322 giorni
E' scientificamente provato, oramai, che nella vita di Luna Turner, ovvero la mia, sono severamente vietati i locali o le feste.
In un modo o nell'altro, hanno sempre un finale drastico.
Non è sempre stato così, fortunatamente la me piccola ha passato dei compleanni felici. E' l'arrivo di Kyle Parks che ha sconvolto ogni minuscolo lato della mia esistenza.
Oggi andiamo al mare, vengono anche i professori. Ciò significa che sarà inevitabile vedere Kyle, perché siamo praticamente costretti ad andare.
Ieri sera Mel mi ha seguita fino all'hotel. Per tutto il tragitto non mi ha chiesto nulla, siamo salite in camera, mi sono completamente lanciata sul letto e lì è iniziato il vero e proprio pianto. Lo sfogo.
Le ho raccontato di Kyle. Dei nostri baci, delle parole dette, di come si comporta con le ragazze. <<Ecco, dopo quello che ho visto stanotte, non mi pento minimamente di avergli detto quelle parole.D'accordo, io sono stata codarda, sono scappata da lui quando sembrava interessarsi a me. Ma non sono passati degli anni Mel, sono passati giorni. E se sei davvero interessato ad una persona, dopo circa una settimana non te ne vai in giro a baciarti altre ragazze nei locali. Allora avevo ragione io, allora ero solo una da aggiungere alla sua patetica lista. Che andasse al diavolo, io non ho bisogno di lui>>
Questo è più o meno ciò che è accaduto fino alle tre di notte, piangendo e urlando. Patetico. Mi sono comportata come una bambina. Kyle non è mio, non lo è mai stato e non posso certo prendermela con lui. Io l'ho rifiutato e lui è libero di fare ciò che vuole. Ma la cosa che mi fa rabbia, è essermi convinta del fatto che non era davvero interessato a me. Anzi, non è rabbia, è dolore.
<<Sai cosa vi dico?>> Charlie si siede sul suo letto singolo e ci guada sorridendo maliziosamente.
<<Cosa?>>dice Mel, davanti lo specchio mentre si prova un costume.
<<Che Luna deve far morire Kyle oggi pomeriggio>> Charlie ridacchia e continua a guardarci.
Io rido non rispondendo perché già so che lo farà Mel al posto mio.
<<Charlie,Tu Sei Un Grandissimo Genio.>> dice, guardando prima lei e poi me.
<<Ragazze ma figuratevi se mi guarda, ha quella 'tutto trucco e parrucca', non farà caso a me>> rispondo.
<<Ho quello che ci serve>> dice Mel, ignorando completamente me, e si tuffa nella sua valigia.
<<E tu come fai a sapere di Kyle?>> dico poi, guardando Chiarlie.
<<Togliendo il fatto che è un po' impossibile non avere una cotta per quel ragazzo, ti ricordo che io ero in bagno ieri sera e sentivo tutto>>dice ridendo.
<<A proposito, cos'è che ci facevi in bagno?>> guardo Mel parlare e cercare ancora nella valigia, e mi viene da ridere.
<<Eri con Marcus o sbaglio?>> dico io ridendo e guardando poi la piccola Charlie.
<<Dai ragazze smettetela, mi fate arrossire>> dice lei imbarazzata e ridendo, mettendosi le mani sulle guance. Mi fa così tanta tenerezza che mi alzerei e l'abbraccerei, ma sono sul lettone mio e di Mel e sono così stracolma dei suoi vestiti che mi è impossibile alzarmi.
<<Beh se stava a sentire i miei lamenti, non doveva far granché con Marcus>> dico ridendo e lei di risposta mi lancia un cuscino.
<<Invece di venirmi a consolare, eri chiusa in bagno con lui>> rido guardandola male e prendendo al volo il cuscino.
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Come un angelo
RomantizmNon dimenticherò mai il modo in cui mi guardava. Uno sguardo profondo, un po' ingenuo forse, ma incantevole. Non dimenticherò mai le sue labbra. Il modo in cui mi baciava, il suo sorriso. Non dimenticherò mai le sue braccia. Come mi stringeva, come...