Capitolo 14: Lontananza

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<<Non voglio vederti! Vattene!>> gridava impetuoso il ragazzo in lacrime nel bosco, mentre il suo riflesso compariva nel piccolo specchio d'acqua di fronte a se. Sguardo rivolto verso il basso, a guardare quella grande pozza d'acqua che non era altro che un lago disturbato dalla pioggia torrenziale che stava a dirotto scendendo, bagnando qualsiasi cosa, anche il ragazzo stesso. Gli occhi marroni pieni di lacrime, il petto che gli faceva male, piena di tristezza e dolore dopo aver assistito a quella scena.

Non poteva trattenersi, delle grida di disperazione si alternavano al rombo dei tuoni che impetuosi rimbombavano nell'aria creando un'atmosfera da film horror. <<Cosa stai dicendo?!>> L'altro ragazzo sembrava molto confuso e non aveva idea alcuna di cosa Yuki avesse visto, anche se poteva immaginarlo...

***

<<Hinata? Camminiamo un po'? Non ho molta voglia di star seduta qui, andiamo al centro commerciale? Possiamo andare a prendere quei deliziosi churros che stanno vendendo.. Ho sentito che sono magnifici!>> disse Yara rialzandosi dal ragazzo con un sorriso stampato in faccia, quest'ultimo era abbastanza confuso per quello che era successo poco prima ma decise di comportarsi come se nulla fosse.

Il ragazzo  acconsentì poi si diressero verso il grande edificio mentre chiaccheravano allegramente ''Cos'era quel bacio? Non voglio che ci siano malintesi..'' <<Mi ha detto la mia amica che è andata lì l'altro ieri con il suo ragazzo a mangiarli, che sono buonissimi. Mi ha molto incuriosito e volevo andarci con te, non vedo l'ora..>> ''Ragazzo... noi non siamo fidanzati. Devo chiarire tutto, non voglio bugie e nemmeno che qualcuno fraintenda..''

<<Eh? Hinata? Mi stai ascoltando?>> Yara lo guardò con sguardo confuso, il ragazzo aveva la testa tra le nuvole, o almeno, così pensò lei. D'un tratto si fermò e le disse <<Yara. Voglio chiarire subito. Io e te non siamo fidanzati, io non ti amo anche se rispetto i tuoi sentimenti.. Quel bacio di prima è stato sbagliato, non voglio problemi e tenevo a dirtelo>>. La ragazza lo guardò e poi si mise a ridere.

Dopo poco tempo, Hinata aveva una faccia un po' strana mentre lei aggiunse <<Ma cosa pensavi? Quel bacio non era niente di indicativo, volevo solo provarlo una volta. Hinata, ascoltami, non sono così meschina e non nascondermi niente... So che stai con Yuki.>> Poi riprese di nuovo a ridere. Hinata era un po' imbarazzato, non sapeva cosa dire. <<Andiamo?>> le rispose lei vedendolo lì imbambolato inerme di dire qualsiasi cosa; senza aggiungere niente si avviarono all'edificio.

Arrivati al banchetto della famosa pietanza tanto buona e elogiata da tutti, Hinata vide un ragazzo correre verso l'interno del bosco e riconobbe subito il ragazzo. Non capì perchè esso si trovò lì, sopratutto adesso che si era messo a piovere così forte. Avvertì la ragazza che lui sarebbe andato a controllare e di aspettarlo lì.

Lei capì subito e acconsentì senza alcun problema.

***

<<Yuki, cosa stai dicendo??!!>> urlò il ragazzo dai capelli arancione contro il ragazzo che gli dava di spalle mentre fissava il lago. Yuki si girò, con le lacrime al viso, che scendevano anche se non perfettamente riconoscibili dal maltempo.

Hinata fu sbalordito da ciò che stava vedendo, era passato davvero tanto tempo dall'ultima volta che ebbe visto il ragazzo in quel modo... risaleva al tempo del trasloco, anche se erano un diverso tipo di lacrime.

<<Dimmi quello che è succ...>> Non ebbe il tempo di finire la frase che fu interrotto dalla voce urlante del fidanzato che si interrompeva con alcuni singhiozzi << Vi ho visti! Ero al parco! Hinata, sei un bugiardo! >> poi corse inoltrandosi nel bosco, senza badare alla strada che stesse percorrendo.

Hinata capì subito cosa fosse successo e si lanciò al suo inseguimento gridando il suo nome piu che poteva, anche se il ragazzo non aveva intenzione di fermarsi.

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