Dreams come true

Capitolo 19: In Ear - SHINee - Colorful

Bene, ora c'era da affrontare un'altra piccola questione: parlare con Taemin della cosa.
Non pensavo si sarebbe fatto troppi problemi. Insomma, anche lui era stato a letto con noi due, anche a lui inevitabilmente piaceva Jong, quindi la questione mi sembrava piuttosto tranquilla.
Certo era che comunque dovevo parlarci.
Ormai erano le due di notte passate e degli altri ragazzi non c'era traccia.
Ancora si stavano ingozzando al ristorante?
Mandai un messaggio a Taemin:
<< ehi, avete finito di fare i maiali al ristorante? XD >>
<< si stiamo tornando. Dormi con me, vero? >>.
<< No. Tu dormi con noi. Con me e Jong. >>
<< va bene, sai che la cosa non mi dispiace affatto >>
<< certo che lo so, altrimenti non te l'avrei chiesto. Raggiungici in camera di Jong. >>
"Jong...gli altri stanno tornando. Ho chiesto a Tae di raggiungerci qui."
"Va bene" rispose mentre si alzava dal letto.
Le lenzuola caddero a terra scoprendo nuovamente il suo corpo.
Rimasi pietrificata a guardarlo.
"Non posso credere di aver fatto sesso con una cosa così...così...oddio con te...sei qualcosa di assurdo. Non sei vero. Non puoi esserlo!" gli dissi sospirando.
"Io non ho fatto sesso con te." Strana affermazione da parte sua.
"E'? Ma che dici? E cosa avremmo appena fatto, scusami?"
"Forse tu hai fatto sesso con me. Ma io con te ci ho fatto l'amore"
Bene.
"Jong ti prego, non mettermi in difficoltà. Te l'ho detto che per me è una situazione nuova, strana. Bellissima è...ma strana, quindi ti prego, ti prego...fa il bravo"
"Ma io faccio il bravo. Non posso controllare quello che provo, te l'ho detto. Vuoi vivere alla giornata? Vuoi vivere al << come va, va >>? Va bene, ci sto...ma non impedirmi di dimostrarti i miei sentimenti. Ti prego!"
"No no, non voglio impedirtelo. Non voglio impedirti di fare niente. Tutto questo mi piace, mi rende contenta quindi vorrei che ti sentissi libero di fare quello che vuoi, davvero."
"E allora se dico di aver fatto l'amore con te, è così!"
Bussarono alla porta.
Andai ad aprire.
Era Taemin.
"Ciao ragazzi, tutto bene? Jong, ti seri ripreso?" chiese sorridente.
"Si si sto bene. Ho fatto una doccia, ho fatto l'amore...mi sento meglio!"
"Hai fatto l'amore."
"Si."
Taemin si girò verso di me.
"Beh? Che c'è di male? Voglio dire...con te l'ho fatto no?" gli dissi un po' agitata.
"Non vi sto accusando. Non sono mica geloso."
Era troppo strana come situazione, possibile che fosse così tranquillo nel sapere che io ero stata a letto con Jong?
"Ehi ragazzi su...ci piacciamo noi tre no? Che c'è di male?" disse Tae.
Bene, aveva intavolato lui il discorso. E anche in maniera positiva.
"Bhe si infatti era quello che volevamo dirti. Insomma...noi tre ci piacciamo e la cosa è evidente. Quindi ho proposto a Jong di stare insieme, tutti e tre. Tu che ne pensi?"
"Si certo." Disse sbadigliando "Ve l'ho detto, per me non c'è problema."
La faceva così semplice lui.
Ma in realtà effettivamente, cosa c'era di complicato?
Ci piacevamo. Ci piacevamo tanto tutti e tre. Era una cosa strana, nuova per me...ma era una figata pazzesca.
Avevo due ragazzi.
Magari, anzi sicuramente, sarebbe durato tutto pochissimo, ma finché fosse durato, beh, me la sarei vissuta a pieno.
"Ehi...dormite qui, vero?" chiese Jong un po' titubante.
Mi voltai a guardarlo, li su letto, mezzo nudo, bello come non mai.
"Tae...dormiamo qui, vero?" chiesi.
Si stava spogliando e la cosa stava riaccendendo pensieri perversi nella mia mente.
Annuì avvicinandosi a Jong e baciandolo, poi baciò anche me.
I loro sapori insieme erano qualcosa che mi mandava in estasi.
"Ehm...ma voi due....avete sonno?" chiesi maliziosa.
Entrambi mi guardarono.
Entrambi si guardarono.
Jong si passò la lingua sulle labbra, allungò le mani e mi tirò per i fianchi verso di lui mentre Taemin mordendosi il labbro inferiore si avvicinò a me da dietro.
"Per niente" disse Jong baciandomi sulle labbra.
"Sono sveglissimo" rispose Tae scostandomi i capelli e baciandomi il collo.
Di nuovo una notte epica, di nuovo del sesso assurdo, di nuovo il loro profumo, il loro sapore, i loro respiri, il loro piacere e il mio.