Capitolo 3

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Jasmine Pov's

《Ehi piccola,siamo arrivati.》mi sveglia Marlon tutto felice.

Non mi ero accorta che mi ero addormentata durante il viaggio. Ricordo solo che sentivo le palpebre pesanti e che Marlon rideva per le battute di Edoardo.

Mi slaccio la cintura e mi stiracchio facendo un piccolo sbadiglio.
Marlon apre lo sportello e dice《 Era molto stanca la mia piccolina, eh.》mi porge la mano per farmi alzare dal sedile e mi fa uscire dalla macchina.

Io divento rossa e annuisco. Amo quando mi chiama con questi nomignoli sdolcinati.

Apre il bagagliaio e tira fuori le mie valigie.

《No,tranquillo》gli dico fermandolo.

《Uhm?》dice.

《Non voglio scomodarti troppo, hai già fatto abbastanza per ,me》dico.

《Shh》dice《Mi fa piacere aiutare la mia piccolina.》

《Grazie》dico facendogli un sorriso.

《Seguimi》dice e io annuisco.

L'hotel è stupendo, appena entro trovo un lungo tappeto rosso e alla fine di questo tappeto ci sono due scale che si congiungono a forma di cuore. Dei lampadari con diamanti pendono dal soffitto.È arredato bene. Marlon mi chiede i documenti e li porgo a lui.
Torna alla reception e consegna i documenti. Gli danno una chiave e lo seguo.
Arriviamo al quarto piano. Avevamo prenotato quattro camere, due per coppia.

《Allora..Greta dormirà con Lorena,Sara con Niccolò,Gaia con Edoardo e tu..tu con me,sempre se non hai niente in contrario》dice.

Posa le valigie davanti alla camera 488 e tira fuori le chiavi dalla tasca dei jeans.

Lo guardo e gli dico《Ma ti pare che possa avere qualcosa in contrario? Tu lo sai che adoro dormire abbracciata con te. Non potevo sentire cosa migliore uscire dalla tua bocca.》

Sorride e io ricambio il sorriso.

Non appena apre la porta vedo che la camera è gigantesca e ben arredata come il resto dell'Hotel.

Mi fiondo sul letto matrimoniale e urlo《La parte sinistra è miaa!》

Chiude la porta della camera e posa le mie valigie all'ingresso.

《Non pensarci proprio!》esclama ridendo.

《Oh beh,mi dispiace ma è mia questa parte》dico ridendo.

《Beh, allora vuol dire che dormiremo tutti e due dal lato sinistro.》dice continuando a ridere.

《Va bene, ma poi non lamentarti se ti do delle botte.》dico.

《Le tue botte sono come carezze.》dice arrossendo e abbassando lo sguardo sul pavimento.

《Spero ti piacciano queste "carezze"》dico ridendo e mimando queste virgolette con le dita.

Il mio telefono squilla,lo tiro fuori e vedo che mia madre mi sta chiamando.

《Chi è?》chiede Marlon.

《Mamma》dico.

Accetto la chiamata.

《Jasmine!》grida mia madre dall'altra parte del telefono.
《Mamma, non urlare che mi spacchi i timpani.》dico.
《Ah,vedo che sei felice di sentirmi eh!》dice ridendo.
《Sempre!》rispondo ricambiando la risata.
《Come va il viaggio?》chiede.
《In realtà siamo arrivati da poco, comunque bene.》dico.

Per dieci minuti abbiamo parlato del più e del meno finchè Anita è andata a prenderla per uscire.

Anita è una specie di "migliore amica" di mia madre.
Escono sempre insieme e spettegolano delle nuove novità che leggono su DiPiù.

《Jasmine》dice Marlon.

《Ehi, vieni qua sul letto così riposiamo . Odio sentirti distante da me》dico.

Si avvicina e si sdraia sul letto,si affianca a me e mi cinge la vita da dietro.

《Riposa per bene, cucciola》 dice sussurrandomi all'orecchio e dandomi un bacio sul collo.

《Con te che mi sei vicino come faccio a non riposare bene?》dico mentre sorrido e lui mi sorride.

Chiudo lentamente gli occhi con il sorriso stampato in faccia.

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