capitolo 32: paura...

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Giorno seguente in ospedale....
pov'S stella
Siamo tutti in camera di Piero attendendo notizie su quello che dovrà fare. Ho paura per lui. Ci tengo troppo.
Chiedo _ragazzi ma voi come avete intenzione di fare con le interviste e i concerti esteri? Cioè dovete ripartire tra 2 settimane..._
Igna _no abbiamo parlato con il manager che in America ha diffuso la notizia della situazione di Piero così abbiamo posticipato interviste e concerti. Le date sono da decidere poi ci organizzeremo quando sapremo che fare._
Eli _i fan? L'hanno presa male?_
Piero le stringe la mano tirandola e facendola sedere sul letto. _hanno capito per fortuna. Cioè alcune lamentele ci sono state la gente dice che ha il lavoro e cose simili..._
Igna _beh pie Non ti preoccupare non è colpa tua_
Lui si limita a sorridere quando sentiamo la porta della camera aprirsi e vediamo entrare un medico.
Appena entra gli corriamo incontro e iniziamo a fare domande parlando tutti insieme _ee ragazzi calma calma se uscite un secondo vi spiego tutto _
Piero interviene _perché fuori? Non dovrei avere il diritto di sapere che ho?_
Il dottore accenna un sorriso _certo che lo saprai. Mi sembra solo giusto che te lo dicano i tuoi familiari e non un perfetto sconosciuto. _
Piero annuisce comunque poco convinto.
Quando usciamo troviamo tutta la famiglia di Piero ansiosa di sapere.
Eleonora, sua madre chiede _allora? _
Il medico _allora opereremo. Purtroppo non ci sono modi per sviare la cosa._
Eli _ma...che tipo di operazione è?_
_purtroppo parecchio complessa. Il mio compito di medico è si quello di rassicurarvi ma devo mettervi davanti a tutti i rischi_
_e quali sarebbero in questo caso?_ chiede Eli preoccupata.
_come vi ho detto devo mettervi davanti a TUTTI i rischi. L'operazione di Piero è davvero complessa perché siamo molto vicini al cuore. _
Gian _quindi sta cercando di dirci che..._
_si_ lo interrompe _potrebbe non farcela. Diciamo che le probabilità sono al 50%_
Ho un tuffo al cuore. Inizio ad immaginare la mia vita senza Piero. Senza i suoi meravigliosi occhiali rossi. Il suo accento siciliano. No la devo smettere. Eleonora scoppia in un pianto liberatorio insieme ad Eli. Io abbraccio forte Gian e sprofondo il viso nella sua felpa. Ci rendiamo conto di aver lasciato Piero ed Igna da soli quindi ci asciughiamo tutti le lacrime e cerchiamo di sorridere entrando (con scarsi risultati) . Appena dentro Piero ci guarda e dice _lo so_
Gaetano lo guarda a sua volta preoccupato _sai cosa?_
_so che posso non farcela che ho solo il 50% di possibilità che vada bene. Prima è passata un'infermiera che era convinta che sapessi tutto e mi ha spiegato come sarà l'operazione _
Abbassiamo tutti lo sguardo e io dico _Piero..._
_stella_ mi interrompe _ vi ringrazio di essermi stati vicini ma...cavolo il 50%...sai che significa? Che la metà delle persone che hanno fatto quell'operazione sono morte! Capisci?! Morte! Perchè io dovrei farcela!?_
Elisa lo raggiunge al letto e sprofonda tra le sue braccia piangendo _non dire così. Se ti arrendi subito sei già morto _
Non reggo. Non li posso vedere così.
Sussurro un 'scusate' più a me che a loro e corro fuori dall'ospedale. Cerco con lo sguardo un posto tranquillo in cui piangere e mi rifugio dietro una macchina nel parcheggio.
Resto così per 10 minuti circa quando sento una mano toccarmi la spalla.
Gian si siede accanto a me e prendendo il mio viso tra le mani mi sistema i capelli e mi asciuga le lacrime chiedendo _meglio?_
Sussurro _si_
Mi bacia dolcemente la punta del naso dicendo _Piero...è uno tosto ce la farà..._
_si è già convinto del contrario da quello che ho visto._
_è il momento...vedrai che con Eli si riprenderà_
Appoggio la testa sulla sua spalla. Lui me la bacia e dice _allora...gira voce che tu faccia sogni strani la notte..._
Oh dio...
_che sogni strani?_ chiedo fingendo di non aver capito.
_ma...Non lo so...dimmelo tu..._
Perfetto lo sa.
_va bene ho capito. Te l'ha detto Igna vero? _
_perché non me l'hai detto subito? È solo un sogno no?_
_ma certo si...mi dispiace hai ragione avevo paura che diventassi geloso di lui quando non ne hai motivo...sei arrabbiato?_
Sospira e dice _no...però la prossima volta tutto subito ok?_
Sorrido _ok_
Mi bacia dolcemente.
Ma non era Ignazio quello che aveva detto che era meglio non lo sapesse?
Mah..comunque lo avrebbe saputo prima o poi se non da lui da me.
Lui dice _dentro ci siamo girati e non c'eri più. Ci ha preso un colpo._
_si meglio tornare_ dico.
Mentre rientriamo davanti all'ospedale noto una trup di telecamere
_e quelle?_ chiedo.
_e quelle...mh..sono tv estere vorranno sapere di piero. Non devo farmi vedere._
_gia...dimenticavo la fama_
Accenna un sorriso e dice _c'è un'altra entrata?_
_si ma è solo per gli infermieri_
_mh che palle. Va bene allora ci tocca. Qualsiasi cosa non ti staccare da me_
Chiedo _perc..._ non mi dà il tempo di chiedere spiegazioni che mi prende per mano e parte spedito verso l'entrata. In meno di 2 secondi mi ritrovo in un turbine di microfoni e giornalisti che fanno domande su domande in inglese e spagnolo di cui io non capisco assolutamente niente. Ho Gian accanto e lo sento farsi largo tra le persone per cercare di raggiungere la porta vivo.
All'improvviso una giornalista mi prende il polso e mi stacca dalla mano di Gian.
Mi fa appoggiare alla porta di entrata e presto sia lei che altri gruppi di giornalisti mi si piazzano davanti bloccandomi il passaggio e continuando a chiedere _who are you?_, _are you his new girlfriend?_, _where are Piero and Ignazio?_
Non so che fare sono bloccata.
Ma dov'è Gian?!!?!
Detto fatto. Lo vedo farsi largo tra folla urlando _ tanto non possiamo dire niente andatevene!_ignorando il fatto che l'italiano non lo capiscono...
Mi afferra velocemente un braccio e mi trascina dentro chiudendo velocemente la porta.
Ah un attimo di respiro.
_Gian come cavolo fai a vivere così all'estero?_
_non me lo chiedere guarda..._
Rientriamo nella stanza e dico _ vi avverto che fuori è pieno di giornalisti pronti ad uccidere_
Igna accenna un sorriso insieme a Piero.
Eli annuncia _stella, Gian...Piero si opera tra una settimana_
_che cosa!? Così presto!?_ chiedo.
Igna _abbiamo dovuto anticipare al prima possibile per il lavoro. Dobbiamo ripartire_

