Flashlights

one shot nº 8

Mi fa male la testa. Mi fanno male le gambe. E anche le braccia. Dio, mi fa male praticamente tutto.

Ma che ore sono?

Non c'è luce che entra dalle finestre, sará ancora notte. Mi sporgo un po' di più per prendere il cellulare e controllare l'ora. Le 3 del mattino? Scherziamo?

Mi sento malissimo, sento caldo. Scaravento le coperte giù dal letto con quel poco di forza che ho.

Ho freddo.

Le riprendo e cerco di sistemarle meglio che posso.

Ho di nuovo caldo santo cielo!

Devo avere la febbre. Dopo un po' di tempo passato a lamentarmi da sola nella mia stanza, mi decido ad alzarmi e a chiamare i miei.

"Mamma..." Sussurro per non farla spaventare.

"Mamma." Niente.

"Mamma!" Finalmente si sveglia urlando. Bene, ora si è svegliato anche mio padre. Mia madre si porta una mano al petto.

"Ma sei impazzita? Cosa c'è?" Mi chiede.

"Non mi sento bene." Dico sedendomi sul letto. Non riesco neanche a stare in piedi. "Credo di avere la febbre."

Mia madre si alza per prendere il termometro dal cassetto così posso misurarla.

"Oh santo cielo, 39!" A Luglio? Evviva la sfiga.

"Prendi subito un'aspirina. Stanotte dormi qui con me." Mio padre, senza commentare ulteriolmente, si alza e va a dormire nel mio letto.

Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Prendo l'aspirina più schifosa che abbia mai ingerito in tutta la mia inutile vita e poi cerco di dormire accanto a mia madre.

Lei si addormenta dopo pochissimo, comincia anche a russare. Di bene in meglio insomma.

Io proprio non riesco a chiudere gli occhi anche se sento di avere un sonno incredibile. Resto quindi immobile ad osservare il soffito. Resto così per un bel po' di tempo quando finalmente mi addormento, nonostante il continuo e fastidioso russare di mia madre.

Quando mi sveglio, sono le 8. Mi fa ancora male tutto e sento che la febbre non è scesa.

"Come ti senti? Ti fa male qualcosa? Allora? Chiamo un medico?" Buongiorno anche a te mamma.

"Una schifezza, la febbre non è scesa."

Mamma decide di darmi un'altra aspirina, perchè giustamente quella di prima ha funzionato alla grande. Purtroppo, essendo domenica, il medico non potrà venire. E non risponde neanche al cellulare.

Morirò in questo letto.

"Accendo la TV?"

"No grazie." Dopo un po', non so neanche come, mi addormento.

"Pensavamo fossi morta." Spiritosa.

"Sono le 4 del pomeriggio, hai saltato il pranzo. Ti ho lasciato un po' di brodo." Ma grazie.

"Mi sento meglio ora." Finalmente i dolori alle ossa sono diminuiti, la febbre sará sicuramente scesa.

"Ah, è arrivato un certo Cameron. Ha detto che voleva chiederti di andare al cinema con lui stasera, gli ho detto che stavi male e se ne è andato."

Questa è stata giornata più bella della mia vita!

Tratto da una storia vera e scritta da Tribute84 .
Lo sappiamo che amate le nostre os estremamente noiose!
In arrivo nuova storia in collaborazione... Stay tuned (anche se non ve ne frega)
-2 alla fine e per la verità, MUAHAHAHAHAHA
Okay, la smetto.