Mi sveglio di soprassalto e ricordo tutto: io e Ignazio...
È stato tutto un sogno. Non ho mai tradito Gianluca e mai lo farò. Ma che significa!? Perché faccio sogni simili?
Mah...
Oggi c'è scuola così guardo l'orario, mi alzo, saluto mamma e corro a vestirmi.
Appena pronta mi suona il campanello...chi è a quest'ora?
Igna
_we chicca senti visto che tra un mesetto scarso ripartiamo oggi a scuola ti porto io così passi le ore d'inferno più leggermente._ dice abbracciandomi.
Io gli faccio un sorrisetto e lo ringrazio timida. Ripensando al sogno...mi sento strana.
_ehi ma che c'è?_
Mi chiede preoccupato
_no...niente non ti preoccupare andiamo che è tardi._
_no no signorina non se ne parla_ dice piazzandosi davanti alla porta in modo da impedirmi di uscire poi continua _finchè non mi dici che hai, tu da qui non esci a costo di farti perdere la giornata._
_ dai Igna spostati non ho niente! _ dico nervosa
_perché non vuoi dirmelo?_
_perché...è una cosa stupida davvero_
_se è così stupida non dovresti avere così tanti problemi a parlarne_
_ma infatti non ho problemi..._
_allora vai_
Entra in casa e si siede sul divano facendo accomodare anche me.
_igna_ dico _ti avverto che te la sei cercata_
_si si vai..._
_stanotte..._ inizio
_aspetta_ mi interrompe _stanotte?! Se c'entra Gianluca e le vostre questioni...proprio no_
Mi scappa una risata.
_Igna ma che hai pensato?! Non intendevo quello._
_ah ok allora vai_
_però. ..c'entri tu..._
_io?!_
_tu...ho fatto un sogno. Ecco tu e io.. È imbarazzante...._
_ah no frena frena ho capito. E tu dovresti mangiare meno pesante la sera._
_capisci perché non volevo dirtelo?_
_si si capisco. Beh comunque è un sogno _
_infatti è solo un sogno ma..._
_ma Gianluca è meglio che non lo sappia sapendolo geloso_
_esatto bravo_
Si alza, mi invita ad uscire e raggiungiamo la scuola. Da quando Aurora e Igna si sono lasciati lei è partita ed è tornata dalla sua famiglia in Sicilia...mi manca non vederla tutti i giorni.
Messaggio WatsappGian
□buongiorno bellissima dormito bene? allora quando esci da scuola ti passo a prendere e stiamo un po' insieme...va bene?□
Mi viene un sorriso involontario sulla faccia e rispondo
□buongiorno certo che va bene non vedo l'ora□Entro in classe e le ore sembrano non finire più.
Più aspetto l'uscita più sembra lontana.Uffa!!
Suona la campanella di fine giornata che sono sfinita.
Esco dal cancello e c'è la macchina di Gian. Ha i vetri scuri per cui non vedo lui.
Poi abbassa il finestrino e vedo un ragazzo con gli occhiali da sole e un meraviglioso sorriso stampato sul viso che mi saluta.
Ricambio anch'io e corro dentro.
_ma come siamo belle dopo la tortura scolastica. Non ti facevo così forte_
Sorrido e dico _piantala! Voglio evadere da qui_
Mi guarda e sorridendo mi bacia.
Perché deve ripartire!!???_dove andiamo?_
_vedrai. .._ mi dice
_eh dai! Nemmeno un accenno?_
_nemmeno uno_ dice fiero.
Sbuffo sorridendo.
Ci fermiamo ad un parcheggio.
_beh?_ chiedo.
_allora...apri il cruscotto_
Lo guardo curiosa e faccio come dice.
A parte un'enorme quantità di cd tra cui i loro c'è un fascia.
La prendo
_ok_ dice _mettila _
_devo metterla? Ma così non vedo niente!_
Scoppia in una risata _si l'idea è quella!_
Mi fa girare e l'allaccia dietro la testa.
Mi appoggio al finestrino e partiamo di nuovo.
Dopo un po' ci fermiamo un'altra volta.
_siamo arrivati_ annuncia
_si...mi piacerebbe sapere dove _
Fa una risatina sarcastica _lo scoprirai presto._
Sorrido curiosa e lo sento scendere. Il mio sportello si apre e lo sento prendermi la mano. Mi alzo e mi stringe i fianchi da dietro togliendomi la benda.