30 min dopo
Siamo ancora in ospedale. Io ho raggiunto il bar per un caffè.
Mentre lo bevo accanto a me si siede Igna dicendo _allora lo offri anche a me?_
Sorrido _se lo vuoi volentieri_
_no sto scherzando...senti...Gian ti ha detto che sa del sogno?.._
_si_.
_stellì scusa ma ho iniziato a sentirmi in colpa_
_lo so...glielo avrei detto io prima o poi_
_ma si è arrabbiato ?_
_no..._
_e tu lo sei? Con me intendo_
_ma no...come si fa ad essere arrabbiati con te _dico scompigliandoli il ciuffo.
_ah non lo so_ dice tutto orgoglioso_dipende se me le cerco sono bravissimo a far arrabbiare la gente_
_ahah_
_tipo Aurora.._
_beh Aurora era innamorata di te e tu l'hai lasciata...e comprensibile._
_ogni tanto ci ripenso lo sai?_
_e?..._
_e mi rendo conto che ho fatto meglio a farla soffrire lasciandola piuttosto che stare con lei prendendola in giro_
_già..._
_mh..tu hai paura per piero vero?_
_tantissima...Non immagini quanta_.
Mi scende una lacrima.
Igna mi accarezza la testa e dice _anch'io ma dobbiamo pensare che andrà bene_







32 esimo:))))
Scusate eventuali errori
A presto; )

~sarah

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