Capitolo 7

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-Matt, devo dirti una cosa.-iniziò la bambina.

-Dimmi, principessa!-

-Non è una bella notizia..-cominciò a  rimurginarci.

-Dai Amy, dillo e basta.-la incitò Mattew.

-Matt, io non tornerò più in estate.-Amy sputò la verità.

-Che cosa?! Perché?-

-Papà ha problemi con l'azienda e quindi non potrà più prendere delle ferie così lunghe. Come faremo?-sembrava stesse iniziando a piangere.

-No, piccola, non piangere. Vedremo che un modo lo troveremo! Potremmo mandarci delle e-mail o vederci tramite la web-cam. Tranquilla, la nostra amicizia supererà anche questo ostacolo.-cercò di consolarla.

-E se avrò bisogno di un abbraccio?-

A sentire quelle parole il cuore di Mattew si sciolse.

-Ascoltami bene, Amy. Non permetterei mai che la nostra amicizia finisse, per nessun motivo, nemmeno la distanza.-

-Va bene. Mi fido di te, Mat.-

-Vieni qui, abbracciami.-

Quello fu l'abbraccio più bello che si erano mai dati. Ognuno voleva ricordare quanto più poteva dell'altro, la morbidezza della pelle, il profumo dei capelli.
Non si sarebbero visti per molti anni e non erano ancora pronti a questo terribile cambiamento.


Un fiume di pensieri scorreva dentro la testa di Amy. Il volto della ragazza però, non lasciava trasparire nessuna emozione. Nemmeno lei era riuscita a capire quale emozione sovrastasse in quel momento.
Rabbia? No.
Rancore? No.
Felicità? Forse.

-Amy..-

Amy sentendo pronunciare il suo nome si svegliò dallo stato di trance in cui era caduta.

-Mattew.-strinse i pugni.

Non voleva piangere, non davanti a lui. Non voleva fargli vedere quanto aveva sofferto a causa della sua assenza.

-Che ci fai qui?-continuò il ragazzo.

-Ti interessa davvero?-sputò acida Amy.

-. Amy, dovremmo parlare.-

-Ah, adesso vuoi parlare?
Perché non ci pensavi prima?-

Fannie e Claire stavano in silenzio osservando la scena. Sapevano che non dovevano intromettersi, non ora. Questa storia riguardava solo loro due.

-Amy, per favore, possiamo parlarne in un altro posto?-Mattew fissò le amiche.

-No, qualsiasi cosa vorrai dirmi la ascolteranno anche loro.- esclamò Amy.

-Amy, senti, noi andiamo. È una situazione che dovete risolvere voi. Tranquilla, restiamo da queste parti. Appena vuoi tornare a casa chiama.-disse Claire.

Le due amiche abbracciarono forte Amy e si allontanarono.

-Ti va di andare in un posto più tranquillo?-propose Mattew.

-Va bene.-acconsentì.

Si avviarono verso il bar del lido. Amy stava diventando sempre più fragile. Senza le sue amiche a darle forza non sapeva quanto avrebbe resistito.

-Eccoci qui. Sediamoci.-

-Allora, si può sapere cosa vuoi dirmi?-chiese stanca Amy.

-So che sei arrabbiata con me e che non vuoi nemmeno starmi a sentire. Però meriti delle risposte.-

-Quindi?-

-Bene, queste risposte non posso dartele adesso.-

-Che cosa vuoi dire?-lo interruppe Amy.

-Fammi finire di parlare. Non ho detto che non ti spiegherò, solo non ora.-

-E per quale motivo?-chiese Amy spazientita.

Mattew abbassò lo sguardo. Dopo un paio di minuti rispose.

-Lo saprai molto presto. Vorrei chiederti una cosa adesso.-

-Parla.-

-Tornerai a fidarti di me?-

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SPAZIO AUTRICE:
Buonasera! Eccoci arrivati al settimo capitolo. Non sono molto soddisfatta di come sia venuto ma, essendo uno dei momenti più intensi della storia, è un po' difficile da spiegare. Cosa ne dite voi?
Secondo voi Amy darà un'altra possibilità a Mattew?
Cosa succederà dopo?
Ma soprattutto, cosa nasconde il ragazzo?
Al prossimo capitolo!♡

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