Brothers

Capitolo 15

Mary's pov

Volevo le sue labbra quanto lui le mie. Si avvicinava sempre di più e io non avevo pensato nemmeno minimamente di fermarlo.
Sapevo fosse sbagliato, dopotutto era come un fratello per me, ma il nostro desiderio ci portava a rischiare.

Le nostre labbra dopo pochi secondi di tensione si toccarono, facendo esplodere in me altra confusione.
Il bacio in se non durò molto e non fu neppure intenso, però quel bacio mi fece rabbrividire tutta.
Harry iniziò a baciarmi la fronte per poi continuare a scendere fino ad arrivare al collo. Il tocco delle sue labbra era delicato e calmante, come se tutte le cose che stavamo facendo fossero corrette.
Dovevo fermarmi prima di commettere errori permanenti.

Federico's pov

Stavo chattando tranquillamente con degli amici, quando all'improvviso sentì un piatto cadere. Al principio pensai di non scendere ma dopo aver ragionato mi ricordai che Mary era un imbranata nei lavori domestici e quindi poteva essersi fatta male, insomma, "un ottima opportunità per fare l'eroe".
Volevo scendere a dare una controllatina.
Aprì la porta di camera mia per poi scendere le scale con tutta tranquillità. Le luci del salotto si intravedevano accese grazie al riflesso sulle finestre, ricordandomi della lezione "privata" tra i due. Quando entrai nella stanza non notai nessuno studiare ma piuttosto Harry che baciava il collo di Mary. Non era un bello spettacolo.

Ero furioso! Sapevo che quel bacio non era prova di nessun sentimento dalla parte di Mary, ma solo confusione!
Harry l'aveva fatta cadere in tentazione e lei come una stupida c'era cascata.
Mi avvicinai rapidamente e interruppi il bacio con uno spintone nei confronti di Harry.
-Ma sei deficente!- Mi urlò contro.
-Questo dovrei dirlo io!!- mi voltai verso di Mary -Mi stai deludendo Mary! Non mi aspettavo cadessi in tentazioni così facilmente!-
Abbassò il capo e non cercò di giustificare il suo comportamento incoerente nei nostri confronti.
-Ma che ci sta succedendo?- Dissi.
-Stiamo diventando pazzi-
In un attimo mi venne un dolore lancinante alla testa, preferivo non parlarne più. Salì in camera, senza lasciare a loro l'opportunità di rispondere. Cosa ci stava capitando.

Gabriele's pov

Sentì sbattere la porta, svegliandomi dal sonno post cena. Era un segno negativo: forse dovevo finire un compito, oppure il giorno sucessivo avrei dovuto svolgere una prova con valutazione.
Decisi di scendere a prendere un bicchiere di latte, forse mi avrebbe aiutato nella crescita.
In cucina c'erano i resti di un piatto rotto per terra, Mary doveva averne rotto di nuovo uno. Mi rimboccai le mani e iniziai a raccogliere i resti.
-Cosa stai facendo? - Chiese Mary nel vedermi.
-Raccolgo quel che semini- Li risposi ironicamente.
Si Abbassò e incominciò ad aiutarmi -Grazie- Sembrava un pò demoralizzata e il suo viso non era nello stato migliore.
-Cos'è successo?-
-Niente di che.. il solito- C'era qualcosa che non andava.
-Con me puoi confidarti- Li presi la mano in segno di sicurezza e conforto.
-In questo caso è meglio evitare- Mi guardò per poi liberarsi dalla mia presa.
Ricominciò il silenzio, facendomi sentire a disagio.
Finito di raccogliere i pezzi, aprì il frigorifero e mi riempì il bicchiere, non fu minimamente un ottima giornata.

{ spazio autrice}

Ciao ragazzi, sono tornata con un nuovo capitolo, spero vi piaccia :-D

Bye, bye