Capitolo 6: In Ear - SHINee - Stand by me

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Mi prese per mano e fregandosene completamente dei suoi due compagni mi portò all'ingresso dove c'era l'ascensore.
Premette il pulsante e in silenzio salimmo in ascensore.
La sua camera al quinto piano.
Facemmo i primi due piani in silenzio. Io ero pietrificata.
Porca vacca...ero in ascensore con Taemin....quasi quasi sticazzi del cevello e...
Il suo viso era troppo vicino, veramente troppo.
"Tae che diavolo fai!"
"Hai un buon profumo!"
Ero immobile, appoggiata alla parete dell'ascensore con il viso di Taemin a due centimetri dal collo.
E mi stava annusando.
"Tae, ti prego...ti prego...che cosa fai?"
"Scusa" disse allontanandosi.
"Te l'ho detto, hai un buon profumo!"
"Si Tae lo so...e ti ringrazio. Ma io te lo dico...tu così rischi grosso! Sul serio...sei..troppo....!"
"Troppo?...troppo cosa?" chiese con espressione maliziosa.
"Troppo tutto. Troppo bello, troppo sexy, troppo profumato, troppo caldo, troppo morbido...troppo tutto!"
"Profumato ci può stare...ma bello e sexy figuriamoci!"
Era pazzo. Completamente. Come faceva a non sentirsi bellissimo e sexy?
"Tae non essere idiota! Lo sai perfettamente che lo sei!"
"Mi hai appena dato dell'idiota?!"
"Si certo. Lo sei!"
"Questa me la paghi! Nessuno mi aveva mai dato dell'idiota!"
"Mi stai minacciando!"
"Oh si. Assolutamente si!" mi rispose mentre le porte dell'ascensore si aprivano.
Di nuovo mi prese la mano e ci dirigemmo vero quella che doveva essere la sua stanza. La n. 505.
5...era il mio numero fortunato...poteva essere un segno.
Entrammo nella stanza.
Era una Suite. Ovviamente.
Enorme, rivestita di marmo color sabbia con una tavolino nero enorme nel mezzo, un angolo bar e un letto assolutamente gigante.
Era un baldacchino con lenzuola rosse, ai lati c'erano due comodini in legno chiaro e qua e la a terra c'erano piante e fiori di ogni tipo.
Tae si avvicinò all'angolo bar chiedendomi se volevo qualcosa da bere.
Avevo effettivamente la gola arsa...ma non volevo niente.
Stavo troppo male.
Mi misi seduta su quel letto enorme a gambe strette e braccia conserte senza saper bene cosa fare.
"Tae...!"
"Mh..." mi rispose mentre beveva un bicchiere di qualcosa di ambrato.
"Tae...che succede?"
"Che succede? Nulla, perché?"
"Eddai su...sono in una stanza d'albergo sola con te, sono le 3 di notte, stai bevendo qualcosa di alcolico, io sto per avere un infarto...e non succede nulla? Io non ce la faccio...io non so come comportarmi, non so cosa fare..."
"Stai zitta"
Di nuovo il suo dito sulle mie labbra.
"Ok, bene. Sto zitta! Ma ti prego dimmi qualcosa" implorai.
Inspirò profondamente... "io e Jong..."
Eccolo....finalmente si sta aprendo, stava per parlarmi di almeno une delle cose che ero curiosa di sapere.
Si sedette vicino a me, mi guardò fisso negli occhi, si passò la lingua sulle labbra...quelle labbra rosse e carnose che morivo dalla voglia di mordere.....
"Io e Jong siamo effettivamente stati insieme"
"Io lo sapevo!"
"Lo sapevi?"
"Tutti lo sapevano. O comunque lo sospettavano! Tae ci sono fans che shippano la vostra coppia! Fanno il tifo per voi, girano video su youtube di voi in atteggiamenti dolci...dai su, si sapeva"
"Tu cosa pensi?"
"Io penso che stai facendo questo gioco con me per far ingelosire lui, perché ancora provi qualcosa per lui e lui per te. Altrimenti non mi avrebbe fulminata al primo sguardo!"
"Nono, questo non è vero. Per Jong io non provo più niente, è lui che non smette di pensare a me...siamo rimasti amici ma lui vorrebbe altro. Altro che al momento non posso dargli, non voglio dargli. Soprattutto perché ora ce l'ha con me....e poi sono davvero attratto da te, tu ecco...tu mi piaci!"
"Scusami....ce l'ha con te? E poi aspetta...ti piaccio io? Ma non sei gay?"
"No, gay no. Sono bisessuale!"
Oh cazzo....mo si che la cosa si fa interessante.
"E perché Jong ce l'ha con te?"
"Perché...."
Si stava facendo rosso in viso...era imbarazzato, e non riusciva a parlare.
"Tae, se non vuoi dirmelo per me è uguale, ma a questo punto...sarebbe meglio che io andassi a casa e..."
"No ti prego non andare. Rimani qui. Rimani con me. Mi aprirò, giuro...te lo dico!"
"Ok va bene...rimango"
"Beh...Jong ce l'ha con me perché non ho voluto farlo con lui!"
Rimasi di sasso. Pietrificata. Incapace di parlare.
Sia perché pensavo a Tae e Jong avvinghiati in impeto di passione ardente, tutti nudi e sudati...sia perché la sua espressione era di un tenero mai visto. Tenero e colpevole allo stesso momento.
"Tae...ma non eri mica obbligato! Voglio dire...se non volevi, hai fatto bene a non farlo!"
"Si ma io non ho voluto perché....perchè voglio che la mia prima volta sia con una donna e non con un uomo!" mi disse quasi urlandomi in faccia.
"Tae stai calmo...non mi urlare così in faccia!"
"Oddio, scusami...hai ragione, scusami, mi sono lasciato troppo andare!"
Tae era vergine.
Ecco cosa non era capace a fare.
"E' questo che non sai fare? Non sai fare sesso?"
"Già...e ho 23 anni, sono un ragazzo e la cosa è alquanto imbarazzante!"
"E perché mai? Lo farai quando sarai pronto. Quando lo sentirai dentro. Te ne accorgerai quando avrai davanti la persona giusta, l'atmosfera giusta, il calore giusto. Non devi sentirti costretto. Devi sentirti rilassato, libero e soprattutto, te lo ripeto...avere davanti la persona giusta. Quella che ti fa battere il cuore, che ti fa arrossire, che ti fa palpitare!"
Mi guardò per un secondo interminabile, con occhi dolcissimi e poi parlò.
"Credo di avercela davanti quella persona!".


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