OMG, I have a baby!

Rose

-Okay, un bel respiro profondo, Rose. Il massimo che può succedere è che ti ammazzino.
Oh, i miei mi uccidono di sicuro. Non dovevo lasciare Maia. Anzi, non dovevo bere l'Oblivion liquido. Stupido momento di debolezza.-
Mormoro tra me e me, mentre mi avvicino piano piano alla Tana.

In teoria ci dovrebbero essere solo i nonni, ma spero che ci siano anche i miei genitori e zio Harry, in fondo durante la mia infanzia venivamo quasi sempre qui.

Per una volta nella mia vita, sono fortunata. Avvicinandomi noto una donna di mezz'età chinata su un cespuglio di lamponi, intenta a raccoglierne i frutti.

-Mamma!-
Esclamo, iniziando a correre.

-Uh?-
Riesce a dire mia madre, prima che mi fiondi tra le se braccia.

Temo che questa sia la prima volta che qualcuno abbia colto Hermione Granger impreparata. Mamma si stacca subito dall'abbraccio, guardandomi per alcuni secondi in silenzio, confusa.

-Rose? Rose, sei davvero tu?-
Sussurra, mentre gli occhi le si riempiono di lacrime.

-Sì, mamma. Ti voglio bene.-
Mormoro, abbracciandola di nuovo.

Restiamo per alcuni minuti così, abbracciate, nel giardino della Tana, a piangere e a consolarci a vicenda.

-Ora basta, basta fare le piagnone. Dimmi, perchè sei tornata? Pensavo che, se avessi voluto tornare, lo avresti fatto dopo il sedicesimo compleanno di Maia, risolta la questione Mangiamorte. E, a proposito di Maia, dov'è?-
Come previsto, terminato il momento di commozione iniziale, mia madre inizia subito a bombardarmi di domande.

-Ecco, vedi... c'è stato un problema.-
Sussurro, abbassando la testa.

-Rose... Maia è viva, vero?-
Mi chiede, mentre la voce le trema.

-Sì, certo che sì!-
Esclamo, sentendomi perduta al solo pensiero di Maia, la mia dolce bambina, morta.

-Oh, questo è un buon inizio. Vuoi entrare in casa, per parlarne con più calma?-

-No, no, per il momento preferisco tenere segreto il mio ritorno. Vorrei solo parlarne con te, papà e zio Harry.-

Dico, decisa.

-Purtroppo papà e zio Harry sono dovuti andare urgentemente a Diagon Alley, sembra che qualcuno abbia iniziato a schiantare gente. Ma se vuoi...-

-Non c'è problema, mamma. Allora racconto tutto a te.-
Scrollo le spalle, mentre ci allontaniamo dalla casa.

-Dopo la partenza, ho subito dato la pozione di memoria a Maia, e poco dopo l'ho presa anche io. Devo ammettere che ha funzionato benissimo, atterrate a New York ci siamo entrambe sentite male e siamo state ricoverate in un ospedale, dove mi è venuto spontaneo dire che eravamo reduci di un incidente. Grazie a questo fatto, mi sono spiegata come mai non ricordassi più niente della mia vita prima dell'Incidente e, trovato un appartamentino a Brooklyn, abbiamo iniziato una nuova vita. Ho fatto amicizia con la nostra vicina di casa, anche lei una madre single con una figlia della stessa età di Maia. E così, fra scuola, nuove conoscenze  e altre cose che ti racconterò più avanti, sono passati dieci anni. Pochi giorni fa Maia ha saltato scuola di nuovo..-
E qui mi becco un'occhiata scioccata da parte di mia madre, dal momento che per lei la scuola è sacra.
-.... Che ci posso fare, mamma? Saranno i geni Malfoy. A dire la verità, ha ereditato le parti peggiori del carattere mio e di Scorpius. Che bella cosa. Comunque, stavo dicendo, pochi giorni fa Maia ha saltato di nuovo scuola e, passeggiando per Brooklyn, ha incontrato questo ragazzo e ci ha fatto amicizia. Il tipo, che poi si è rivelato essere Jake, dal momento in cui mi ha visto, mi ha riconosciuto e ha spezzato l'incantesimo di memoria. Per fortuna, non è successo lo stesso con Maia, quindi l'ho potuta portare a casa, dicendole che tutto quello che Jake le aveva raccontato era una bugia. Purtroppo, la notte stessa è scappata e per questo mi trovo qui, perchè penso che il fratello di Meg l'abbia portata alla Tana. -
Termino il mio lunghissimo discorso, riuscendo quindi a prendere fiato come si deve.

