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Omund P.O.V

"Omund, sai dove siamo?" Mi chiese Dwan, cercandomi con il tatto.

"No." Risposi, "Seguite con il vostro olfatto. Questi tunnel vengono usati anche per addestrare i cuccioli a orientarsi."

Era buio pesto, ma del libro non vi era traccia visto che nessuna delle gallerie portava ad una destinazione. Mi sembrava solo di girare intorno allo stesso punto, come se non ci fosse altro che buio totale. Ad un certo punto, Baron inciampò su un filo e presto sentii un odore strano di bruciato, levarsi in aria. Qualcosa stava bruciando sotto i nostri nasi ma presto, riconobbi un odore ben famigliare.

"Che diamine..." Borbottai, non credendo al mio olfatto.

Impossibile confondere quella puzza acida e pesante. Altri minuti e noi saremmo morti in quel tunnel, avvelenati dall'Amanita di Primavera, un fungo che se bruciato, emanava un odore altamente pericoloso. Molti lupi non imparano mai a ricordarsi degli odori dei funghi velenosi, perché spesso in natura sappiamo che dobbiamo starne alla larga quando ne vediamo uno, ma grazie al cielo, mio padre insegnò con tanta pazienza a me e a Nick a distinguerne ogni singolo odore e l'Amanita di Primavera era uno dei funghi mortali che uccideva lentamente e con dolore.

"VIA DI QUA!" Urlai, mentre la puzza diventava sempre più forte.

Dwan e Baron si guardarono intorno senza capire, ma non appena gli sfrecciai davanti cercando un'uscita, i due mi seguirono senza fiatare, cercando di essere più veloci possibile. Quei maledetti Mighty Claws si erano aspettati un intrusione notturna e sapevano che altri branchi avrebbero cercato il libro. Si erano preparati...

Girai ogni angolo dei tunnel, cercando di seguire le nostre tracce per cercare la via d'uscita, mentre il veleno ci seguiva e riempiva i tunnel, sbarrando alcune strade.

"Omund! Gira a destra!" Disse Dwan, "Siamo venuti da lì!"

"Come fai a saperlo?" Domandai, insicuro.

"L'aria è meno rarefatta!" Rispose il lupo, spingendomi per correre. Girai a destra, ritrovandomi davanti all'ennesimo tunnel. Continuammo a correre, mentre l'odore era alle nostre spalle e iniziava a raggiungerci e Dwan notò che Baron iniziava a rallentare. Era fatta per lui... una volta che iniziavi a rallentare e a perdere le energie, voleva dire che ormai il veleno era nella tua circolazione e nel tuo corpo. Forse non sarebbe sopravvissuto.

Iniziammo a vedere l'uscita e Dwan fu il primo a saltare fuori, seguito da me e Baron, che camminò fuori, barcollante.

"Non smettete di correre! Dobbiamo raggiungere i loro confini!" dissi, non fermandomi, mentre i miei due compagni ripresero a correre finché non ci addentrammo di nuovo nei cespugli.

Trovammo un posto dove nasconderci dai Mighty Claws che ci avevano individuato durante la nostra corsa e lì, Baron cedette, cadendo a terra senza sensi. Dwan non perse tempo e iniziò ad usare le zampe per rianimarlo. Sapevo già che i suoi sforzi sarebbero stati inutili e che era solo questione di qualche minuto, prima che Baron avrebbe cessato di respirare e infine di vivere.

"Avanti Baron, respira." disse Dwan, continuando a far pressione sul suo petto, ma il suo compagno non apriva occhio e respirava sempre più lentamente.

I sintomi erano chiari per un lupo: perdita dei sensi, paralisi e infine dolori allucinanti a tutti i muscoli finché non morivi fermo e in agonia. Nemmeno l'Uuum poteva salvarti dal veleno di un fungo simile, quindi mi limitai a osservare la scena, impotente.

"Sta morendo..." Mormorò Dwan, allontanandosi dal suo compare. Baron non batté ciglio, "Quanto gli resta?"

"Credo qualche minuto." Mormorai, sedendomi per riprendere fiato. Anche a me girava la testa, ma ero sicuro che non sarei morto: non avevo inalato abbastanza gas. Ci sedemmo lì per tutto il tempo, finché Baron non esalò il suo ultimo respiro, dandoci il tempo di dirgli addio come si doveva.

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