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Sheila's P.O.V

Light ed io iniziammo a correre verso casa dove vedemmo Amon tornare con il resto della sua squadra. Tra le fauci di Amon stava un corpo che riconobbi subito anche dalla ferita al ventre.

Light mi dovette trattenere finché il corpo di Nick non fu mollato a terra, dandomi la possibilità di correre verso di esso, con le lacrime agli occhi e il cuore spezzato, come se vedessi in quel momento lo stesso corpo di mio fratello Heron. Il dolore era quasi simile a quando lo persi.

La mia copertura come loro alleata era sicuramente saltata dopo la scenata che stavo facendo davanti ai loro occhi, ma in quel momento non riuscii a fare altro che piangere e poggiare la mia testa sul corpo freddo di Nick, che era rimasto fedele a me dall'inizio alla fine, trattandomi come la sua Beta dall'inizio alla fine. Proteggendomi e facendomi sentire a casa anche quando avevo paura e mi sentivo sola.

Strinsi il corpo di Nick finché non urlai straziata dal dolore, mentre Light cercava di portarmi via. Alzai lo sguardo verso Amon, vedendo un sorriso felice sul suo brutto muso...

Mi sarei vendicata per tutto quanto: per aver ucciso mio fratello e il mio vero Alpha.

Allison's P.O.V

Quel giorno, quando mi svegliai, Omund non era nella tana con me. Non mi aveva lasciato la colazione come era suo solito fare e sentii una strana atmosfera nell'aria. Era successo qualcosa o stava per succedere qualcosa? Il mio sesto senso era confuso. Uscii dalla tana e cercai Omund in lungo e in largo seguendo le sue tracce che mi portarono distante dal branco.

Lo trovai solo, circondato dagli alberi alti e il silenzio intorno a sé. Non si muoveva, era immobile e silenzioso, come se si trattasse di un manichino e non Omund stesso.

"O-Omund?" Lo chiamai, ma lui non si mosse di un solo centimetro. Nemmeno mi parve di vederlo respirare. Che diamine gli prendeva? Mi avvicinai lentamente, trovandomi al suo fianco e vedendo che le sue fauci erano aperte e respirava dalla bocca, come se l'ossigeno che prendeva dal muso non fosse abbastanza.

"Stai bene?" Gli domandai, iniziando a preoccuparmi seriamente. Omund chiuse le fauci e mi ritrovai davanti due fari rossi, guardarmi con una rabbia mai vista prima d'ora negli occhi del lupo che credevo di conoscere alla perfezione.

Gli occhi di Omund erano talmente rossi da non riuscire nemmeno a guardarli direttamente da quanta paura e luce emettessero.

"Ieri notte, mentre te ed io dormivamo, Nick è morto." Quelle parole ghiacciate e affilate uscirono dalla sua bocca, sentendole tagliarmi la gola e i polmoni, lasciandomi senza aria e con il cuore morso dalla sorpresa.

"I colpevoli sono i Mighty Claws... Amon lo ha trafitto con la magia del libro Omega e ha massacrato un intero squadrone." Aggiunse lui, mentre mi parve di vedere una lacrima rigargli il muso e cadere a terra.

"Omund..." Mi fermai, realizzando di non sapere cosa dire in quel momento, ma notando che ormai ero io quella che aveva iniziato per prima a piangere, senza nemmeno accorgersene.

"E io non ci sono mai andato d'accordo..." ansimò Omund, il suo fiato iniziava a farsi forte e pesante, mentre quei occhi demoniaci segnavano la perdita di sé stesso.

"Litigi... odio nei nostri confronti... la nostra eterna competitività in qualsiasi cosa, compresa te... come se tu fossi un trofeo da vincere..." Mormorò lui, "L'ultima volta che l'ho visto, ci siamo perfino detti di non essere mai stati fratelli. Alla fine Uma si è presa Heron, il mio unico migliore amico e infine anche Nick, mio fratello maggiore."

"Omund, non dire così." Lo fermai, ma ricevetti un occhiata talmente gelida, da mutarmi direttamente.

"La cosa che mi rende ancora più viscido e arrabbiato, è che ho realizzato solo ora l'importanza che aveva Nick per me." Sussurrò lui, "Dopo che ho perso qualcosa, da bravo idiota mi accorgo solo dopo di cosa abbia perso."

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