Capitolo 13

4.2K 233 39
                                    

Mary's pov
Chiamai subito l'ambulanza, che dopo pochi minuti arrivò e a susseguire chiamai mia madre che rispose subito al cellulare.
-Pronto! Mamma!- La cercai al telefono sommersa dalle lacrime.
-Si? che succede? Perché piangi?- Mi chiese preoccupata.
-Harry... è stato investito- Le lacrime aumentarono.
-C..Cosa è successo?-
-...Lo porteranno all'ospedale San Giovanni- Li sussurai asciugandomi la lacrime -...Mi dispiace...- Attaccai lasciando sola mia madre.

Il rumore delle ambulanze allontanarsi mi fece pensare su quello che mi era appena successo.
Cosa dovevo fare? Dovevo andare con lui in ospedale? O dovevo andarmene da tutti? In fondo la vita mi aveva dimostrato solo i suoi lati negativi.
Io per cosa ero nata? Questa domanda era ancora più pesante, ma infondo non sarei potuta scappare, i sensi di colpa mi affliggevano e se solamente non avessi urlato quelle stupide parole tutto questo non sarebbe neppure successo, o se fosse successo, chissà, sarebbe successo a me.

Chiamai un taxi e mi feci portare all'ospedale dove si trovava tutta la mia famiglia riunita.
Non la volevo affrontare, ma dovevo pur di avere maggiori informazioni riguardanti lo stato di Harry.
Feci un gesto a Federico per farlo avvicinare e lui lo fece.
-Come sta?-Li chiesi
-Non sappiamo ancora nulla-
-Mi dispiace.. non volevo accadesse tutto questo- Lui mi guardò e poi iniziò ad accarezzarmi dolcemente la testa.
-Sta tranquilla-
Le lacrime iniziarono a scendere di nuovo e lui, mi abbracciò tentando di tranquillizzarmi.
-Mi dispiace!..Mi dispiace!- continuai a ripetere.
-Non piangere più, non è colpa tua- Mi baciò la guancia, dove un attimo prima le lacrime avevano lasciato un segno.

Dopo qualche minuti ci staccammo all'arrivo del dottore.
-Siete i parenti del ragazzo di nome..-Controllo il nome sul foglio e poi lo pronunciò -Harry?-
-Si- Disse mia madre convinta.
-Il ragazzo non ha niente di grave, ha colpito la testa ed è svenuto, poi si è fratturato il braccio e..-Fece un sospiro -Meglio lasciarlo riposare a casa per qualche giorno per farlo riprendere.
Tutti iniziarono a respirare di nuovo.
-Possiamo entrare a vederlo?- Chiese Claudio.
-Si, però dovete fare piano visto che siete in molti-

Entrammo tutti nella stanza dell'ospedale e notai che Harry era già sveglio e stava guardando la TV.
-Harry, come va?- Chiesi
-Mi fa male un pò la testa, ma tutto a posto- Mi sorrise -E tu? Non ti è successo niente, vero?-
-No, niente..-
-Meno male- Mi guardò sollevato -Sono stato un pò disattento-
-Non è colpa tua..- Mi guardò -Sono io la colpevole di tutto quello che ti è successo ...e per questo...ti chiedo scusa-
- Ma cosa stai dicendo? Sono stato io ad attraversare la strada senza guardare-
-Tu non lo avresti fatto se non ci fossi stata io!!!-

Claudio's pov

Mary voleva prendersi tutta la responsabilità riguardo l'incidente, ma anche Harry non voleva tirarsi indietro.
-Mary non è colpa tua- li dissi suavemente -Harry doveva far attenzione. Non è che può attraversare senza guardare se passano macchine- Harry si mise a ridere.
-Hai ragione- Mi rispose, per poi rivolgersi a Mary-E se tanto vuoi prenderti la responsabilità, dovrai farti perdonare eseguendo due miei ordini-
L'ho lasciato fare, sapendo che non avrebbe implicato Mary in qualcosa di negativo.
-Ti ascolto- Rispose Mary pronta.
-Per intanto voglio un kinder bueno e della Coca, poi, per il secondo favore te ne parlerò a casa- Mary corse a prendere quello che li aveva chiesto per poi ritornare rapidamente.
-Ecco a te- Aveva già il viso più rilassato.
-Grazie- li rispose soddisfatto.

{Spazio autrice}

Ciao ragazzuoli.
Oggi ho scritto un capitolo un pò noiosino, però rimane e rimarrà sempre un capitolo.
Spero vi sia piaciuto e..

Bye bye \(*^*)/

BrothersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora