oopsie daisy

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Ridacchiai quando zio Liam mi solleticò i fianchi, "Basta!" strillai con un grande sorriso sul mio volto. Lui in realtà portava solo un'aura di felicità, non si poteva fare a meno di sorridere quando ci si trovava con lui. Direi che era questo il motivo per cui papino era più felice intorno a lui, ma lui doveva essere contento solo con me. Non avevamo bisogno di un uomo che entrasse in casa nostra per farci sentire meglio.

"Per favore, farò qualsiasi cosa." Esagerai guardandolo con occhi imploranti, "Per favore."

L'osservai alzarsi mentre con una risatina aiutava ad alzare anche a me, "Che ne dici di andare a vedere se è rimasta della torta di ieri sera?"

Annuii con entusiasmo, questa era la mia occasione, potevo finirlo mentre papino era ancora fuori al negozio di alimentari, voleva prendere qualche drink 'speciale' per lui e lo zio Li stasera. Peccato che non potessero più bere, forse potevo condividere io con lui.

Spuntai dietro l'angolo dove potevo vedere Liam concentrato a tagliare due pezzi di torta che avevamo mangiato ieri sera.

"Zio Li?" Chiesi in piedi proprio dietro di lui, e immediatamente diedi uno strattone al suo gomito in modo che il coltello centrasse il suo petto, "Oh mio dio!" Feci finta di urlare in stato di shock mentre cadeva all'indietro.

No volevo che rimanesse vivo e magari potevo dire a tutti che aveva tentato il suicidio.

"Cazzo, Marie, chiama il 911," soffocò fuori, "Lasciami il coltello così che non esca del sangue." La sua voce era affatica mentre annaspava.

Misi il broncio leggermente e sussurrai, "Non vogliamo che ciò accada." Mi inchinai tirando fuori l'arma e guardai il sangue che si espandeva lungo il suo corpo.

"Aiuto," Liam provò ad urlare, ma ne uscì fuori come un debole sussurro.

"Sono l'unica che dovrebbe rendere felice papino." Lo fissai prima di prendere il telefono e chiamare lui, papino.

"Ciao?" papino rispose dall'altra linea.

Presi un respiro profondo e gridai, "Papino! Aiuto! È lo zio Li!"

Gli ci volle un attimo prima di rispondere, "Co-cosa succede. Dimmi che sta bene."

"No, papino, m-muoviti per favore." Subito riattaccai e mi accovacciai accanto a lui, "Mi dispiace tanto il fatto che doveva finire così, effettivamente sei un tipo apposto, ma avresti dovuto stare lontano da papino." Mi appoggiai a terra e avvicinai il mio orecchio al suo naso prima di guardare l'orologio.

"Morto, 02:13 del pomeriggio."

Ecco cosa intendevo quando ho detto che l'avreste odiata.

daddy's killer :: hes [italian]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora