Ricordati di me! [sequel di Uniti dal Fato]

Le ombre si dileguano- Epilogo.

La giornata era luminosa, i fiori di ciliegio erano ovunque. 

La primavera era arrivata.

Nella piccola chiesetta, tutti erano letteralmente eccitati. Dei posti in prima fila, verso la sinistra, erano riservati. Verso quella fila, c'erano un sacco di persone con i capelli rossi, vestiti in modo strano. 

Quando Shiho e Shinichi arrivarono con la loro prole, osservarono incuriositi quella fila.

Harry, assieme ad una ragazza , evidentemente incinta, era seduto in una di quelle file, e cercava di tenere fermo un bambino che gli somigliava, ma aveva gli occhi della moglie. Accanto a lui, c'era un altro ragazzo con i capelli rossi, che si guardava spaesato, mentre la moglie, capelli arruffati e denti leggermente grossi, gli sussurrava di darsi un tono. Anche lei era incinta.

A susseguirsi, c'erano altri soggetti -la maggior parte con i capelli come la moglie di Harry ed il ragazzo accanto a lui- che stavano chiacchierando con altre persone.

Shiho riconobbe Luna, che la salutò allegramente. Si erano incontrati anni prima, quando Sarah li aveva portati ad Hogwarts per sfuggire all'organizzazione.

Anche George era li, ed osservò Shinichi in modo strano.

-Prima mi ha chiesto se avevo le branchie!- Sussurrò il detective a Shiho, e la scienziata ridacchiò.

C'erano anche delle ragazze, che osservavano Shinichi da lontano. Erano invitate speciali, ma, dal fatto che sembravano molto simili a Sarah, il ragazzo non voleva rivolgere loro la parola. Aveva una gran paura che quelle sfoderassero uno strano strumento di tortura e che lui diventasse la loro cavia.

Se la cugina era pericolosa, figurarsi le sue amiche!

-Voi siete gli amici di Sarah?

I due si voltarono. Alle loro spalle, c'era una ragazza con i capelli scurissimi e gli occhi grigi, che li guardava leggermente titubante. Il suo vestito sembrava in fiamme, ed era affiancata da un ragazzo biondo, con una gamba abbastanza rigida. Una protesi. Entrambi dovevano avere la loro età.

-Sì. Io sono il cugino. Shinichi Kudo, detective privato- Si presentò Shinichi- E lei è Shiho, mia moglie.

-Piacere!- Shiho strinse la mano al ragazzo e la ragazza.

-Io sono Peeta, e questa è Katniss, la mia ragazza.- Si presentò il ragazzo biondo.

La ragazza rispose con un cenno del capo.

-Avete fatto presto. Noto.- Lanciò uno sguardo a Rachel e Conan, e sorrise.

Quando Katniss si allontanò, Peeta si avvicinò ai due coniugi e bisbigliò:

-Scusate, è solo agitata perchè Sarah le ha preso in prestito una cosa, ed è leggermente possessiva, la mia ragazza di fuoco!

-Come vi siete conosciuti?- Chiese Shiho.

Peeta sorrise:

-E' una lunga storia. Invece, con Sarah ci siamo conosciuti per... caso.

Si allontanò anche lui, raggiungendo l'altra ragazza, che intanto stava parlando con una donna in abiti verde smeraldo ed un cappello a punta. Aveva l'aria abbastanza seria.

-Quante persone che conosce, quella pazzoide, eh! E pensare che dovrò conoscerli tutti!- Shinichi guardò la fila di destra. 

In prima fila, ovviamente, c'era Mei, vestita con un grazioso abito da principessa in tulle, bianco.

Lei salutò Rachel e Conan, che sorrisero, e la raggiunsero. 

Heiji, Kazuha e Seiji erano già arrivati, e la ragazza con i capelli solitamente raccolti in una coda di cavallo -che aveva lasciato sciolti per quell'occasione- veniva trascinata ovunque dal marito, che aveva già conosciuto metà degli invitati.