene cosa rispondere o se avesse voglia, ma se ci fosse andato sicuramente avrebbe tranquilizzato la ragazza quindi accettò. Dopo una decina di minuti si trovarono all'entrata e si salutarono, poi entrarono. Videro un po' di negozi quà e là per un po', Hinata cercava di divertirsi anche se non ci riusciva alla perfezione.

Dopo poco si girò e notò Yuki che li stava guardando, Hinata sorrise, era molto felice di vederlo, almeno con lui divertirsi era molto più normale. Yara si girò e lo riconobbe, ma solo di faccia poichè lo vedeva sempre e solo in quel modo quando stava con Hinata. Improvvisamente si mise a correre e sparì tra le persone, non ne capì il motivo quindi decise di seguirlo scusandosi con la ragazza la quale, stranamente lo capì.

Dopo una decina di minuti uscì fuori dal centro commerciale, non riusciva più a trovarlo. Stava per tornare dalla ragazza quando sentì un grido in lontananza seguita da delle enormi fiamme che si stavano divampando dalle profondità del bosco poco distante dalla città. Corse in mezzo a tutto quel casino e lo vide in preda alla rabbia,ma non solo, sentiva anche dolore in sfondo. <<Yukiii!>> gridò il ragazzo per farsi notare.

Il ragazzo si girò verso di lui e gli gridò tutta la sua disperazione <<Perchè mi sento così?! PERCHE'>>, all'inizio non capiva bene il senso. La situazione stava diventando burrascosa ma teneva troppo a lui così si lanciò verso il suo amico rischiando la sua vita per salvarlo. Lo abbracciò forte, non voleva lasciarlo per nessun motivo al mondo. Cercava di confortarlo ma le parole uscirono smorzate dalla sua bocca. <<Perchè mi sento così? Perch..>>, il ragazzo stava piangendo, cercò di calmarlo, era in ginocchio davanti a lui.

Gli faceva tanta pena, ma era anche dannatamente carino. Lo abbracciò ancora una volta e poi gli disse <<E' stata una lunga giornata, andiamo a casa>>. Fu la prima volta che Hinata accompagnava Yuki a casa, che vide il tragitto per arrivarci e anche che andarono insieme. Non si immaginava proprio così la prima volta, ma era comunque felice. ''Credo di aver capito cosa intendi Yuki. Mi hai sentito parlare con lei vero? Credo che tu pensi che io l'amo..'' Erano arrivati a casa sua, per tutto il tragitto Yuki guardava per terra mentre Hinata lo guardava sorridendo.

Gli era piaciuta la sua reazione. A quel punto senza dire altro se ne andò, ''Penso che io e te sentiamo la stessa cosa... Yuki..''.

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