-Alla Tana non si è vista, sono qui da una settimana e Jake non si è presentato. A proposito di Jake, Megan mi aveva detto che era andato a vivere in Romania con Charlie, ma quanto pare ha mentito per cercare voi. Non biasimarlo, la vostra partenza l'ha distrutto, ci teneva molto, a Maia. Comunque, è molto probabile che l'abbia portata nel cottage di Megan e Albus. -

-Allora andiamo!-
Esclamo, prendendo per mano mia madre.

-Aspetta, Rose. Ho dimenticato la mia bacchetta in casa e non posso andare in giro senza, dopo tutti gli attacchi che ci sono stati.-
Scuote tristemente la testa mia madre, incamminandosi verso la Tana.

-Perchè? Cosa sta succedendo? È colpa dei Mangiamorte?-
Chiedo, mentre un gelido terrore si espande nel mio petto.

-Mia dolce Rosie, non me la sento di mentirti...-
Inizia mia madre, prendendomi una mano.
-La situazione in questi anni è degenerata: nonostante le continue soppressioni da parte del Ministero, i nuovi Mangiamorte diventano ogni giorno più potenti. È come se l'avvicinarsi del compleanno di Maia rinnovi in loro la forza e la speranza. Se devo dirti la verità, era questione di tempo prima che papà e zio Harry venissero a recuperarvi: grazie a una fonte sicura, abbiamo scoperto che i Mangiamorte si stanno preparando per quel che chiamano "il gran rito", come se fossero convinti di sapere dove si trova Maia. E infine sì, il subbuglio a Diagon Alley è colpa dei Mangiamorte: ogni giorno, fan qualcosa per ricordare alla gente che sono ancora attivi.-

-Mamma, io devo trovare subito mia figlia. Ti prego, portami da lei.-
Sussurro, spaventata all'idea di ciò che potrebbe succedere se i Mangiamorte la trovassero.

-Okay, dammi due secondi, la bacchetta è sul tavolo in cucina.-
Dice, visto che nel frattempo abbiamo raggiunto la Tana.

Purtroppo, oggi ho già avuto il mio colpo di fortuna e la mia personale nuvoletta nera non mi lascia essere fortunata due volte al giorno. Appena mamma entra in casa, dall'angolo del giardino sbuca Hugo con una bambina in braccio.

"Merlino, se mi vede dovrò spiegagli tutto e perderemo tempo."
Penso, cercando un nascondiglio e individuandolo nel cespuglio di lamponi.

Come già detto, oggi ho già avuto il mio colpo di fortuna e, appena cerco di correre verso il cespuglio, inciampo in un radice, finendo con la faccia in una pozzanghera di fango (ditemi come cavolo sia possibile che ci sia del fango a giugno) attirando l'attenzione di Hugo e della bambina.

-Papà, guadda un mostlo di fango!-
Esclama la bimba, mentre cerco di rialzarmi in piedi, coperta di fango.

Toh, il piccolo Hugo è diventato papà. Squadro velocemente mia nipote, sentendo il cuore battere forte nel petto. La bambina sembra abbia quattro anni, ha gli occhi castani di Hugo e di mamma e i capelli rossi, lisci. Una Weasley, insomma.

-Tutto bene? Si è fatta male?-
Chiede il mio fratellino (che tanto -ino non è più, visto che mi supera di ben venti centimetri), avvicinandosi.

Lascio cadere i capelli davanti al viso, in modo che non possa riconoscermi, e cerco di rendere la mia voce più stridula.

-Tutto okay, stavo aspettando la signora Weasley.-
Dico, sperando che non mi riconosca.

Ovviamente non mi può riconoscere, no? Non mi vede da dieci anni, sono cambiata in viso, forma e altezza (okay, ammetto di essermi alzata e di aver preso qualche chiletto. Insomma, non sono più una giovincella, non riesco più a correre e a fare sport come sedici anni fa), sono tutta sporca di fango e ho cercato di cambiare la voce.

Da quel che ricordo, Hugo non è sveglio come me e mamma, e ha pochissima memoria, in fin dei conti dieci anni fa non ricordava nemmeno il mio compleanno.

E invece no, sembra proprio che lui sia cambiato e che io sia rimasta la solita sfigata perchè, quando per sbaglio incrocio il suo sguardo, vedo un lampo di comprensione nei suoi occhi.

-Rose?-
Mi chiama.

Merlino, io ti odio.

Angolo autrice
Ringrazio per i commenti che mi sollecitano a pubblicare, alla fine ho deciso di farlo a giorni alternati. Quindi posterò il prossimo capitolo mercoledì.
In bozze, ho finito la fan fiction, confermo che saranno 20 capitoli. In realtà, mi manca proprio la conclusione... sono un po' in crisi perché è un "lavoro" a cui sto dietro sei anni praticamente 😂
In ogni caso, vi avviso già che probabilmente settimana prossima subirò dei rallentamenti, dal momento che ho un esame venerdì.
Vi auguro una buona giornata, grazie per i commenti e le stelline,
Chiara