daddy's killer :: hes [italian]

swimming?

Finalmente, iniziarono le vacanze estive. E oggi papino indossava un costume da bagno, quindi potevo dire di essere molto emozionata.

Papino aveva suggerito di andare nella piscina sul retro, che era un vantaggio perché avevamo un cortile recintato.

Camminai verso il mio armadio e guardai i miei bikini. Per essere onesti, non mi piaceva indossare i bikini perché mi facevano sentire grassa. Oh beh, speravo che a papino piacesse.

Ne scelsi uno rosa pastello che era quello che aveva scelto papino per me la scorsa estate, quindi sapevo che gli piaceva. 

Immediatamente mi spogliai e strinsi i lacci arrivando alla fine ai lacci del pezzo di sopra, "Papino, puoi venirmi a legare questo?" Dissi a gran voce.

Ascoltai lo scalpiccio di passi profondi e il cigolio della porta che si apriva. Potevo anche non girarmi, a causa del modo in cui le sue labbra sfiorarono la mia spalla.

"Certo, bambina," la sua voce era liscia, ma ruvida, come una stringa. Era bella e unica, lui era bello e unico.

Le sue dita legarono il mio top e le sue braccia si avvolsero intorno alla mia vita, per tirarmi più vicina per quanto possibile a lui.

"Pronta, principessa?" chiese baciandomi il collo lentamente, il mio cuore batteva così velocemente che potevo a malapena annuire.

Camminammo lungo le scale e prima che potessi anche solo pensare, papino mi afferrò buttandomi in piscina.

Ritornai a galla spingendomi indietro i capelli, "Papino!" Strillai anche se segretamente l'avevo amato.

Non sentii una risposta, vidi solo saltare papino mentre degli schizzi d'acqua mi colpirono il viso. Stavo aspettando che venisse a galla, ma non successe. Così inizia ad andare fuori di testa e guardai davanti a me per qualsiasi segno di movimento.

"Non sai come girarti?" Sentii la voce di papino contro il mio collo. Sorrisi e rapidamente mi voltai verso di lui, "Mi hai spaventata." Ammisi con un rossore sulle guance per l'imbarazzo.

"Mi dispiace, bellissima," mormorò e mi baciò sulle labbra color ciliegia con le sue rosea.

"No, va bene, papino." Mormorai, non volendo spezzare il bacio in alcun modo.

La sua mano fece la sua strada verso il mio sedere mentre l'altra rimaneva poggiata sul mio collo.

Mi tirai via, "Papino, possiamo fare il bagno per un po'?"

Sorrise mostrandomi le sue fossette, una caratterista di cui ero sempre stata gelosa. "Naturalmente, bambina. Puoi fare quello che vuoi, hai tutto quello che vuoi, e puoi essere tutto quello che vuoi. Ti darò il mondo." Papino sussurrò tra il piccolo spazio che c'era prima di noi e intrecciò le nostre dita, "Tu sarai sempre la mia bambina, giusto?"

Annuii e premetti un bacio secco sulle sue labbra, "Sempre."

Okay, sto aggiornando troppe volte oggi, ma spero che mi stiate amando in questo momento, perché posso capirlo, ehehe.