il volo/il nostro unico grande amore

capitolo 24: peggio di così...

_Ma...che bella notizia!_dico sconcertata. Fingendo felicità ._è la vostra occasione per costruirvi un futuro! Complimenti a tutti e tre!_ abbasso lo sguardo triste.
Igna_ehi stellina! Lo so... Non ti va che partiamo...non ora_
_no non è quello._dico abbracciandolo_ è ... che sono ancora innamorata di Gianluca. Partire e non sentirci più dopo mesi passati a litigare e a urlarci contro non é il modo migliore di dirsi addio!_
Igna_certo Gianluca è veramente stupido. Si è fatto scappare una ragazza come te. Per me sarebbe un onore sentirsi dire che una ragazza piange per me..._sorrido e gli dó una piccola pacca sulla spalla. Che intende?
_comunque_dico asciugandomi le lacrime sporche di rimmel con la manica della felpa_chiamami quando dovrai fare le valigie, almeno passerò un po' di ultimo tempo con voi _. Mi risponde con un pollice in su, mi bacia la testa e se ne va. Se ne va appena in tempo che mi arriva un messaggio da Gianluca:

□G: senti ti volevo solo dire che un azienda discografica ci ha notato durante un provino e ci ha riservato un posto come cantanti, quindi staremo via per un po'□
Cioè me lo viene a dire per messaggio!? Così? ! Vebbe non mi va di litigare
□S: si lo so. Igna e passato e mi ha detto tutto.□
□G: ok allora...□
□S: ciao□
Rimango in attesa di una risposta, un "ciao" o anche una banalissima emotion che saluta, ma niente. Aspetto finché non si disconnette e poi spengo il telefono. La delusione più grande della mia vita.
Lui ha ricominciato (senza neanche troppa fatica) è ora di fare lo stesso.

13 giorni dopo

Il lunedì e il giorno che odio di più in assoluto: ricomincia una lunga settimana di scuola, lo stress per le interrogazioni in cui sono sempre impreparata e il pensiero di rivedere Gianluca a cui non gliene importa niente di me. Come se non bastasse tra due giorni i ragazzi partono....
Vivo ancora con la speranza che da un momento all 'altro Gianluca piombi su di me con un "scusa amore, perdonami" come ha sempre fatto, ma stavolta non è cosi.
Uffa la devo piantare!

50 min dopo

Sono arrivata a scuola con ben mezz ora di ritardo, entro in aula dove faccio firmare l 'entrata ritardata al professore e dò uno sguardo sommario alla classe. No ti pregoo! L 'unico posto libero? Ovviamente vicino a Gianluca. Sono contenta ma non so se lui voglia che io mi sieda lì vicino a lui. Il professore dice _allora Sorgente , vuole rimanere lì ancora per molto?_
S_professore, mi dica lei dove mi devo sedere..._ ecco questo non dovevo dirlo...
P_che è? Ora è anche cieca? Si sieda li vicino a ginoble no?!_
Penso tra me e me_se te stupido demente sapessi quello che mi e capitato ti farei diventare a te cieco!_
Mi dirigo vicino al banco con le gambe tremanti, poso lo zaino per terra e mi siedo accanto a lui. Mi arriva il suo dolce profumo...come lo amo! No basta la devo finire! Non si gira neanche a guardarmi ne a dirmi un ciao amichevole. Nulla, fino alla fine dell ora. L unica cosa che ci scambiamo ogni tanto sono gli sguardi.

Fine giornata

Siamo due estranei, incomincio ad avere paura, non si è mai comportato cosi. Ma in fondo. .è finita. Finalmente suona la campanella di fine giornata. Sto male, voglio tornare a casa a piangere liberamente ; così prendo lo zaino e non saluto neanche i ragazzi. Non posso credere di non rivederli più. Elisa si preoccupa e mi chiamo al cellulare mentre sto attraversando la strada. Mi distraggo a rispondere:
_pronto eli?_
_ehi perché stai scappando?_
Troppo tardi, una macchina mi prende in pieno; cado per terra. L'ultima cosa che sento è un clacson urlare. Sbatto la testa. I passanti si accerchiano per darmi una mano. Dopo di questo il buio più totale .

2 ore dopo

Mi sveglio, i ragazzi sono tutti lì, intorno a me. Cerco nella stanza l'unica persona che mi interessa davvero sia venuta. Per me . Non c'è. Sento qualcuno, guardo alla mia destra e ad accarezzarmi i capelli c'è....

~giusy