Apro gli occhi e davanti a me vedo una meravigliosa distesa verde che si conclude con un lago .
Spalanco la bocca.
Mi giro verso di lui e lo bacio saltandogli al collo sussurandogli un "grazie".
Lo sento sorridere e così ci sediamo sul telo a terra che ha portato lui e si fa sera.Ore 20:00
siamo sdraiati qui da ore e ancora non sono stanca.
Il suo profumo arriva alle mie narici ed è buonissimo.
_ehi_ mi dice _ti va di fare un bagno?_
Lo guardo e dico _adesso? Ma... è buio e non abbiamo i costumi _
_e quel è il problema?_
Si alza e si toglie la maglietta.
Poi passa alle scarpe e resta solo con i pantaloni.
Inizia a correre e si tuffa nel lago.
_tu sei pazzo!_ urlo da lontano
_lo so! Allora vieni?_
Sorrido e mi convinco che in fondo non ho nulla da perdere.
Mi tolgo anch'io la maglietta e le scarpe e mi tuffo raggiungendolo.
Appena mi vede mi abbraccia e dice _lo sai che ti amo?_
_lo so ...e tu lo sai che ti amo?_
_lo so_ sorride e
restiamo così per qualche ora.
Non voglio che riparta e so che non devo pensarci ma non ci riesco.
Usciamo dall'acqua e inizia a fare freddo.
_vieni _ mi dice aprendo il telo che aveva portato. Me lo avvolge intorno e appena asciugata lo fa anche lui.
Abbiamo i pantaloni fradici ma comunque saliamo in macchina quando mi arriva una chiamata.
Igna
●eih Igna dimmi tutto●
●ciao chicca senti...dove sei?●
●Emh con Gian ma sinceramente non so dove di preciso●
●ok. Dovreste tornare il prima possibile.●
●Perchè?●
●Piero si è sentito male. Molto male●
●che cosa?! Ma come? ! Quando?! Perché?!
●stella ascolta venite al Gemelli io ed Eli siamo già qui●
●ok corriamo●
Metto giù e mi sale un'ansia incredibile.
_amore che c'è?_ Mi chiede gian
_Piero si è sentito male. Andiamo al Gemelli?_
_come si è sentito male ?! Certo andiamo subito_
Mette in moto e corre velocissimo. Talmente tanto che ho iniziato a credere che prima o poi avremo fatto un incidente.
Arriviamo in pochissimo tempo.
Appena vedo Igna lo abbraccio forte e faccio lo stesso con Eli.
_allora come sta?_ chiede Gian.
Vedo Igna rattristarsi.
_allora?_ dico io.
Igna abbassa la testa per cercare di coprire qualche lacrima che gli riga il volto mentre Eli scoppia a piangere.
_Piero ha avuto una specie di malore _
Dice alla fine.
Un malore?! Piero HA AVUTO UN MALORE?!
Vedo Gian diventare una pietra.
Io non ho la forza di fare niente, mi rendo conto solo di aver serrato le labbra e per la prima volta in vita mia...
Ho davvero paura.
Ci raggiunge un dottore
Io mi precipito a chiedere _allora come sta?_
_buonasera ragazzi. ..Piero purtroppo ha seri problemi di cardiopatia e non sempre sono subito risolvibili._
_quindi che significa?_ chiede Eli.
_che molto probabilmente sarà necessario operare ma non vi assicuro nulla intanto se volete lo potete vedere _Ciao a tutti;)
Allora capitolo a parte volevo dire qualcosina su quello che è successo di recente a Parigi perché davvero sto cominciando a rendermi conto che il mondo non sia popolato solo da persone, animali e piante.
Ma anche da qualcosa che è a parte io le definisco più che altro macchine perché davvero pensare che una donna incinta, un bambino o una qualsiasi persona meritino la morte e che meritino di perdere la vita in quel modo atroce non è umano, non è minimamente pensabile.
Nessun Paese, nessuna città merita quello che è successo a Parigi perché non ha senso che un uomo si senta superiore ad un altro e che per questo si senta degno di ucciderlo, di togliergli la vita che è la cosa più preziosa che abbiamo.~Sarah

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il volo/il nostro unico grande amore
FanfictionStoria scritta da due persone: me e giusyilvolo00 Storia di Stella, una ragazza appena trasferita a Roma entrerà nella nuova scuola. Qui farà presto amicizia con Ignazio e Piero ma a colpirla davvero è Gianluca, bellissimo quanto difficile da capire...