I'd realize that I love you more than other guy

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La festa continua e io mi ritrovo a ballare con Maxwell, nonostante le sue mani grandi e la sua apparente incapacità di ballare, danza divinamente, al mio contrario. Quindi per non farmi notare lo imito -per favore basta!- dico ridendo affannosamente -cosa?! la festa è appena iniziata!Prendine uno!-mi offe una tanica di birra, nonostante io fumi, la birra non l'ho mai assaggiata, non mi aveva mai incuriosito né interessato, ma pensando che potrebbe essere un occasione, accetto. Maxwell beve tutto in un sorso. Ne do' uno anche io, al sapore arriccio il naso, ma alla seconda boccata svuoto il bicchiere. Lui mi sorride, iniziamo a chiacchierare-di dove sei?-mi chiede - Londra, tu?-dico - anch'io, perché non ti ho mai visto alle rivolte?-mi chiede lui -perché non partecipo.-rispondo io -e come mai?-chiede lui -perché quando le organizzate io vado a lavorare..-dico rassegnata -che lavoro fai?-mi chiede -violinista, ma come riserva..-rispondo -e non puoi partecipare?-mi chiede con voce beffarda -sai com'è..faccio le prove mattina e sera, nonostante non sia di ruolo-rispondo fulminandolo-vorrei sentirti un giorno..-dice lui, mettendomi un braccio intorno alla vita
03:28
Il fuoco ha ancora qualche fiamma accesa, alcuni fumano gettati sulla sabbia, altri sono in cerchio a suonare con la chitarra qualche canzone, altre coppie invece sono entrate nelle tende a fare quello che vogliono fare. Un po' come Dan e Penny che si sono rintanati nel furgoncino che solo adesso,mi accorgo che è dipinto con decorazioni psichedeliche. Le altre coppie pomiciano sulla spiaggia. Io e Maxwell siamo nel gruppo con la chitarra, cantiamo qualche canzone. Quando lui mi prende per un braccio, prende un'altra chitarra e mi porta vicino la riva del mare, dove sento le onde buttarsi dolcemente sulla riva-tu non sei inglese.-dice mentre fa una pausa tra un accordo e l'altro-hai indovinato, sono francese, abitavo a Parigi.- dico io tutto d'un fiato -Come mai sei venuta a Londra?-chiede lui -Storia lunga...-dico sospirando, pensando alla mia famiglia ai miei amici Amèlie, Sophie, mia madre, mio padre, mio fratello Louis e infine Jaqueline..la mia Jakie che mi manca ogni giorno di più. -Se ti va di raccontare...-mi dice afferrandomi il viso -no..tranquillo..-dico infastidita, ma lui non ci fa caso-io sono scozzese, mi sono trasferito a Londra per la rivoluzione.-dice lui con aria sognante-sei ambizioso e anche coraggioso.-dico riflettendoci -Grazie, ma tu non sei da meno..partire dalla Francia per andare a Londra... è una bella sfida, qualunque sia stata la ragione deve averti comportata a delle scelte coraggiose e sagge. Brava, e oltre a quello sei anche affascinante-dice prendendomi il viso tra le mani, è vicinissimo a me, sento la sua mano reggermi la testa delicatamente e ingarbugliarla tra i miei lunghi capelli castani, sento il suo respiro addosso. Sento per poco il flebile sussurro delle sue labbra sulle mie.

I'm Happy Just to dance with youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora