Capitolo 1

567 77 14
                                    


L'estate era ormai alle porte alla London
High School e mentre la maggior parte degli studenti si affrettava a recuperare le insufficienze, Amy era seduta sotto un albero a leggere il suo romanzo preferito, Orgoglio e Pregiudizio. Lo adorava così tanto che sua madre, Anne, non si meravigliava più se il sabato, invece di uscire con i suoi amici, sua figlia restasse nella sua piccola cameretta a leggerlo.
Non appena Amy si accinse ad alzarsi per andare via qualcosa di rotondo e durò le colpì la testa. Infuriata, si girò. Sapeva già di chi si trattasse.

-Richards-cominciò il ragazzo.-scusa mi è scivolata..di nuovo.-

-Tranquillo Johnson, per stavolta passi. Ma solo perchè è l'ultimo giorno di scuola e non dovrò più vedere la tua bella faccia per un pò.-

-Siamo molto simpatiche oggi, Richards.-

-Mai quanto te, Johnson. Ora fila via. Ah e buone vacanze!-

Paul Johnson era il tipico figo della scuola. Desiderato da praticamente ogni ragazza tranne Amy. Non mancava giorno in cui i due ragazzi si punzecchiassero. Paul si divertiva a lanciare la sua palla da basket ad Amy e la ragazza, per vendicarsi, lo rendeva ridicolo davanti alle ragazze che frequentava.

Amy quindi si avviò verso casa. Ad attenderla c'erano i suoi genitori con una notizia.

-Ciao mamma. Ciao papà. Dov'è Josh?-

-Sta giocando di sopra. Io e tuo padre dovremmo parlarti, Amy.- disse Anne.

-Che succede?-

-Ricordi che ti avevo detto che si stava sposando tua cugina Jessie?-

Amy annuì non capendo dove volesse arrivare sua madre.

-Si sposa a Settembre e ci ha chiesto di venire prima per aiutarla con i preparativi.-

-Questo vuol dire che...- la ragazza spalancò gli occhi.

-Si, Amy.- concluse suo padre -si torna in Italia.

Si sentì un tonfo ed Amy sparì dalla cucina, nascondendosi nell'unico posto in cui si sentiva se stessa: la sua camera. All'apparenza poteva sembrare una stanza semplice ma in realtà conteneva un intero mondo.
Vi era una libreria colma di libri di tutti i generi, dal fantasy ai gialli, dagli horror ai romanzi rosa. Amy amava leggere. Quando qualcosa la faceva arrabbiare o la rendeva triste prendeva un libro ed entrava nel suo mondo.
Appesi alle pareti delle camera invece c'erano dei poster dei Muse, la sua band preferita.
La ragazza allora accese lo stereo e, lasciandosi coccolare dalle note della sua canzone preferita, si addormentò. Non aveva ancora realizzato ciò che comportava il suo ritorno in Italia.

-----------------------------------------------------
SPAZIO AUTRICE:
Buonasera a tutti!! Inizio col dire che questa è la prima storia che scrivo in vita mia (togliendo i temi che fanno fare a scuola ahah).
So che il capitolo è un po' corto ma è una specie di capitolo di passaggio, un'introduzione.
Ora la smetto di blaterare ahahah.
Un'ultima cosa: se voleste lasciare un commento mi farebbe molto piacere.
Al prossimo capitolo!♡

Bagnata dal soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora