Come un angelo

8.

Non posso credere che Lucas sia innamorato di me. L'ho sempre visto come un fratello, insomma.. E' assurdo. Non riesco a pensare che ha subìto tutte le mie paranoie su Zayn. Che stupida che sono a non essermene mai accorta, e poi da quanto va avanti questa storia? Non gliel'ho neanche chiesto.. L'ho lasciato lì così.. Beh, non mi ha neanche dato il tempo di ragionare. Sono scioccata. Non è facile cavolo! E con Zayn come faccio? Oh, voglio solo piangere. Sono stanca, stanca di tutto! Prima Zayn, ora Lucas.. non sarà più nulla come prima tra me e lui, sarà tutto diverso. Io sarò diversa ed anche lui. Che ne sarà della nostra amicizia? Ora che succederà?

Cammino per il parco guardando nel vuoto e mi mordo il labbro per trattenere le lacrime. A me piace Zayn, lo sento dentro, ma per un motivo a me sconosciuto, sono terrorizzata da lui. Quando si avvicina, quando lo guardo, anche quando lo penso, mi sale l'ansia. E poi è il migliore amico di mio fratello. Ecco, Zayn è il complicato.

Lucas è il mio migliore amico, non l'ho mai visto come un potenziale fidanzato, insomma.. l'ho sempre trattato come un fratello. Il fatto che mi abbia confessato questa cosa mi fa stare male.. non avrei mai immaginato che.. sospiro e mi siedo su una panchina.

<<Devo smetterla di pensare>> ecco, inizio a parlare anche da sola ora. Si forse farei meglio a spegnere il cervello ed a prendere le cose così come vengono. Ma perché deve essere tutto così complicato?

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Quando sono arrivata a casa ho incontrato Zayn in sala, ma ci siamo ignorati. Non lo biasimo, gli ho detto delle parole davvero brutte, forse dovrei chiedergli scusa, ma adesso non mi sembra né il momento giusto, né la condizione giusta.

Ho deciso che non penserò più a nulla, agirò a seconda della situazione. Come se non bastasse, oggi ho avuto una terza sorpresa dopo Zayn e Lucas, Step. Si è comportato per la prima volta da fratello e mi ha parlata. Si è scusato per questa mattina, ha detto che è strano vedere la propria sorella con il proprio migliore amico, ma ha parlato con Zayn che gli ha confessato di non voler gettare la spugna. Questo nel vocabolario di Zayn significa: guerra aperta.

Sono così stupida, il ragazzo che sogno da una vita vuole stare con me, e io.. scappo.

In più, dato che la sfortuna mi perseguita, sono costretta ad andare alla fiera del paese insieme a lui e Step. Speravo di poterlo evitare ma non c'è stato niente da fare, i miei genitori resteranno fuori tutto il pomeriggio per lavoro e da quando, da piccola, sono svenuta, mia madre non mi lascia più da sola. Mi sarei nascosta molto volentieri sotto al letto, ma mi avrebbero trovata e avrei fatto una brutta figura davanti gli occhi di Zayn quindi.. subiamoci questo pomeriggio di inferno.

Alla fiera ci sono molte persone, come ogni anno. Una folla di turisti, visitatori, ragazzi. Non c'è molto divertimento qui e così quando si presenta anche solo una semplice fiera, si fa il pieno. Camminiamo avvicinandoci alla marmaglia di persone e io sto poco più avanti di loro, stizzita. Ddio, che odio profondo per tutto questo! Dopo che Lucas mi ha baciata non l'ho più sentito, non mi ha mandato neanche un messaggio. Non so se prenderla come una cosa positiva, o negativa, ma in tutto questo cosa c'è di positivo? Beh, forse il fatto che Zayn mi venga dietro, ma se ricambiassi ferirei il mio migliore amico e non me lo perdonerei mai. Sono in trappola, sono stata invisibile per troppo tempo, perché tutto ora? Anche se per Lucas non sono mai stata invisibile..

E' tardo pomeriggio e sono stanchissima di camminare, non ce la faccio più e fa molto caldo. Zayn e Step sono andati a prendere da bere mentre io me ne sto su una panchina al fresco. Sembro una barbona che chiede l'elemosina, capelli arruffati, giacchetto largo e mal messo, due occhi stanchi e le labbra secche. Dondolo le gambe mentre cerco con lo sguardo le due anime che mi porteranno da bere quando vedo Lucas. E' appoggiato al muro dall'altra parte della strada e guarda le persone passare. Una fitta forte mi colpisce lo stomaco. Non credo mi abbia vista. Deglutisco decidendo cosa fare, quando poi mi alzo e mi avvicino molto lentamente a lui. Passo tra la folla e poi mi fermo proprio di fronte a lui, che alza lo sguardo e mi guarda.