Capitolo 16

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Amy si svegliò di soprassalto. Aveva la fronte imperlata di sudore e le lacrime le scendevano dagli occhi. Aveva fatto l'ennesimo brutto sogno. Credeva che da quando aveva ripreso il rapporto con Mattew gli incubi sarebbero finiti, ma si sbagliava. Aveva paura di perderlo, di nuovo. Fra due giorni sarebbe dovuta partire e non aveva ancora fatto le valigie.
Dopo aver sistemato il letto, Amy scese in cucina. Lì trovò soltanto sua madre poichè Jessie era in viaggio di nozze, gli zii erano a lavoro e Josh era con suo padre.
Vedendo le occhiaie evidenti di Amy sua madre si preoccupò.

-Amy, va tutto bene?- chiese apprensiva.

-Si mamma, tranquilla.- rispose la ragazza forzando un sorriso.

-Mm certo certo. Non me la bevo sai? Sono tua madre, capisco subito se mia figlia ha qualche problema.-disse seria.

-Va bene. Comunque davvero, non è nulla di importante, è solo una mia paura.-

-Oh, ho capito. Tesoro mio non devi aver paura del futuro. Pensa al presente, per il dopo si vedrà.- disse saggiamente la madre.

-Lo so, mamma. Però l'ansia, le paure si fanno sempre vive. Non posso ignorare tutto. Ma hai ragione tu. Mi godrò gli ultimi due giorni con lui e basta. Dopo vedremo ma non lo lascerò andare di nuovo.- affermò Amy.

-Esatto bimba mia. Vedrai che tutto si risolverà per il meglio.-

Amy sorrise e prima di tornare in camera sua diede un bacio sulla guancia a sua madre.

-Ah Amy. Aveva chiamato Mattew mezz'ora fa. Dice che ti aspetta nel "vostro posto".- disse sua madre imitando con le dita le virgolette, poi continuò.

-Potrei sapere dove sta andando mia figlia con il suo fidanzato?-

-Ehm, in un bel posto! Vado a vestirmi mamma. A dopo!- rispose Amy evasiva.
La madre rise e tornò a lavare i piatti.

Amy entrò in camera ed aprì l'armadio. Scelse un vestito corto a fiori. Poi andò in bagno e lisciò i capelli con la piastra. Un velo di trucco e fu pronta.

Dopo aver camminato molto raggiunse il luogo dell'appuntamento. Il paesaggio era ancora più bello di come lo ricordava.
Trovò Mattew di spalle che respirava lentamente l'aria fresca.
Amy si avvicinò e gli mise le mano davanti agli occhi.

-Chi so..-

Amy non ebbe nemmeno il tempo di continuare la frase che Mattew si girò e la baciò. Poi si staccò e disse.

-Lo so che sei tu Amy.- disse il ragazzo ridendo.
Amy, ancora rossa per il bacio, rise e prese la sua mano. Insieme iniziarono a passeggiare. Non parlarono. Questo sarebbe stato, probabilmente, l'ultimo momento insieme e volevano viverlo fino in fondo.
Si stesero a terra e si guardarono. Attorno a loro vi era quel prato fiorito di cui Amy era innamorata. La scena sembrava far parte di un quadro antico.
Dopo due ore si alzarono e Mattew portò Amy in un fast food.

-Beh non sarà il posto più romantico del mondo ma...- farfugliò il ragazzo.

-Scherzi? Io amo troppo questi posti e poi qualunque posto va bene con te.- sorrise sincera Amy.

-Va bene. Entriamo allora.- disse Mattew felice della risposta.

La giornata passò in tranquillità. Nel pomeriggio i due andarono a casa di lui. Ad aspettarli c'erano i suoi genitori con un sorriso. Appena Amy salì le scale la madre di Mattew la abbracciò. Non la vedeva da così tanto tempo. Trascorsero un intero pomeriggio chiaccherando. Il padre di Mattew le raccontò che aveva acquisito una grande impresa, dello stesso tipo dell'azienda del padre di Amy. Dopo un paio d'ore andarono via, Mattew doveva accompagnare Amy a casa.
Il tragitto fu veloce e silenzioso, sapevano che quelli erano gli ultimi secondi per stare insieme.
Arrivati alla porta di casa Mattew prese la mano destra di Amy e la strinse. Poi parlò.

-Amy so cosa stai pensando e voglio dirti che non lo farò. Non ti abbandonerò. L'ho promesso a te ed a me stesso. Anni fa ho fatto questo terribile errore ma adesso che so che il mio amore per te è ricambiato non ti lascerò andare così facilmente. Amy, ti amo più della mia stessa vita e ti aspetterò. Finirai gli studi e tornerai da me, me lo prometti?- disse tutto d'un fiato Mattew.

Amy rimase spiazzata da quella dichiarazione. Ripercorse tutte le parole, una per una, che erano uscite dalla bocca del suo ragazzo. Era strano per lei chiamarlo "il suo ragazzo". Ne era stata per così tanto tempo inconsapevolmente innamorata che credeva che tutto questo fosse un sogno. Ma adesso era arrivato il momento di svegliarsi.

-Oppure potresti venire tu!- fece l'occhiolino Amy.
-Comunque promesso. Ti amo.-terminò accarezzando la guancia di Mattew.

Si salutarono così. Un bacio sarebbe stato di troppo in quel momento. Si sarebbero visti l'indomani in aereoporto.
Amy andò a dormire con il cuore più leggero. Sentiva dentro di sè che stavolta Mattew avrebbe rispettato la sua promessa.

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SPAZIO AUTRICE:
Ehilà gente! Non è passato tanto tempo dall'ultima volta in cui ho aggiornato dai! Comunque OGGI È USCITO MADE IN THE A.M. CHI SCLERA CON ME??
No seriamente ascoltando alcune canzoni del nuovo album mi è venuta l'ispirazione, quindi ringrazio i One Direction. Detto ciò, spero che il capitolo vi piaccia. Lasciate un parere se vi va!
Al prossimo capitolo!♡

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