Il 10 Luglio 1964 esce "A Hard day's night", ieri siamo andate a comprarlo è decisamente interessante,ovviamente con il loro autografo. Mi manca quello di Ringo perché abbiamo avuto l'autografo come le altre fan, non ci sembrava giusto nei loro confronti. Ieri eravamo a Dorchester per farci firmare gli LP e le occhiate tra me e Paul non potevano mancare, anche con la presenza mozzafiato di Jane Asher, con la sua chioma rossa tirata su e il suo vestito lungo a mono spalla esaltavano ancora di più la sua figura. Una dea a nostro confronto che avevamo pantaloncini e maglie sgualcite solo per essere lì. Oggi invece siamo in fila per vedere "A Hard Day's night". Davanti a noi c'è molta gente quindi dovremmo aspettare molto per la visione del film -Penny mi sa che dobbiamo aspettare il secondo spettacolo..- dico -Significa che aspetteremo..- mi risponde lei con aria assorta -cosa c'è? Sei anche triste?! Cosa c'è di meglio di apparire nel film dei Beatles!-dico sbalordita -il fatto è che..-dice lei -cosa?- -che piacerebbe anche a me stare al suo fianco durante queste cerimonie..- -cerimonie di che genere?- -première..insomma ci siamo capite..- -ci arriverai ma adesso cosa vuoi di più?! sei già una modella, ora anche attrice! Non vedo l'ora di vedere "Penny Ranwell" nei titoli di coda-dico ridendo, i suoi occhi azzurri mi guardarono -mi sa che non vedrai proprio "Penny Ranwell"- dice ridendo -e perché?- -perché è un soprannome, io mi chiamo Patricia Boyd- dice lei ridendo -scusami allora cosa c'entra Penny Ranwell ?!- -Sui giornali do' il mio nome reale, ma nella vita non mi va di essere riconosciuta- -è la tua faccia che si riconosce Pattie..perché non me l'hai mai detto?- -perché altrimenti l'avresti detto in giro..- -e tu pensi che vado a dire in giro come ti chiami?ahaha- la guardo, in effetti i boccoli glieli ho visti poche volte in tutto questo tempo e i suoi capelli biondi le cadono sulle spalle, è elegante e bella come sempre. Finalmente ci chiamano per vedere il film. Io e lei ci guardiamo e sorridiamo,nonostante siano passati mesi da quando ci siamo conosciute ci sentiamo più unite che mai ,tante cose ci hanno accumunato tante cose ci hanno unito e chissà se sarà per sempre così.
1965
-un altro film?-dico sedendomi sul divano con i pop corn in mano -non vi sembra un po' presto? Adesso avete finito A Hard Day's night!-dico rendendo un pop corn -Honey sono passati come minimo sei mesi dall'ultimo film, i fan sarebbero entusiasti per un secondo film, per questo lo stiamo girando-dice Paul stringendomi il braccio intorno alle mie spalle, sbuffo prendendo una manciata di Pop Corn e mettendomeli in bocca -Honey non ti strozzare!-dice lui allontanandomi il braccio -McCartney ho fame- -non chiamarmi per cognome- -tu non chiamarmi Honey- -perché non mi hai mai chiamato per nome?- non voglio rispondere a questa domanda, nella mia famiglia chiamarsi per nome significa avere uno stretto legame con degli uomini soprattutto ,è quello che vorrei con Paul, ma nella mia mente lo chiamo continuamente per nome mentre le mie labbra non vogliono saperne di pronunciare il suo nome -James, piantala- -Honey quello è il mio primo nome, mi devi chiamarmi con il secondo è Paul P-A-U-L - -Dai che inizia!- ma lui mi prende il viso e preme le sue labbra contro le mie, sento il suo respiro piacevole sotto la mia mano, le sue labbra hanno il sapore dei prati, sempre leggiadre sulle mie. Ci stacchiamo e ci guardiamo per pochi ma interminabili secondi negli occhi, mi sembra di perdermi nel suo sguardo, mi sorride e io mi getto su di lui che mi stringe forte. Si sente la musica del film che inizia, lui mi sussurra all'orecchio una cosa che mi fa ridere e subito dopo gli dico -shh che nemmeno io voglio vederlo questo film!- -e meno male..-gli tiro una cuscinata in faccia, ma dall'inizio del film lui mi stringe e insieme ingurgitiamo pop corn. È un film horror, avendone terrore mi aggomitolo in lui che mi stringe, ecco perché voleva vederlo, per non dare a vedere che voleva un po' di coccole, anche se non sembra. Paul McCartney è un tenero, romantico e dolce, anche se in un modo tutto suo; forse è questo che voleva prima di riprendere a viaggiare per il film e per i suoi concerti successivi.
Anche se Paul mi manca molto, questa volta ricevo le sue lettere anche se non molto frequentemente. Stranamente la mia vita ha preso un verso giusto, una via giusta e felice, anche se non ho rivisto Maxwell da quel giorno, mi manca molto, ma sono molto orgogliosa per dargliela vinta e chiedergli scusa. Anche perché ho ragione io. Sono sola e passeggio per l'Hyde Park, ritrovo quella panchina dei tenebrosi e meravigliosi ricordi, cammino per il parco e mi sembra che l'aria sia allegra e che finalmente anche io lo sia; non fin quando la figura famigliare di mio fratello maggiore mi afferra per le braccia e mi chiude in macchina.
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I'm Happy Just to dance with you
FanfictionDurante i meravigliosi anni '60, Eleanor è sola come tanti ragazzi di oggi e dell'epoca,vuole essere indipendente,cerca la libertà così dalla romantica Parigi migra a Londra in cerca della sua libertà,ugualianza e soprattutto di sé stessa.