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"Omund ascoltami-

"ohh, tranquilla Kira, ascolterò attentamente quello che dirai!" Ringhiai, premendola contro il suolo.

Gli occhi di Kira erano lucidi, come se stesse per piangere da un momento all'altro. Lentamente, mi spostai per lasciarle aria, allora la lupa si schiarì la voce e riprese fiato.

"Tutto quello che faccio e dico, lo faccio per il tuo bene e per quello di Sheila, Allison, Lunaris, Heron e Nick." Disse lei, guardandomi addolorata, "Quello che ho detto ad Allison l'ho fatto per te e per lei."

"Come scusa?" abbaiai, per poi stringere i denti. In quel momento, mi stavo trattenendo nel strozzarla e poi lasciarla lì, "Ti ho mai chiesto di aiutarmi? Ora Allison non si fa manco avvicinare tra un po'!"

"OMUND SEI UNA BOMBA A OROLOGERIA DI EMOZIONI! RISCHIERAI DI UCCIDERLA!" ribatté lei, guardandomi infuriata. Era raro che lei usasse toni arrabbiati: Kira era sempre stata una tipa calma e composta, se si arrabbiava, doveva essere proprio stressata.

"MA DI CHE STAI BLATERANDO, KIRA!" le urlai, iniziando a perdere sul serio la pazienza.

"Sei proprio un ignorante... ti sei mai chiesto la ragione per la morte di tua madre?" Sibilò Kira, guardandomi aspra.

"Non osare..." Ringhiai, guardandola dritta negli occhi.

"L'avevano ferita e tuo padre era corso subito ad aiutarla, ignorando le forti emozioni che provava in quel momento. Usò l'Uuum, che le curò tutte le ferite, ma le succhiò via tutta la sua energia vitale,riducendo tua madre in una carcassa senza vita. L'Uuum di tuo padre era troppo assetato di vita è troppo potente perché tua madre potesse resistere... e lo stesso capiterà ad Allison se continui ad usarlo su di lei. Sento già la sua forza vitale scorrere nelle tue vene da quando l'hai usato su di lei."

"NON E' VERO!" Urlai, saltandole addosso per poi stringerle il collo con le zampe.

"Giuro che se userai quel maledetto potere con lei, ti ammazzerò o almeno ci proverò morendo!" ringhiò a fatica, guardandomi con occhi colmi di sfida.

"Sono capace di contenere i miei poteri." Risposi, "E anche le mie emozioni."

"IDIOTA!" Strillò lei, "NON SAI AFFATTO PADRONEGGIARE LE TUE EMOZIONI, NÉ IL TUO POTERE! PROPRIO IL FATTO CHE SEI VENUTO QUA A LAMENTARTI DEL FATTO CHE ALLISON NON SI FA PIÙ AVVICINARE DIMOSTRA CHE PROVI FORTI SENTIMENTI PER LEI! TUTTO QUELLO CHE HAI FATTO FINORA, E' STATO ESAGERATO E QUESTO DIMOSTRA DI NUOVO, CHE NON SEI CAPACE DI CONTROLLARTI, OMUND!"

Strinsi ancora di più la presa, sentendo la rabbia bruciarmi nel petto. Ma nel profondo sapevo perfettamente che Kira aveva ragione, solo che ero troppo orgoglioso per ammetterlo.

"NON E' VERO!" Risposi con tono decisamente più disperato.

"Omund, per quanto forti siano le tue emozioni per Allison, non potreste mai stare insieme, perché è semi-Omega, e presto saprai cosa succederà quando il momento arriverà." Ribatté Kira. Il suo tono era cupo e ormai stanco per il poco ossigeno.

"La proteggerò se è necessario," risposi

"Come farai, se sei proprio tu una delle cose che le faranno male?" chiese Kira ormai allo stremo.

"Troverò un modo." detto ciò levai la zampa, facendo Kira svenire definitivamente, e me ne andai

Non sarei tornato indietro per un bel po'... dovevo riflettere sulle mie azioni.

Come mi ero permesso di far del male a Kira...

Corsi senza fermarmi o voltarmi indietro, oltrepassai il lago e corsi ancora più lontano, finché i miei muscoli furono troppo stanchi per continuare.

E se avesse ragione Kira? Se uccidessi Allison?, pensai frustrato.

Sarei stato la sua maledizione se le fossi rimasto accanto.

P.O.V Allison

Quando mi svegliai, oramai il sole stava per tramontare e il cielo iniziava ad avere sfumature arancioni e giallastre, anche se la maggior parte di esso era ancora azzurro.

Mi stiracchiai tranquillamente, sentendomi finalmente nel pieno delle forze. Era stato un pisolino estremamente profondo, ma una delle mie abitudini era che se mi svegliavo da un sonno profondo, dovevo fare una bella passeggiata. Era un modo per sgranchire le gambe e per evitare che mi addormentassi di nuovo. Non appena misi piede fuori dalla tana, trovai Sheila addormentata per terra, mentre russava rumorosamente e mugugnava qualcosa difficili da decifrare.

Ridacchiai divertita nel vederla così. Si era impegnata così tanto a sorvegliarmi, che poi si era addormentata lei stessa, ma proprio quando iniziai a camminare, l'immagine di Omund apparve istantaneamente nella mia mente. Avevamo litigato... e non avevamo ancora fatto pace.

Il cuore mi si strinse al pensiero di avergli urlato contro, quasi come se mi sentissi in colpa ad averlo trattato così scontrosamente nella caverna... infatti mi sentivo proprio in colpa. Dopo tutto, voleva solo aiutarmi... ma non lo sopportavo quando non mi ascoltava e faceva di testa sua.

Dovevamo fare pace...

Mi fermai di colpo e mi diressi verso la sua tana, sperando che si trovasse lì. A mia sorpresa, non lo trovai nella sua tana a dormire: la sua tana era completamente vuota.

Cercai di usare il fiuto, ma quel furbo aveva cancellato le sue tracce. Voleva essere lasciato solo, quello l'avevo capito, e sicuramente era ancora di cattivo umore.

"Stai cercando Omund, vero?" Chiese una voce alle mie spalle.

Mi voltai di scatto, e mi ritrovai un lupo dal pelo rossastro e dagli occhi gialli e chiari. Il suo aspetto mi ricordava molto quello di Sheila: tutti e due avevano gli occhi chiari e tutti e due avevano gli stessi tratti somatici e fisici, solo che Sheila era leggermente più rossa.

"Chi sei, se posso chiedere?" Chiesi, diffidente.

"Mi chiamo Heron. Non ci siamo ancora parlati, ma ho sentito molto su di te Allison."" Rispose lu, sorridendomi. Era un sorriso troppo strano per i miei gusti.

"A-ah... bene." Risposi, indietreggiando un po', per avere il mio spazio vitale.

Heron si avvicinò di nuovo, facendomi sentire nervosa e non a mio agio.

"Omund non tornerà per un po'. L'ho visto andarsene qualche ora fa... ma se vuoi, possiamo passare del tempo insieme, Allison." Spiegò Heron, ghignando leggermente.

Prima che potesse fare un'altro passo, sentii una voce alle mie spalle fermarlo di colpo:

"Heron, lasciala stare. E' mia." Ringhiò un lupo alle mie spalle.

Sorrisi rassicurata, nel sapere che alle mie spalle, stava Nick.

BETA EYESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora