-Mamma? Rachel?- Domandò Conan, scendendo per le scale- C'è qualcuno?
La casa era deserta, quella mattina di metà Gennaio. La scuola era ricominciata, e la voce che il grande detective Shinichi Kudo fosse di nuovo in circolazione aveva letteralmente fatto sobbalzare tutti i bambini e la signora Kobayashi.
Conan e Rachel cercavano di spiegare, però, che il padre non ricordava niente, e che aveva dei continui mal di testa, quindi le visite a sorpresa e le troppe domande non giovavano di certo alla sua situazione.
Ed ecco che oggi, il piccolo Conan avrebbe festeggiato il suo settimo compleanno con il suo papà. Non gli sembrava vero.
Sì, però... Che fine avevano fatto tutti?
Il piccolo scese in cucina, ma nemmeno li c'era anima viva.
Andò in salotto, dove era tutto buio pesto. Provò ad accendere la luce per arrivare alle finestre, ma non si accendeva.
Un po' titubante, fece qualche passo.
Improvvisamente, una luce (era grande quanto una lucciola) si accese alla sua sinistra. Pochi secondi dopo, alla sua destra se ne accese un'altra. E poi di nuovo a sinistra, destra... Fino ad illuminare un enorme pacco rosso.
Conan, eccitato, andò vicino al pacco. Tirò il nastro rosso, e da quello uscì del fumo rosa, seguito da coriandoli e fuochi d'artificio che esplosero per tutta la casa.
Lui non fece neanche in tempo a stupirsi, che qualcuno lo prese e gli fece fare una giravolta in aria.
-Tanti auguri campione!- Urlò Shinichi.
In quel momento si accesero tutte le luci, facendo uscire da dietro il divano Shiho, Rachel, Seiji, Mei, Hattori e la moglie, Sarah, il dottor Agasa e Kaito.
Sonnie era partita per andare un po' dalla madre, che si era trasferita in Germania per le cure.
Conan scoppiò a ridere, ed abbracciò il padre.
-Ma come avete fatto ad accendere quelle luci e a fare quel pacco regalo?
-Ho un amico che ha un negozio di scherzi, per il pacco- Ridacchiò Sarah, che sussurrò poi un incantesimo per far spegnere le lucine, e nascondendo la bacchetta.
-Beh, ringrazialo da parte mia!- Esclamò il bambino.
-Ora vieni a mangiare però! Ho preparato i biscotti al cioccolato,i tuoi preferiti!- Shiho andò ad aprire il forno, offrendoli a tutti.
-Tua madre è una cuoca eccellente Conan!- Esclamò Seiji con la bocca piena.
-Seiji, non parlare se prima non hai finito di mangiare!- Lo rimproverò sua madre.
-E lascialo fare, Kazuha!- Borbottò Heiji, mentre continuava a masticare un biscotto.
-Ehi tu, non voglio mica che nostro figlio diventi un cafone come te!- Ringhiò Kazuha.
Shinichi li osservò allibito, si avvicinò a Sarah e sussurrò:
-Ma fanno sempre così quei due?
-Sì- Rispose Sarah- Litigano per nulla.
-Mi ricordano qualcuno...
-Ahahah. Spiritoso- Lei alzò gli occhi al cielo, ripensando alle loro litigate. Si accorse che Kaito la stava guardando, e lei distolse lo sguardo, infastidita.
Una volta che i bambini si avviarono per andare a scuola, Sarah si occupò di togliere i resti dei coriandoli.
-Possiamo parlare?- Chiese Kaito.
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Ricordati di me! [sequel di Uniti dal Fato]
Hayran Kurgu-Sarah? -Dimmi. -Secondo te, ora Shinichi è felice con Ran? Sono passati quasi tre anni dalla morte di Ran Mouri, la sconfitta dell'Organizzazione, la nascita di Conan, il matrimonio di Shinichi e Shiho e la nascita della piccola Rachel, sorellina d...