Capitolo 17

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Quello fu l'addio più doloroso che Amy avesse mai dato. Nemmeno cinque anni fa aveva sofferto così tanto. Erano venuti tutti a salutarla: le sue migliori amiche, i suoi zii e lui.
Quando Claire ed Fannie vennero ad abbracciarla, lei le strinse con tutta la forza che aveva in corpo. Le promisero che sarebbero venute a trovarla presto e le regalarono anche un cuscino con una foto che avevano fatto questa estate a mare. Vedendolo Amy si commosse e sorrise riconoscente.
Mattew rimase in disparte, lo sguardo basso e i pugni chiusi. Aveva l'espressione di colui a cui stavano togliendo la cosa più importante della sua vita ed era proprio così. Senza di lei, nella sua esistenza, sarebbe tornato il vuoto.
Amy se ne accorse e lo raggiunse.

-Ehi.- iniziò prendendogli la mano.-Che hai?-gli chiese.

-Nulla, tranquilla.- rispose Mattew forzando un sorriso.

-Non mi convinci per niente, sai?- disse la ragazza.

-Sai che c'è?! C'è che io non ce la faccio a stare così tanto lontano da te. Non le la faccio a vivere non sapendo se la persona che amo sta bene o no. Non ce la faccio senza te.- sputò fuori la verità.

Amy aveva le lacrime agli occhi. Non sapeva cosa dire.

-Vuoi lasciarmi?- riuscì a dire.

-Cosa?-chiese Mattew incredulo.

-Se non riesci a sopportare tutto ciò, vuoi lasciarmi?- chiarì Amy.

-Che stai dicendo?! Credi davvero che ti lascerei per questo?- il ragazzo si avvicinò.

-Non lo so..-rispose abbassando lo sguardo.

Mattew con le dita le alzò il mento e poi parlò.

-Scema. Secondo te potrei mai rinunciare a te?-

-Io no di certo.- disse Amy e lo baciò.

Mentre il bacio continuava, i due si abbracciavano. Non si lasciarono nemmeno un attimo. Non si riusciva più a distinguere il corpo di uno dall'altro, erano diventati un'anima sola.
Claire gli si avvicinò piano, si schiarì la voce e li avvisò che l'aereo stava per partire.
Dopo un ultimo sguardo Amy si allontanò da Mattew.
Claire e Fannie si avvicinarono al ragazzo e gli diedero una pacca sulla spalla ma ormai la sua mente era volata via con Amy.

3 mesi dopo

-Si amore, l'ho già comprato il biglietto.-

Mattew stava parlando al telefono con Amy. Da lì a poche settimane sarebbe venuta per le vacanze di natale.

-Quindi sicura che i tuoi ti lasciano scendere?- chiese nuovamente.

-Si, Mat. Te l'ho già detto!- Amy stava per scoppiare a ridere. Non poteva comunicare a Mattew la notizia che le era arrivata anche se la voglia di dirgliela era tanta.

-Va bene, Amy. Ascolta, la lezione sta iniziando, ti chiamo dopo.- le disse il ragazzo.

-Buona lezione!- l'altra attaccò.

Amy iniziò a preparare la valigia. Impiegò tre ore per finirla. Dopodichè si sedette sul letto e si addormentò.
Dopo due settimane Amy e la sua famiglia si diressero in aereoporto.
Ad attenderla, in Italia, c'era Mattew che non vedeva l'ora di poterla stringere tra le braccia.
Dopo due ore di volo Amy atterrò in Italia, prese i suoi bagagli e salì le scale mobili.
Appena la vide, Mattew si catapultò ad abbracciarla. Le era mancata così tanto. Quando si staccò, finalmente, notò un dettaglio fondamentale.

-Amy ma che ci fa la tua famiglia qui?- chiese perplesso.

-Dai Amy, diglielo!- esclamò Josh impaziente.

-Una persona,che tu conosci molto bene, ha trovato un lavoro a papà in Italia. Così, mio zio ha acquisito l'azienda e noi..resteremo qui, per sempre.- terminò Amy sorridendo.

Mattew utilizzò alcuni secondi per capire. Poi si avvicinò alla ragazza e la baciò. Si staccò solo per dire "Ricordami di ringraziare papà.".



Fine.

Bagnata dal soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora