Onew chiamò un taxi, uno di quelli grandi per poterci portare tutti assieme in albergo, e una volta saliti a bordo in mezz'ora arrivammo a destinazione.
Erano circa le 7 di sera e una leggera fame iniziava a face capolino nello stomaco di tutti noi.
Arrivammo in un baleno in albergo, a quell'ora stranamente il traffico era a zero.
"Ragazzi ma vi andrebbe di farci portare qualcosa in camera per cena e mangiare tutti insieme sparando cavolate fino alle 5 di mattina?" chiese Key.
"Vuoi fare un pigiama party Bummie?" chiese Taemin.
"Siii dai Maknae facciamo un pigiama party! Noona ce l'hai il pigiama?"
"Ehm...no veramente non l'ho portato" risposi. Non pensavo che avrei di nuovo passato la notte li. Ma mi sbagliavo.
"Ti do io qualcosa di mio" disse Taemin.
"Ok, ci sto!" risposi.
Effettivamente avevo voglia di divertirmi un po', di tornare ad avere 20 anni.
...un pigiama party non lo facevo penso...da almeno 15 anni!!!
"Ma davvero volete fare un pigiama party?" chiese Jong lievemente deluso.
"E dai BlingBling...ci divertiamo" incalzai.
" Si dai Jong, per fare qualcosa di diverso, siamo in vacanza!"
Sbuffò "E facciamo sto pigiama party! Dove?" chiese.
"Offro la mia stanza" disse Onew, "Basta che mi ordinate del pollo fritto"
"Oddio Jinki...sto pollo fritto è un'angoscia!" disse Key.
"Ma mi piace"
"Lo sappiamo che ti piace, ne mangi a quintali, diventerai anche tu un pollo!"
"Eddai ragazzi non mi trattate male Onew..." dissi mettendomi davanti a lui con fare protettivo.
"Andiamo a cambiarci dai, ci vediamo tutti nella stanza di Onew!" disse Key.
"Ok a dopo" risposero tutti.
Io e Tae ci avviammo verso la sua stanza. Mi diede la mano e intrecciò le sue dita alle mie.
Entrammo in camera, chiusi la porta e quando mi voltai verso la stanza Tae mi fu addosso. Mi spinse contro la porta e mi baciò.
"Dio quanto mi sei mancata" mi parlava senza staccare mai le sue labbra dalle mie.
"Ero con te, non ero da nessun'altra parte" gli risposi respirando forte.
Mi prese le mani e le portò sopra la mia testa continuando a baciarmi.
"Non ci andiamo a quello stupido pigiama party, rimaniamo qui, io e te!"
"Mi tenti Mr. Maknae" risposi mentre la lingua di Taemin giocava con la mia, mentre mordeva le mie labbra "ma...ho voglia .... Di una serata.... Diversa...."
"Non mi vuoi?" mi chiese staccandosi velocemente da me.
"No no, non ho detto questo...ma Tae non esiste solo il sesso sai...se vogliamo stare insieme, non dobbiamo incentrare tutto solo su me, te e il sesso. Dobbiamo vivere. Per fare quello che vuoi tu poi... c'è tutta la notte!" Gli dissi con sguardo malizioso.
"Si hai ragione...ma sappi che dopo sarai mia...dai ora andiamo dagli altri" mi disse staccandosi da me.
Mi accorsi però che era eccitato e quindi lo provocai.
"E menomale che gira la leggenda che dice che gli orientali sono poco dotati" dissi sottovoce mentre mi spogliavo per poter indossare un << pigiama >>.
Tae mi guardò e arrossì.
"Scusa...te ne sei accorta?"
"E come non avrei potuto? Tae...non passa mica inosservata una cosa di quelle dimensioni!"
"Ma tu non hai peli sulla lingua? Non ti imbarazzano queste cose?"
"No, per niente! Ho 30 anni Tae...insomma...le mie esperienze le ho fatte!"
"Quanti?"
"Cosa?"
"Quanti...quanti ne hai visti?"
"Oddio Tae e che ne so...forse una decina? Mica tantissimi...insomma...prima di farlo ci penso bene"
"Beh con me mica c'hai pensato tanto però"
"Ma con te è diverso...tu sei sempre stato il mio << desiderio >> chi avrebbe mai immaginato una cosa simile. Ho colto l'attimo! Quando mi sarebbe ricapitato?"
Mi tirò una camicia di jeans.
"Metti questa!"
Mi infilai la sua camicia lasciando aperti i primi bottoni e lasciandomi un top sotto.
"Ecco vedi...messa in questo modo...con la mia camicia...Dio..."
Mi corse incontro buttandomi sul letto e mi divorò di baci.
Quando mi alzai avevo il viso in fiamme e non mi sentivo più le labbra.
"Tae...io quella lingua....!" gli dissi provocante.
"Lo sai che puoi averla quando vuoi..." rispose altrettanto provocante.
"Dai però...adesso andiamo di là, ci staranno aspettando tutti" dissi.
Ci alzammo dal letto un po' di malavoglia e raggiungemmo tutti gli altri nella stanza di Onew.
"Eccovi, finalmente..." disse Key.
Indossava un pigiama lilla con camicia e pantaloni e portava in testa una specie di fascia per i capelli viola e una paio di occhiali da vista.
