daddy, i didnt

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Oggi ci sarebbe stato il funerale di Liam e dovevo andare perché papino teneva un discorso.

Indossai un abito di pizzo blu navy che mi abbracciava alla vita e scendeva sulle cosce. Misi su delle converse nere e dei calzettoni bianchi. Poi, mi misi il rossetto viola scuro e dell'ombretto nero prima di arricciare i capelli.

Non ero stata così ordinata, ma hey, non avrei voluto essere lì comunque. L'avevo ucciso, non volevo fare qualsiasi cosa che c'entrasse con lui dopo quello, ero stanca di fingere.

Sentii bussare delicatamente alla porta, e mi girai per vedere papino vestito in giacca e cravatta con i suoi bellissimi riccioli pettinati all'indietro. Era veramente guardabile, come si diceva a scuola.

Sorrisi e mi alzai sulla punta dei piedi, baciandolo, "Sei molto bello." Mi complimentai.

"E tu sei un'amore, ora andiamo, bambina, non vorremmo essere in ritardo?" Si, vorrei in realtà. No, non volevo andare davvero.

"No, non vorremmo." Sorrisi e lo seguii alla macchina.

**

Dopo che aveva finito di parlare si fermò di nuovo accanto a me, tenendomi la mano mentre soffocava le lacrime. Sapevo che dovevo sentirmi orribilmente, ma non mi sentivo così.

Ora potevo rendere il mio papino felice.

"Papino, andrà tutto bene, manca anche a me." Mi accigliai e baciai la sua spalla coperta, poi appoggiai la testa sul suo braccio perché era troppo alto.

"Lo so, principessa, ma mi manca troppo." Papino borbottò, strofinando il pollice sulla mia mano.

Dopo una ventina di minuti per di più noiosi finalmente stabilirono Liam sotto terra, riempendo poi il buco con altra terra. Papino voleva rimanere ancora per poter dire un vero e proprio addio.

Mi alzai di nuovo e mi sedetti su una vecchia panchina di pietra, guardando papino parlare alla tomba di fronte a lui.

Sembrava così triste, ma felice allo stesso tempo. Era come se fosse contento per qualche ragione, speravo di essere io quel motivo.

Passarono un paio di minuti prima che papino si alzò e si avvicinò a me prima di guardarsi intorno e baciarmi sulle labbra.

"Pronta per tornare a casa?" Sorrise dolcemente e annuii, alzandomi in piedi.

Una volta in macchina, ci allacciamo le cinture e partì per tornare a casa.

Stava ancora guidando quando papino chiese a un tratto, "È successo di proposito?"

"Cosa è successo di proposito papino?"

"Liam. L'hai fatto di proposito, o è stato davvero un incidente?"

Rimasi senza fiato e lo fissai incredula, "Papino, non l'ho fatto. Come osi pensarlo, mi interessava molto di lui, proprio come te."

"Ti ho appena fatto una domanda, perché sei sempre così sulla difensiva?" Spronava ma teneva lo sguardo fermo sulla strada.

"Mi stai accusando di aver ucciso qualcuno che amo, certo che sto sulla difensiva." Mi giustificai, succhiandomi il labbro inferiore tra i denti.

"Hai amato tua madre ma guarda dove è ora."

daddy's killer :: hes [italian]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora