Brothers

I miei fratelli

Mi alzai, scesi e vidi la mia famiglia fare colazione.
Mia mamma si chiamava Anna e i miei 4 fratelli Gabriele, Harry, Claudio e Federico.Tutti si assomigliavano mentre io ero diversa:loro alti, io bassa, loro capelli scuri, io castana, eravamo totalmente differenti.
Gabriele,Federico,Claudio erano più grandi di me di un anno e andavano alle superiori mentre io e Harry andavamo ancora alle scuole medie.
Ogni mattina quando uscivo di casa per andare a scuola trovavo Harry davanti al cancello che mi diceva:
- Ti porto in bici, a condizione che tu mi paghi il pranzo!-
-Preferisco andare a piedi, poi hai i tuoi soldi!- Li feci cenno di arrendersi e lui rispose con un sorriso malizioso.
-Dai su sali!
Io è Harry eravamo nella stessa classe, la 3D, stavamo festeggiando l'ultimo giorno di scuola con una foresta nera e delle gazzose ma a me la gazzosa non piaceva.
- Stai bene Mary?- mi voltai per vedere chi era?.. Era Christian, un amore non corrisposto da quattro anni. L'intensità dei suoi occhi mi facevano battere il cuore, era bellissimo, capelli castani, ma alla luce del sole mi sembravano un oro spento, mi piaceva un sacco!.
-Si, è solo che non mi va di stare qui.- Risposi con una delle scuse che mi passavano in testa.
-Vuoi prendere un po' d'aria, ti accompagno.-
-Si,grazie- sapevo che avrebbe accettato, la sua generosità non aveva fini, mi sentivo in colpa per aver mentito, ma mi piaceva stare con lui.
Uscimmo e Christian mi riportò a casa.
-Ci vediamo domani- mi disse Christian.
Quelle parole non le volevo ascoltare, volevo che restasse ancora un po' con me. Allungai la mano, ma qualcuno dietro di me mi prese il polso.
- Ciao Christian, che ci fai qui?- Mi voltai.
-Ciao Claudio-
Claudio e Christian sono amici di vecchia taglia, amavano prendersi in giro e fare i bulletti.
-Mi stai facendo male al braccio!- lui mi lasciò
-Devo parlare con Christian... in privato, potresti lasciarci da soli!- Come si permetteva di parlarmi così, l'avevo portato io Christian a casa!.
-Io rimango qui!- Claudio mi lanciò un occhiataccia che mi fece rabbrividire tutta. Non mi era mai successo con lui, di solito stava sempre per conto suo, con il cellulare.
-Per oggi vi lascio- Salutai ed entrai
{Angolo me}
Ho preso ispirazione dai manga, perché non ho molta fantasia, spero che vi sia piaciuto ;-)