Capitolo 12

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Mary's pov

Le giornate passavano e io mi continuavo a comportare normalmente: La scuola andava bene, la relazione con i miei genitori migliorava e con i "fratelli" tutto normale.
Tra me e Catarina continuava a crescere una forte sintonia che pian piano si trasformava in amicizia.

Harry's pov

A Mary sembrava non cambiare la nostra dichiarazione e questo mi turbava, volevo parlarli, però i miei fratelli non avrebbero mai consentito... ma quello era uno delle mie ultima preoccupazioni.
La fermai -Mary!-
-Che succede?- Mi rispose
-Seguimi, devo parlarti in privato!- La presi per mano, lei si rifiutò per qualche secondo ma poi decise di seguirmi.
La portai fuori nel giardino della scuola e le presi le due mani.
-Perché ti comporti così? - li accarezzai la guancia facendola arrossire.
-Così come?-Parve nervosa.
-Sembri indifferente dopo aver avuto quella discussione con noi- Li dissi.
-Volevo sembrarvi indifferente per far capire che tra noi non fosse cambiato niente!-
-Ma comprendi che così ci fai soffrire! Continui a parlarci come se nulla fosse successo! Continuando così io non ce la farò più - Le presi le spalle -Perlomeno parlaci delle tue difficoltà o facci assistere alle tue preoccupazioni- Mi guardò desolata.
-Io ci tengo a voi e come ho detto l'altra volta ci penso alle vostre "dichiarazioni"- Mi abbracciò -Non volevo renderti ansioso, perdonami-
-..Va bene- Contraccambiai l'abbraccio e dopo un pò ci dividemmo.
La campana suonò e noi decidemmo di saltare l'ultima ora andando davanti la stradina che divideva casa nostra dal resto della città a parlare un pò e a divertirci con filmati che trovavamo su YouTube. L'ora passò in fretta e ci trovammo a dirci un "a dopo" per dividerci.

Mary's pov

L'ora che avevo passato con Harry mi aveva resa tranquilla e soddisfatta e mi chiarì alcune situazioni.
Stavo andando a casa di Catrine quando mi ricordai di aver lasciato il cellulare a Harry. Corsi come una matta verso il fiume in cui 5 minuti fa ci trovavamo e quando vidi Harry, ancora lì, sul prato disteso mi rassicurai.
Li urlai dall'altra parte della strada -CRETINO NON MI HAI ANCORA RIDATO IL CELLULARE!!- Lui si mise a ridere e mi contagiò, senza esitazione si alzò e corse verso di me, ma lui non si rendeva conto di quello che li veniva incontro.

Harry's pov

Stavo tranquillo col cellulare quando all'improvviso sentì venire delle urla dall'altra sponda. Mi voltai e vidi Mary che urlava qualcosa riguardo il suo cellulare e senza pensarci due volte mi misi a ridere, non ricordavo di avercelo ancora.
Mi alzai e senza esitazione tentai di attraversare la strada. Sollevai il viso per vedere Mary, ma c'era qualcosa che non andava, tentava di fermarmi.
Lì capì tutto. Voltai la testa e sentì un clacson suonare 1, 2 e 3 volte finché non mi venne contro. Tutto sotto gli occhi di Mary, non ero un ottimo esempio da seguire.
Da lì tutto buio.

Federico's pov

Stavo tornando a casa tutto tranquillo quando sentì il cellulare squillare, guardai lo schermo e vidi il numero di mia madre, il primo istante pensai di non rispondere, ma avevo una strana sensazione. Dovevo rispondere.
- Pronto?-
-Oddio Federico! Corri subito in ospedale..- Continuava sentire mia madre singhiozzare- Harry...Harry è stato investito-
Subito dopo si sentì attaccare il cellulare e io entrai nel panico.

{Angolo autrice}

CIAO RAGAZZE!
È da quasi un anno che non scrivo (se non da un anno) e sono tornata per i commenti che mi avete lasciato che erano bellissimi <3 spero che il capitolo vi piaccia anche se corto.

Probabilmente non aggiornerò spesso come prima, ma mi impegnerò ^_^

Bye bye

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