C'era un quintale di lingua.
Jonghyun stava infilando mezzo metro di lingua in bocca Taemin.
E lui non stava protestando, si stava lasciando baciare ardentemente.
"Ehm...scusate! Potreste darci un taglio?" disse Key.
Jong staccò le sue labbra da quelle di Taemin che si girò e mi guardò.
"Scusa..." sembrava un cane bastonato, anche se non pensavo minimamente che la cosa lo avesse infastidito poi così tanto, altrimenti non si sarebbe lasciato baciare in quel modo.
Non so cosa mi prese, non so perché dissi una cosa del genere...ma era quello che sentivo, quello che provavo. Mi avvicinai all'orecchio di Taemin.
"Tae...è strana come cosa ma....è stata la cosa più eccitante che mi sia mai capitata di vedere! Non devi chiedermi scusa!"
"Ma...non ti sei sentita come dire...tradita?"
"Affatto...non so bene perché, per me è una cosa nuova...ma...è stato fico!"
Guardai prima Tae, poi Jong e gli sorrisi.
Lui ricambiò con uno dei suoi sorrisi provocanti.
Si, era stato eccitante, tremendamente eccitante. Era la prima volta che provavo qualcosa del genere, era una sensazione nuova, intensa.
"Dai ragazzi proseguiamo?" chiese Minho.
Tutti annuirono e Taemin girò la bottiglia.
Uscii io.
Girai la bottiglia.
Uscì Key.
"Oh no!" sembrava deluso.
"Scusami Bummie se non sono un bel figone fustacchione" gli dissi sorridendo, avvicinandomi e a lui e baciandolo.
"Mhh...non era male!" disse.
"Ahhh, brutta stronzA!" gli dissi dandole un colpetto sul braccio.
Scoppiarono tutti a ridere, tutti tranne Jong. Incrociai il suo sguardo notai che mi stava osservando mordendosi il labbro inferiore.
Ancora. Ancora provocazioni.
Io lo sapevo cosa stava aspettando. Che la bottiglia girasse su me e lui...e io da una parte avevo quasi paura, ma dall'altra inconsciamente...non aspettavo altro.
Key girò la bottiglia.
Onew.
Taemin.
"Evvai! OnTae!" dissi sollevando le braccia.
Onew mi guardò male.
"Oops!" sorrisi maliziosamente. "Eddai Jinki lo sai che faccio il tifo per la OnTae!"
Mi fece la linguaccia, poi si avvicinò a Tae e lo baciò.
Toccò a Tae il giro di bottiglia.
Uscii io.
E poi...uscì lui.
Jonghyun non vedeva l'ora, lo sentivo...sapeva che la cosa mi stuzzicava, mi stava provocando da ore e adesso l'avrebbe avuta vinta.
Si avvicinò lentamente passandosi il pollice sulle labbra e sorridendo malizioso.
Si inginocchiò davanti a me, prese il mio viso tra le mani e mi baciò.
E niente...sospettai che lui i baci a stampo, non sapesse proprio darli.
Il mio cervello si svuotò al contatto con le sue labbra.
Io non volevo cedere, ci avevo provato, lo giuro...ma la sua lingua era insistente, era provocante.
Si insinuò nella mia bocca cercando la mia, trovandola e arrotolandocisi attorno e in quel momento la vista mi si annebbiò, i sensi mi abbandonarono, sentivo solo le sue mani sul viso, le sue labbra sulle mie e la sua lingua. Calda, morbida, aggressiva e incessante.
Il suo corpo era appoggiato al mio e non potei fare a meno di accorgermi che era eccitato.
Cavolo, portava solo un paio di miseri e strettissimi boxer, come poteva solo aver pensato che non lo avrei notato?
Oppure era quello che voleva? Voleva che me ne accorgessi, voleva che capissi che lo facevo eccitare?
Improvvisamente tornai lucida perché sentii la voce di Taemin.
"Ehm...avete finito? Io ho capito niente gelosie....ma ti vorrei far notare che il gioco prevedeva un bacio a stampo e tu te la stai limonando duro!"
Jonghyun staccò le sue labbra dalle mie e senza lasciarmi il viso mi guardò negli occhi e sussurrò per non farsi sentire dagli altri.
"Lo so che ti è piaciuto...e questo è solo un assaggio, vedrai!"
Mi lasciò il viso e tornò al suo posto.
Io mi accasciai a terra, guardai Taemin..."Mi dispiace io..."
"Ehi...voglio essere sincero con te...siamo sulla stessa barca...anche a me è piaciuto guardarvi!"
Non potevo crederci...mi aveva veramente detto questa cosa?
Mi girò la testa e un pensiero perverso si insinuò nella mia mente.
Io, Taemin, Jonghyun...e un letto.
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Dreams come true
FanfictionSara aveva solo un pensiero nella testa. Un pensiero che mai e poi avrebbe pensato potesse diventare una realtà. La sua realtà. Il suo pensiero era lui. Era Taemin. Niente e nessuno glielo avrebbe fatto togliere dalla testa. N.B. - Ogni capitolo ri...