348 giorni
Siamo arrivati a casa verso l'una, i miei già dormivano. Lucas non mi ha rivolto la parola per tutto il tragitto di ritorno, in realtà nessuno ha detto nulla.
Ho un grandissimo mal di testa, non mi ero mai ubriacata prima. Certo, non è stata un ganché come sbronza, sono quasi del tutto lucida. Si, anche quando baciavo Zayn. Diciamo che quella strana bibita mi ha invogliata a baciarlo. E che bacio.. non faccio altro che pensarci. Quelle labbra morbidissime, caldissime.. Spero che Step non ci abbia visti, altrimenti si arrabbierebbe con me e con Zayn, e domani dovremmo trovare una scusa da dirgli per aver voluto tornare a casa così presto.
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Guardo l'orologio, sono le undici della mattina. Farei meglio ad alzarmi, odio svegliarmi tardi la mattina. Vado subito in bagno a farmi una doccia e il ricordo del bacio di Zayn mi accompagna insistentemente per tutto il tempo. E io che pensavo persino che non mi sarebbe piaciuto, sono pazza di lui. Lo ammetto. E' vero, forse a volte non lo sopporto perché è troppo arrogante e sicuro di sé.. ma forse è proprio questo che mi ha fatto perdere la testa.
Ho paura a vederlo ora, come mi devo comportare? Cosa devo dire?
Più lentamente possibile mi vesto ed esco dalla mia camera avvicinandomi alle scale. Mamma mia, non voglio vederlo.
Scendo lentamente le scale e mi porto una mano alla testa, che dolore atroce!
Ho deciso, farò finta di nulla, di non ricordare. In fondo, una piccola sbronza l'ho presa, posso ingrandirla e fingere di non ricordare nulla. Scendo in cucina e il mio cuore fa un balzo. C'è Zayn sul divano a bere una tazza di caffè e non si è ancora accorto di me. Credo che siamo soli. Fingo di non vederlo ed entro in cucina avvicinandomi ai fornelli per prendere la macchinetta del caffè e sento lui alzarsi dal divano. Ecco, ora inizio ad agitarmi. Mi verso un po' di caffè nella tazza.
<<Buongiorno>> sento alle mie spalle, mi giro e mi appoggio al mobile.
<<Giorno>> non lo guardo e mi porto una mano sulla testa mentre faccio un sorso di caffè.
<<Ti fa male la testa?>> annuisco continuando a non guardarlo e bevo il caffè.
<<E' normale, è l'effetto dell'alcol>>
<<Step?>> chiedo, evitando il discorso di ieri sera.
<<Dorme ancora>> risponde posando la tazza del caffè sul mobile vicino a me e mi guarda.
Io annuisco e poso la tazza sul tavolo di fronte a me, allontanandomi un po' da lui. Mi appoggio al tavolo e lo guardo rendendomi conto che non toglie lo sguardo da me. Un silenzio imbarazzante piomba tra di noi e io abbasso subito lo sguardo.
<<Certo che eri proprio sbronza ieri..>> si avvicina a me prendendomi una mano e mi guarda, mentre io tengo lo sguardo sulle nostre mani.
<<Già..>> sussurro accennando un sorriso.
<<Così tanto da non ricordare nulla?>> sussurra anche lui sorridendo e intreccia le dita alle mie avvicinandosi di più a me e posando una mano sul tavolo vicino al mio fianco. Lo guardo e scuoto piano la testa rimanendo in silenzio.
<<Secondo me ricordi bene ogni cosa..>> sorride giocando con la mia mano e posa l'altra che aveva sul tavolo, sul mio fianco, avvicinandomi di più a lui.

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Come un angelo
RomansaNon dimenticherò mai il modo in cui mi guardava. Uno sguardo profondo, un po' ingenuo forse, ma incantevole. Non dimenticherò mai le sue labbra. Il modo in cui mi baciava, il suo sorriso. Non dimenticherò mai le sue braccia. Come mi stringeva, come...