"Key...se ti scattassi una decina di foto in questo stato e le pubblicassi online?" gli dissi ridendo.
"Ti ammazzerei" mi rispose.
Si misero tutti a ridere.
"Avete ordinato da mangiare?" chiese Onew.
"Si, ci ho pensato io" rispose Minho.
"Hai preso il pollo fritto, si!"
"Oddio mio...tu e sto pollo fritto! Ti ci strozzerai un giorno di questi!" gli rispose ridendo.
Era bellissimo stare con loro, mi sentivo come a casa, tra amici e forse era davvero così.
Poco dopo bussarono alla porta.
"Vado io ragazzi" dissi.
Sapevo già chi poteva essere, mancava solo Jong nella stanza.
Aprii la porta e per poco non mi scoppiò un embolo.
Jong portava solo un paio di boxer neri stretti e una canottiera verde militare a manica molto larga.
Praticamente si vedeva tutto. Praticamente era in mutande.
Era appoggiato al muro accanto alla porta, con le braccia incrociate, una gamba appoggiata al muro e la testa leggermente in su. Il suo profilo era perfetto. Non potei fare a meno di fissarlo scendendo fino al pomo d'Adamo sporgente.
Deglutii con difficoltà.
"Tu..ehm..dormi così di solito?" chiesi mentre lo facevo entrare e richiudevo la porta.
Si avvicinò al mio orecchio parlando sottovoce "Di solito no, quando c'è una bella ragazza nelle vicinanze, però si!" sorrise malizioso.
Di nuovo voleva provocarmi.
Ma ora in stanza c'erano tutti...non poteva sbilanciarsi.
O almeno così pensavo.
Purtroppo pensavo male.
Molto male.
Arrivò la cena.
Minho aveva ordinato roba per un esercito.
"Evvai, il pollo fritto!"
"Tieni Jinki, strozzati" disse Minho ridendo e passandogli una porzione di pollo fritto.
Mangiammo e ridemmo fino allo sfinimento, finchè a Jong non venne in mente un'idea malsana. Malsanissima. Pessima.
"Ragazzi ma lo facciamo un gioco della bottiglia come dire...particolare?"
"Particolare? In che senso" chiesi.
"La facciamo di soli baci..."
"Cosa?" Urlò Key.
"Ma sono l'unica ragazza, parto svantaggiata scusate!"
"E dai, è divertente per quello!" disse Jong.
Io lo sapevo cosa stava architettando...mi ci sarei giocata qualsiasi cosa.
"Niente gelosie però...sia chiaro, è un gioco!" precisò Jong indirizzando il suo sguardo proprio su Taemin.
"Ci stai?" chiesi a Tae.
"Ma si dai...è un gioco...e alla fine ci sono più probabilità che ci baciamo tra di noi di quelle che ci sono di baciare te."
"Tutta questa omosessualità tra di voi non è normale!" Dissi ridendo "Però mi piace! Mi piace un sacco!"
"Bene" allora iniziamo disse Jong.
Prese una bottiglia e la girò.
Ecco la prima coppia.
Onew.
Minho.
"Cosa? Ma io non voglio baciarlo!" protestò Onew.
"Eddai Jinki è un gioco...niente storie, un bacio a stampo e via!"
"Uff..."
Si avvicinò a Minho e gli diede un bacio a stampo.
"Visto? Niente di pericoloso!"
Un altro giro di bottiglia.
Taemin
Key
A Key non sembrò vero!
"Uhhh Taeminnie....vieni qui!!" gli buttò le braccia al collo e lo baciò a stampo.
Tae non protestò.
"Ti lasci baciare da Key?" chiesi maliziosa.
"Beh è un gioco....quando toccherà a te ti lascerai baciare da chiunque no?"
"Mh...si credo tu abbia ragione!"
Altro giro.
Minho
Key
Key stava avendo serie botte di fortuna a suo dire!
"E anche Minho è mio!!" urlò!
Questo essere tutti un po' gay mi piaceva da morire, era divertente ed eccitante.
Poi la bottiglia girò...e puntò verso di me.
"Bene, finalmente...mi stavo annoiando a vedere tutti questi baci e non poter partecipare" sorrisi, presi la bottiglia e la girai.
Onew.
Mi avvicinai tranquilla a lui e lo baciai.
Un innocuo bacetto a stampo.
Jinki sorrise.
"Finalmente una bacio come si deve! Sei buona" commentò.
Sorrisi, Jinki era veramente di una tenerezza incredibile.
"Perché il mio non t'è piaciuto? Brutto pollo!" protestò Minho.
Onew prese la bottiglia e la girò.
Jong.
Ero curiosissima di vedere come si sarebbe comportato e chi gli sarebbe toccato baciare.
Taemin.
Cazzo.
Si avvicinò a Taemin, lo prese per i capelli e lo baciò.
Ma se quello era un innocuo bacio a stampo, allora io parlavo perfettamente il coreano!
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Dreams come true
FanfictionSara aveva solo un pensiero nella testa. Un pensiero che mai e poi avrebbe pensato potesse diventare una realtà. La sua realtà. Il suo pensiero era lui. Era Taemin. Niente e nessuno glielo avrebbe fatto togliere dalla testa. N.B. - Ogni capitolo ri...